PAROLE |
PROVERBI (In blu le parole cliccabili) | |
1 |
Amor né signoria, non voglion compagnia. | |
2 |
Amore e signoria non soffron compagnia. | |
3 |
Beltà e follìa vanno spesso in compagnia. | |
4 |
Buona compagnia, mezza la via. | |
5 |
Chi ha compagnia ha padrone. | |
6 |
Chi ha compagnia ha signoria | |
7 |
Chi è imbarcato col diavolo, ha a passare in sua compagnia. | |
8 |
Compagnia d'uno, compagnia di niuno; compagnia di due, compagnia di Dio; compagnia di tre, compagnia di re; compagnia di quattro, compagnia da matti. | |
9 |
I don di Spagna, i conti d'Alemagna, i monsieurs di Francia, i vescovi d'Italia, i cavalier di Napoli, i lordi di Scozia, i fidalghi di Portogallo, i minori fratelli d'Inghilterra e i nobili d'Ungheria, fanno una povera compagnia. | |
10 |
In (o per) compagnia prese moglie un frate. | |
11 |
La buona compagnia è mezzo pane. | |
12 |
La compagnia del Ponte a Rifredi, pochi e mal d'accordo. | |
13 |
La compagnia di Campi, passi e non baci. | |
14 |
La mala compagnia fa cattivo sangue. | |
15 |
La prima è moglie, la seconda compagnia, la terza eresia. | |
16 |
Nella buona compagnia non ci sta malinconia. | |
17 |
Non ti far capo della compagnia, perché è il capo che paga l'osteria. | |
18 |
Per un brutto viso, si perde una buona compagnia. | |
19 |
Verità e bugie non vanno in compagnia. | |
1 |
Le cattive compagnie conducono l'uomo alla forca. | |
1 |
A credere al compagno vai bel bello. | |
2 |
Chi vuole che il suo conto gli torni, faccia prima quello del compagno. | |
3 |
Compagno non toglie parte. | |
4 |
La roba del compagno fa enfiar le gambe. | |
5 |
Prima cerca il compagno e poi la strada. | |
6 |
Quando il lupo mangia il compagno, creder si dee sterile la compagna. | |
7 |
Sempre par più grande la parte del compagno. | |
1 |
Compar di Puglia, l'un tiene e l'altro spoglia. | |
2 |
Parente da presso, e compar dalla lunga. | |
1 |
Chi ha il lupo per compare, porti il cane sotto il mantello. | |
1 |
Guardati da tre C, cugini, cognati e compari. | |
2 |
Marito e moglie della tua villa, compari e comari lontan cento miglia. | |
3 |
Né muli, né mulini, né compari cittadini, ne luoghi intorno ai fiumi, né beni di comuni, non te ne impacciar mai, ché te ne pentirai. | |
1 |
L'ultimo a comparir fu gamba corta. | |
1 |
Punto pasquale dura poco e comparisce male. | |
1 |
Bisogna compartire il refe secondo le pezze. | |
1 |
A chi pecca per erro s'ha compassione; ma chi pecca per arri, non merita scusa. | |
1 |
E' meglio compatire ch'esser compatiti. | |
2 |
Quando si è patito s'inclina a compatire. | |
1 |
Chi patisce compatisce. | |
1 |
E meglio essere invidiati che compatiti. | |
2 |
E' meglio compatire ch'esser compatiti. | |
3 |
E' meglio esser invidiati che compatiti. | |
1 |
Il denaro è un compendio del potere umano. | |
1 |
Ogni cosa si sa comperare, eccetto che il buon tempo. | |
1 |
Non è malvagio eguale a quel che si compiace del far male. | |
1 |
I grandi fatti non si compiono senza grandi pericoli. | |
1 |
Casa compìta, nell'altra vita. | |
1 |
Complimenti e inchini, costano poco e rendono milioni. | |
2 |
I complimenti son fatti per la bocca, non per il cuore. | |
3 |
Nei complimenti la parsimonia è cortesia. | |
4 |
Val più una buona faccia che un carro di complimenti. | |
1 |
Parole di complimento non obbligano. | |
1 |
Il male ha chi lo comporta, ma il bene non v'è chi lo sopporta. | |
1 |
A chi compra non bastano cent'occhi; a chi vende ne basta uno solo. | |
2 |
Al peso che si compra bisogna vendere. | |
3 |
Amor non si compra, ne' si vende, ma in premio d'amor, amor si rende. | |
4 |
Amore non si compra né si vende, ma in premio d'amor, amor si rende. | |
5 |
Chi compra a minuto, pasce i figliuoli d'altri e affanna i suoi. | |
6 |
Chi compra a tempo, vende nove per altri e un per sé. | |
7 |
Chi compra ciò che pagar non può, vende ciò che non vuole. | |
8 |
Chi compra il magistrato, vende la giustizia. | |
9 |
Chi compra il superfluo venderà il necessario. | |
10 |
Chi compra pane al fornaio, legna legate e vino al minuto, non fa le spese a sé ma ad altri. | |
11 |
Chi disprezza compra. | |
12 |
