PAROLE
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PROVERBI (In blu le parole
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SERPE
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1
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Nutri la serpe in seno, ti renderà veleno |
2
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Stare in un luogo come la serpe all'incanto. |
SERPENTE
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1
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Se il serpente non mangiasse del serpente, non si farebbe drago. |
SERPENTI
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1
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In Sardegna non vi son serpenti, né in Piemonte bestemmie. |
SERPI
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1
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Al primo tuon di marzo escon fuori tutte le serpi. |
2
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Al tempo delle serpi, le lucertole fanno paura. |
3
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Le cose lunghe diventan serpi. |
SERRA
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1
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Chi ben serra, ben apre. |
2
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Comprar cavalli e tor moglie; serra gli occhi, e raccomandati a Dio. |
3
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Dio serra un uscio e apre una finestra. |
4
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Non si serra mai una porta che non se n'apra un'altra. |
5
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Quando piove e tira vento, serra l'uscio, e statti drento. |
SERRAN
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1
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Carezze di frati t'accompagnano fino alla porta, e te la serran dietro. |
SERRAR
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1
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Dove son donne innamorate morte, è inutile serrar finestre e porte. |
SERRATE
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1
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Dove ci son ragazze innamorate, è inutile tener porte serrate. |
SERRATO
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1
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Cacio serrato e pan bucherellato. |
2
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Il libro serrato non fa l'uomo letterato. |
SERRAVAL
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1
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Venezia bella, Padova so' sorella, Treviso forte, Serraval campana, Ceneda villana, Coneglian cacciator, Belluno traditor, Prata disfatta, Brugnera per terra, Sacil crudel, Pordenon selcià, e Porzia innamorà. |
SERVA
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1
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La dritta è serva della mancina. |
2
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Serva ripresa (o prete spretato) e cavolo riscaldato non fu mai buona (buono). |
3
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Serva tornata non fu mai buona. |
SERVARLA
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1
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Chi fa la legge, servarla degge. |
SERVE
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1
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Assai domanda, chi ben serve e tace. |
2
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Benché regni, il cattivo sempre serve. |
3
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Buona via non può tenere, quel che serve senza avere. |
4
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Chi ben serve non sarà mai ricco. |
5
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Chi ben serve, bene è provvisto |
6
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Chi non è in grazia, serve per nulla. |
7
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Chi serve a ufo o male remunerato è miracolo se non falla. |
8
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Chi serve al comune, non serve a nessuno. |
9
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Chi serve all'altare, vive d'altare. |
10
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Chi serve in corte, muore allo spedale. |
11
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Chi serve non erra. |
12
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Il bue magro serve malamente da vivo, quello grasso serve da vivo e da morto. |
13
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Il denaro è come il letame, il quale a nulla serve se non lo spandi. |
14
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L'uso serve di tetto ai molti abusi. |
15
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Quando Dio vuol punire un uomo, spesso si serve dell'altr'uomo. |
16
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Tanto, a servir chi non conosce, vale chi serve ben, quanto chi serve male. |
17
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Trieste pien de peste; Città nova, chi non vi porta non vi trova; Rovigno pien de ingegno, spacca i sassi come il legno;Capodistria, pedocciosa; Isola famosa; a Piran buon pan; Umago, tre preti e un zago (ragazzo che serve messe); una femmina da ben, e il pievan che la mantien. |
SERVI
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1
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Chi servo si fa, servi aspetta. |
2
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O servi come servo, o fuggi come cervo. |
3
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Servi a principe e a signore, e saprai cos'è dolore. |
4
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Servi il nobile ancorché sia povero. |
5
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Servi, e non badare a chi |
SERVIGIO
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1
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Chi erra nell'elezione, erra nel servigio. |
2
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Comun servigio ingratitudin rende. |
3
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Il primo servigio che faccia il figliuolo al padre, è il farlo disperare. |
4
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Servigio riaccende amore. |
SERVIR
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1
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Del servir non si pente. |
2
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Quando del ben servir mal si raduna, non si deve incolpar se non fortuna. |
3
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Tanto, a servir chi non conosce, vale chi serve ben, quanto chi serve male. |