Chi sa celare in parte i desir suoi, compra la merce a miglior prezzo assai. | |
13 |
Chi stima, non compra. | |
14 |
Chi vuol quaresima corta, faccia debiti da pagare a Pasqua. Compra il letto d'un gran debitore. | |
15 |
Col denaro (o con l'oro) tutto si compra. | |
16 |
Compra uno e vendi tre; se fai male, apponlo a me. | |
17 |
Con l'oro non si compra né virtù né ingegno. | |
18 |
Con un par di polli, si compra un podere. | |
19 |
Il guadagno si fa il giorno della compra. | |
20 |
L'oro non compra tutto. | |
21 |
Vendi in casa e compra in fiera. | |
1 |
Se vuoi comprar terra a buon mercato comprala da uno spiantato, o da figliuol ch'abbia ereditato. | |
1 |
Le disgrazie non si comprano al mercato. | |
1 |
Comprar cavalli e tor moglie; serra gli occhi, e raccomandati a Dio. | |
2 |
Né legna, né carbone non comprar quando piove. | |
3 |
Quando Natale viene in domenica, vendi la tonica per comprar la melica. | |
4 |
Se vuoi comprar terra a buon mercato comprala da uno spiantato, o da figliuol ch'abbia ereditato. | |
1 |
Chi biasima vuol comprare. | |
2 |
Chi non sa comprare compri giovane. | |
3 |
E' buon comprare quando altri vuol vendere. | |
4 |
Il comprare insegna spendere. | |
5 |
Non comprare da chi si fa pregare. | |
6 |
Quando la cicala canta in settembre, non comprare grano da vendere. | |
1 |
Sospetto e difetto comprarono la casa insieme. | |
1 |
Marzo ha comprata la pelliccia a sua madre, e tre giorni dopo e' l'ha venduta. | |
1 |
A roba fatta non manca compratore. | |
1 |
Chi non sa comprare compri giovane. | |
2 |
Se compri un podere oggi, fa che domani in città più non alloggi. | |
1 |
Comun servigio ingratitudin rende. | |
1 |
All'ufficio del Comune, tristo o buono, ce ne vuol uno. | |
2 |
Chi mangia la torta del comune, paga lo scotto in piazza. | |
3 |
Chi serve al comune, non serve a nessuno. | |
4 |
Chi vuole ingannare il comune, paghi le gabelle. | |
5 |
E' assai comune usanza, il credersi persona d'importanza. | |
6 |
La morte è un debito comune. | |
7 |
Mal comune mezzo gaudio. | |
8 |
Una campana fa a un comune (o a un popolo). | |
1 |
Né muli, né mulini, né compari cittadini, ne luoghi intorno ai fiumi, né beni di comuni, non te ne impacciar mai, ché te ne pentirai. | |
1 |
Doglia comunicata è subito scemata. | |
1 |
Dura più una pentola (o conca) vecchia (o fessa) che una nuova (o sana). | |
1 |
Un bel concerto di flauto e viola non satolla chi ha fame e non consola. | |
1 |
Non mai s'intende l'uom saggio e perfetto, se non ha di se stesso umil concetto. | |
1 |
Il drappo corregge il dorso, e la carne concia l'osso. | |
2 |
Una gocciola di mèle concia un mar di fiele. | |
1 |
Cavallo giovane porta soldati, cavallo vecchio porta concime. | |
2 |
Chi pianta le fave senza concime le raccoglie senza baccello. | |
1 |
Chi fa le fave senza concio, le raccoglie senza baccelli. | |
2 |
Le ricchezze sono come il concio, ammassato puzza, e sparso fertilizza il campo. | |
1 |
Il lavoro gli conclude poco. | |
1 |
Di tre cose si rallegra il cuore: la concordia dei fratelli, l'amore dei vicini, l'accordo di marito e moglie. | |
1 |
Chi altri giudica, sé condanna. | |
1 |
Meglio assolvere un reo che condannare un innocente. | |
1 |
Gennaio fa il peccato, e maggio è il condannato (ovvero e maggio n'è incolpato). | |
2 |
Il tribolato va dietro al condannato. | |
3 |
Uomo condannato, mezzo decollato. | |
1 |
Il miglior condimento è l'appetito. | |
1 |
La condotta dei genitori é la guida dei figli. | |
1 |
L'errore è un guidatore che conduce verso una falsa rada. | |
2 |
Sant'Agata (5 febbraio), conduce la festa a casa. | |
1 |
Le cattive compagnie conducono l'uomo alla forca. | |
2 |
Tutte le strade conducono (o portano) a Roma. | |
1 |
E' difficile condurre il can vecchio a mano. | |
2 |
Se vuoi condurre un uomo a imbarbogire, fallo ingelosire. | |
1 |
Venezia bella, Padova so' sorella, Treviso forte, Serraval campana, Ceneda villana, Coneglian cacciator, Belluno traditor, Prata disfatta, Brugnera per terra, Sacil crudel, Pordenon selcià, e Porzia innamorà. | |
1 |
Non c'è regola senza eccezione (o l'eccezione conferma la regola). | |
1 |