SERVIRE
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1
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Bel servire, bel partire. |
2
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Bisogna servire il tempo e dal tempo farsi servire. |
3
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E' meglio servire un ricco avaro, che un povero liberale. |
4
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Sentire e non ridire è buon servire. |
5
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Servire e non gradire, aspettare e non venire, stare a letto e non dormire, aver cavallo che non vuol ire e servitore che non vuole obbedire, esser in prigione e non poter fuggire, essere ammalato e non poter guarire, smarrir la strada quando un vuol ire, stare alla porta quando un non vuol aprire, avere un amico che ti vuol tradire, son dieci doglie da morire. |
SERVITO
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1
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Chi ha da esser servito, ha da esser sofferito. |
2
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Chi vuol esser ben servito, muti spesso. |
SERVITORE
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1
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Amicizia di grand'uomo e vino di fiasco, la mattina è buono e la sera è guasto (e anche Amor di servitore o di donna e vin di fiasco ecc.). |
2
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Dove va il padrone, può ire il servitore. |
3
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Il gallo e il servitore in un anno perdon vigore. |
4
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La povertà è fedel servitore. |
5
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Non lisciare il pelo al servitore. |
6
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Servire e non gradire, aspettare e non venire, stare a letto e non dormire, aver cavallo che non vuol ire e servitore che non vuole obbedire, esser in prigione e non poter fuggire, essere ammalato e non poter guarire, smarrir la strada quando un vuol ire, stare alla porta quando un non vuol aprire, avere un amico che ti vuol tradire, son dieci doglie da morire. |
7
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Un buon servitore val più d'un buon padrone. |
SERVITORI
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1
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Cavalli, cani, uccelli e servitori, guastan, mangian, ruinano i signori. |
2
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Chi non ha servitori non ha peccati. |
3
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Chi vuol vedere il padrone, guardi i servitori. |
4
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I fastidi dei padroni sono i conviti dei servitori. |
5
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I servitori non sono altro che ventre. |
6
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I servitori sono come il tamburo, che suona ad altri, ed esso ha le battiture. |
7
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Ingratitudine ne' signori, invidia tra i servitori. |
8
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Molti servitori, molti rumori. |
9
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Tanti servitori tanti nemici. |
10
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Velluto a' servitori, e rascia a' gentiluomini. |
SERVITÙ
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1
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Ogni timidità è servitù. |
SERVIZIALI
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1
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Proteste e serviziali non fan né bene né male. |
SERVIZIO
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1
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A far servizio non se ne perde. |
2
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Chi va in gogna, non fa il servizio volentieri. |
3
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Il servizio torna sempre a casa col guadagno. |
SERVO
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1
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Al servo pazienza, e al padrone prudenza. |
2
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Chi servo si fa, servi aspetta. |
3
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E' meglio esser padrone di un testone, che servo di un milione. |
4
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Il denaro è un buon servo e un cattivo padrone. |
5
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O servi come servo, o fuggi come cervo. |
6
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Ogni servo gallonato è un ozioso affaccendato. |
7
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Se pazienza ti manca e discrezione, nè buon servo sarai, nè buon padrone. |
8
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Servo d'altri si fa, chi dice il suo segreto a chi nol sa. |
SERVON
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1
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Dove non servon le parole, le bastonate non giovano. |
SERVONO
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1
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I danari servono al povero di beneficio, e all'avaro di supplicio. |
SESSANTA
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1
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Dai sessanta in su non si contan più. |
2
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Un asin di vent'anni è più vecchio d'un uomo di sessanta. |
SESTO
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1
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Anno bisesto, anno senza sesto. |
2
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Brozzi (o Sesto) Peretola e Campi son la peggio genia che Cristo stampi. |
SETA
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1
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Col tempo una foglia di gelso diventa di seta. |
2
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L'amore si trova tanto sotto la lana che sotto la seta. |
3
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La seta non tiene il nodo. |
4
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Se non puoi portare la seta, porta la lana. |
5
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Seta e raso, spengono il fuoco in cucina. |
SETE
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1
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A fame pane, a sete acqua, a sonno panca. |
2
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Chi sempre beve non ha mai troppa sete. |
3
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Date da bere al prete ché il chierico ha sete. |
4
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Il vin nel fiasco non cava la sete di corpo. |
5
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L'avaro è come l'idropico; quanto più beve, più ha sete. |
6
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Nella casa dov'è un buon dottore o un ricco prete, non si sente né fame né sete. |
7
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Non si cava mai la sete, se non col proprio vino. |
8
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Ogni trista acqua cava la sete. |
9
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Sete, oto e nove l'acqua non si move, vinti, vintun e ventidò, l'acqua non va né in su né in giò. |
SETOLA
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1
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Per Sant'Andrea piglia il porco per la sèa (setola); se tu non lo puoi pigliare, fino a Natale lascialo andare. |
SETT
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1
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Prima di scegliere l'amico bisogna averci mangiato il sale sett'anni. |
2
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Quando la terra vede la vena per sett'anni la terra trema. |
SETTA
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1
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Una pecora infetta n' ammorba una setta. |
SETTE
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1
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A' cinque d'aprile, il cucco dee venire; se non viene a' sette o agli otto, o ch'è preso o che è morto. |
2
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Anche il giusto cade sette volte al giorno. |
3
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Chi ha quattro e spende sette, non ha bisogno di borsette. |
4
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Il giusto cade sette volte al giorno. |
5
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Il giusto pecca sette volte al giorno. |
6
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Il maggio non dura mai sette mesi. |
7
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L'amore passa sette muri. |
8
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La gatta ha sette vite, e la donna sette più. |
9
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Le donne hanno sette spiriti in corpo. |
10
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Le donne quando son ragazze han sette mani e una lingua sola; e quando son maritate han sette lingue e una mano sola. |
11
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Lingua bordella, per sette favella. |
12
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Mal beata quella scodella, dove sette man rastella. |
13
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Norcino di sette faccie, e otto se bisognano. |
14
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Sette anni di bel tempo non pagano un soldo di debito. |
15
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Sette cose pensa l'asino e otto l'asinaio. |
16
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Sette e figura, prova tua ventura, sette e fante dàgli tutte quante. |
17
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Sette s'accordano in una scuffia, e due non s'accordano in un lenzuolo. |
SETTEMBRE
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1
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A San Mattè (21 settembre) l'uccellator salta in piè. |
2
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A San Michele (29 settembre) il calore va in cielo. |
3
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Alla Madonna di marzo si scopano, e alla Madonna di settembre si trovano. |
4
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Brache, tela e meloni,di settembre non son più buoni. |
5
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Chi lavora di settembre, fa bel solco e poco rende. |
6
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Di settembre e d'agosto, bevi il vin vecchio e lascia stare il mosto. |
7
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Di settembre, la notte e il dì contende. |
8
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Gennaio zappatore, febbraio potatore, marzo amoroso, aprile carciofaio, maggio ciliegiaio, giugno fruttaio, luglio agrestaio, agosto pescaio, settembre ficaio, ottoble mostaio, novembre vinaio, dicembre favaio. |
9
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Per San Cosimo e Damiano (27 settembre), ogni male fia lontano. |
10
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Per San Michele (29 settembre), la succiola (o la giuggiola) nel paniere. |
11
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Per Santa Croce (14 settembre), pane e noce. |
12
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Quando la cicala canta in settembre, non comprare grano da vendere. |
13
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Quando nevica di settembre, nove lune attende. |
14
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Se piove per San Gorgonio (9 settembre), tutto l'ottobre è un demonio. |
15
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Settembre, l'uva e il fico pende. |
16
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Trenta dì ha novembre, april, giugno e settembre; di ventotto ce n'è uno tutti gli altri n'han trentuno. |
SETTIMANA
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1
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Legge veneziana, dura una settimana. |
2
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Parte veneziana non dura una settimana. |
3
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Se piove il dì di S. Anna piove un mese e una settimana. |
SETTIMANE
|
1
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Da San Martino a Sant'Andrè settimane tre, da Sant'Andrè a Natal un mese egual. |
SEZZO
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1
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Chi vince da prima, male indovina (o perde da sezzo). |
2
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Chi vince da sezzo empie il sacchetto. |
SFACCIATI
|
1
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Gli sfacciati son sempre fortunati. |
SFARFALLA
|
1
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Chi fa falla e chi non fa sfarfalla. |
SFASCIA
|
1
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Chi più fascia meno sfascia. |
SFATTA
|
1
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Casa fatta e terra sfatta. |
SFERRI
|
1
|
Non c'è uomo che non erri, nè cavallo che non sferri. |
SFIDUCIATI
|
1
|
Gli uomini sfiduciati non furono mai buoni. |
SFITTA
|
1
|
Chi affitta sfitta. |
SFOGAN
|
1
|
I temporali più grossi sfogan più presto. |