Chi confessa il proprio errore è sulla strada della verità. | |
2 |
Chi confessa la sorte, nega Dio. | |
3 |
Chi non fa mai nulla, di nulla si confessa. | |
4 |
Chi tutto nega, tutto confessa. | |
5 |
Matta è quella pecora che si confessa al lupo. | |
1 |
Peccato confessato è mezzo perdonato. | |
1 |
E' meglio esser martire che confessore. | |
1 |
I principi confettano gli stronzi. | |
1 |
Chi troppo in sé confida, pazienza non tiene. | |
1 |
Segreto confidato non è più segreto. | |
1 |
Gente di confini o ladri o assassini. | |
2 |
Per la ragion di Stato e di confini, son rovinati ricchi e poverini. | |
1 |
Chi disse ragion di Stato, disse un tristo; e chi disse ragion di confino, disse un assassino. | |
1 |
Ogni difforme trova il suo conforme. | |
1 |
Il bello è star nel piano, e confortare i cani all'erta. | |
1 |
Miseria confortata non è miseria. | |
1 |
Nelle lunghe fatiche della state il migliore conforto ed aiuto è il vino. | |
1 |
Dov'è popolo è confusione. | |
1 |
Chi ben congettura, bene indovina. | |
1 |
Se congiunto non é con la saggezza, un dono assai funesto é la bellezza. | |
1 |
Chi sa perdere congiuntura, non s'adatti a mercatura. | |
1 |
L'uomo si conosce in tre congiunture, alla collera, alla borsa ed al bicchiere. | |
1 |
Alle volte costa più la salsa che il coniglio. | |
1 |
Alla conocchia anche il pazzo s'inginocchia. | |
1 |
Chi vuol esser discreto conosca bene altrui. | |
1 |
A carnevale si conosce chi ha la gallina grassa. | |
2 |
A tavola e a tavolino si conosce la gente. | |
3 |
Al bisogno si conosce l'amico. | |
4 |
Al gioco si conosce il galantuomo. | |
5 |
Al levar delle tende si conosce la festa. | |
6 |
Al paragone si conosce l'oro. | |
7 |
Al pelo si conosce l'asino. | |
8 |
Al suon si conosce il campanello. | |
9 |
Alla vista si conosce il cuore. | |
10 |
Amico certo, si conosce nell'incerto. | |
11 |
Amore non conosce misura. | |
12 |
Chi fa mercanzia e non la conosce, i suoi denari diventan mosche. | |
13 |
Chi è savio, si conosce al mal tempo. | |
14 |
Con l'errore degli altri si conosce il proprio. | |
15 |
Dal frutto si conosce l'albero. | |
16 |
Dal mattino si conosce il buon giorno. | |
17 |
Dal vitello si conosce il bue. | |
18 |
Dall'unghia si conosce il leone. | |
19 |
Dove regna amore, non si conosce errore. | |
20 |
E' un gran medico chi conosce il suo male. | |
21 |
Il buon dì si conosce da mattina. | |
22 |
Il buon marinaro si conosce al cattivo tempo. | |
23 |
Il buondì si vede (o conosce) dal mattino. | |
24 |
Il mercante si conosce alla fiera. | |
25 |
Il più conosce il meno. | |
26 |
Il topo conosce le abitudini degli altri topi. | |
27 |
Il villano nobilitato non conosce suo parentato. | |
28 |
L'amico certo si conosce nell'incerto. | |
29 |
L'asino non conosce la coda, se non quando non l'ha più. | |
30 |
L'uomo non conosce mai bone se stesso, finché non abbia la morte in faccia. | |
31 |
L'uomo si conosce in tre congiunture, alla collera, alla borsa ed al bicchiere. | |
32 |
La fame non conosce legge. | |
33 |
La fame non conosce ragione. | |
34 |
La volpe si conosce alla coda. | |
35 |
Non conosce l'Italia e non la stima, chi provato non ha la Spagna prima. | |
36 |
Non conosce la pace e non la stima chi provato non ha la guerra prima. | |
37 |
Non ogni uccello conosce il buon grano. | |
38 |
Non si conosce il bene, se non quando s'è perso. | |
39 |
Ogni uccello conosce il grano. | |
40 |
Quando il villano è sul fico, non conosce né parente né amico. | |
41 |
Quanto più s'ama, meno si conosce. | |
42 |
Tanto, a servir chi non conosce, vale chi serve ben, quanto chi serve male. | |
43 |
Tra due poltroni il vantaggio è di chi prima conosce l'altro. | |
44 |
Un anno dopo le nozze si conosce il matrimonio. | |
45 |
Un diavolo conosce (o gastiga) l'altro. | |
1 |
Chi vuol conoscere un buon scrittore, gli dia la penna in mano. | |
2 |
E' vizio essere tristo, ed è peggio non conoscere che un altro sia buono. | |
3 |
Finché tu hai la detta, sappila conoscere. | |
4 |
La peggio carne a conoscere è quella dell'uomo. | |
5 |
Per conoscere un furbo, ci vuole un furbo e mezzo. | |
6 |
Prima di conoscere uno, bisogna consumare un moggio di sale. |