SFOGO
|
1
|
La gioventù vuole il suo sfogo. |
SFORTUNATO
|
1
|
Chi è sfortunato al gioco è fortunato in amore. |
SFORZARE
|
1
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Non si può sforzare le carte. |
SFORZATO
|
1
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Chi si lascia mettere in spalla la capra, indi a poco è sforzato a portar la vacca. |
SFRASCAR
|
1
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Allo sfrascar si vede quel che hanno fatto i bigatti. |
SFRATATO
|
1
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Frate sfratato e cavol riscaldato, non fu mai buone. |
SFRENATA
|
1
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La libertà sfrenata ha sempre per compagna la sventura. |
SFUGGE
|
1
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Chi sfugge la mola, scansa la farina. |
SFUGGITO
|
1
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Il momento sfuggito più non torna. |
SGAMBETTARE
|
1
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E' meglio mendicare, che sulla forca sgambettare. |
SGANGHERATO
|
1
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A scrigno sgangherato non si crolla sacco. |
SGARBATO
|
1
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Chi coi poveri è sgarbato, sarà sempre tribolato. |
SGHERRI
|
1
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Dieci sgherri non tratterrebbero un pensiero fuor dalla testa. |
SGOMENTI
|
1
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Chi non c'è non c'entri; e chi c'è, non si sgomenti. |
SGOMENTO
|
1
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Dio dice a camparvi non mi sgomento, a contentarvi sì. |
SGRAFFIGNA
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1
|
In casa d'altri loda tutti fino i figli cattivi o brutti, fino al gatto che ti sgraffigna, fino al can che ti mordigna. |
2
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Mula che rigna e donna che sogghigna,maldicenza sgraffigna. |
SGUARDO
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1
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L'aquila insegna all'inesperta prole, fin dal nido a fissar lo sguardo al sole. |
SGUAZZA
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1
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Chi sguazza le feste, stenta il dì di lavoro. |
SIA
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1
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Amante non sia chi coraggio non ha. |
2
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Casa mia, casa mia, per piccina che tu sia (o bella o brutta che tu sia),tu mi sembri una badìa. |
3
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Chi affoga, grida ancor che non sia udito. |
4
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Chi del suo si spodesta, un maglio gli sia dato sulla testa. |
5
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Chi non ha figliuoli, non sa che sia amore. |
6
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Chi non sa quel che sia malanno e doglie, se non è maritato, prenda moglie. |
7
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Chi vuol sapere quel che il suo sia non faccia malleverìa. |
8
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Chi vuol vedere il bel figliuolo, sia rinvolto nel cenciuolo. |
9
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Chi è oste o fornaio, e fa il barcaruolo, dato gli sia d'un mazzuolo. |
10
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Chi è uso a mercanzia, non sa che guerra sia. |
11
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Ciascuno crede che la sua religione sia la migliore. |
12
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E' non si grida mai al lupo che non sia in paese. |
13
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E' vizio essere tristo, ed è peggio non conoscere che un altro sia buono. |
14
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Fa che devi, e sia che può. |
15
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Il male non vien mai tanto tardi, che non sia troppo presto. |
16
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L'asino, per tristo che sia, se tu lo batti più del dovere tira calci. |
17
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L'ecclissi sia del sole o della luna, freddo la porta e mai buona fortuna. |
18
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La donna per piccola che la sia, la vince il diavolo in furberia. |
19
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La fame è il miglior cuoco che ci sia. |
20
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La madre non può dire che sia suo il figliuolo finché non ha avuto il vaiuolo. |
21
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La molta cortesia, fa temere che inganno vi sia. |
22
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Mamma mia sempre, ricca o povera che tu sia. |
23
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Non passa giubbilèo che ognun non sia gastigato. |
24
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Non resta carne in beccheria per trista che la sia. |
25
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Non sa che cosa sia il male, chi non ha provato il bene. |
26
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Non sia superbo chi il suo albero vede fiorire. |
27
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Non v'è cosa che sia sicura. |
28
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Non v'è giovane che non sia bella, né vecchia che non sia brutta. |
29
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Non v'è sabato santo al mondo, che la luna non sia al tondo. |
30
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Non è sì piccola ponzina, che di marzo non sia gallina. |
31
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O di paglia o di fieno pur che il corpo sia pieno. |
32
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Opinion non è sì stolta, che da volgo non sia tolta. |
33
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Para via malinconia, quel ch'ha da essere convien che sia. |
34
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Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia. |
35
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Se v'è in paese una buona moglie, ciascuno crede che sia la sua. |
36
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Se vuoi la buona rapa, per Santa Maria (15 agosto) sia nata. |
37
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Secondo i beni sia la dispensa; il savio lo crede, il pazzo non ci pensa. |
38
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Servi il nobile ancorché sia povero. |
39
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Tra carne e ugna, non sia uom che vi ponga. |