PAROLE

PROVERBI (In blu le parole cliccabili)

MOSCONI

1

I mosconi rompon le tele de' ragni.

MOSSA

1

Pietra mossa non fa musco.

MOSTAIO

1

Gennaio zappatore, febbraio potatore, marzo amoroso, aprile carciofaio, maggio ciliegiaio, giugno fruttaio, luglio agrestaio, agosto pescaio, settembre ficaio, ottoble mostaio, novembre vinaio, dicembre favaio.

MOSTO

1

A San Martino (11 novembre) ogni mosto è vino, (o è vecchio ogni vino).

2

A san Martino ogni mosto è vino.

3

Agosto ci matura il grano e il mosto.

4

Chi pota di maggio e zappa d'agosto, non raccogliepanemosto.

5

Chi va all'acqua d'agosto, non beve, o non vuol bere il mosto .

6

Chi vuole aver del mosto, zappi le viti d'agosto.

7

Di settembre e d'agosto, bevi il vin vecchio e lascia stare il mosto.

8

Non sapere distinguere il mosto dall'acquerèllo.

9

Poco mosto, vil d'agosto.

10

Poco vino vendi al tino; assai mosto serba a agosto.

11

Quando piove d'agosto, piove miele e piove mosto.

12

Rimetterci il mosto e l'acquerèllo.

MOSTRA

1

Al cieco non si mostra la strada.

2

Chi lavora lustra, e chi non lavora mostra.

3

Chi mostra i quattrini mostra il giudizio.

4

Fazzoletti che si tengono a mostra non si vendono.

5

Gallina mugellese, ha cent'anni e mostra un mese.

6

L'abito della vedova mostra il passato, gli occhi piangono il presente, e il cuore va cercando l'avvenire.

7

La fortuna è una vacca, a chi mostra il davanti, a chi il di dietro.

8

La superbia mostra l'ignoranza.

9

Quando la saggina rossa mostra il muso, è ora da tor su la rocca e il fuso.

10

Vista torta, mal animo mostra; vista all'ingiù, tristo e non più; vista all'insù, o pazzo o tanto savio che non si possa dir più.

MOSTRAMI

1

Mostrami la moglie, ti dirò che marito ha.

MOSTRANO

1

Madre che fila poco, i suoi figliuoli mostrano il culo.

2

Mostrano gli alberi nell'agosto quel che daranno poi di frutto.

3

Piede alla culla e mano al fuso, mostrano la buona massaja.

MOSTRARSI

1

Se il sole indugia a mostrarsi, vien coperto presto dai nuvoli.

MOSTRO

1

Un quattrin di carta, una penna e un danaro d'inchiostro fanno apparir d'un uomo un mostro.

MOTA

1

Chi semina nella mota raccolta vuota.

MOTACCIO

1

Le fave nel motaccio, e il gran nel polveraccio.

MOVE

1

Sete, oto e nove l'acqua non si move, vinti, vintun e ventidò, l'acqua non va né in su né in giò.

MOZZA

1

V'è chi bacia tal mano che vorrebbe veder mozza.

MUCCA

1

Da una mucca a una donna ci corre un par di corna.

MUCCHE

1

Anche le mucche nere danno il latte bianco.

2

Anche le mucche nere dànno il latte bianco.

MUCCHIARELLI

1

Quando le noci vengono a mucchiarelli, la va bene pei richi e i poverelli.

MUFFA

1

A star fermi si fa la muffa.

2

Anche il vino c'ha la muffa, s'impara a bere.

3

Il buon vino fa gromma e il cattivo muffa.

MUFFATO

1

Lupo affamato mangia pan muffato.

MUGELLESE

1

Gallina mugellese, ha cent'anni e mostra un mese.

MUGNAI

1

Coscienza di mugnai (o di fornai), coscienza d'osti.

2

Figliuole d'osti e caval di mugnai, non te n'impacciar mai.

3

I mugnai sono gli ultimi a morir di fame.

4

Quando i mugnai gridano, corri alla tramoggia.

MUGNAIO

1

Biada di mugnaio, vin di prete e pan di fornaio, non fare a miccino.

2

Caval di monaci, porci di mugnaio e figliuoli di vedove non han pari.

3

Gallo di mugnaio, gatto di beccaio, garzone d'oste, ortolano di frati e fattor di monache.

4

Quando il pidocchio casca nella tramoggia, si pensa d'essere il mugnaio.

MUGNE

1

Chi troppo mugne, ne cava il sangue.

MULA

1

Chi accarezza la mula, buscherà de' calci.

2

Chi va a Roma, né mula zoppaborsa floscia.

3

Mula che rigna e donna che sogghigna,maldicenza sgraffigna.

4

Riso di signore, sereno d'inverno, cappello di matto, e trotto di mula vecchia, fanno una primiera di pochi punti.

MULI

1

Amici e muli falliscono nell'adoprarli.

2

muli, né mulini, né compari cittadini, ne luoghi intorno ai fiumi, né beni di comuni, non te ne impacciar mai, ché te ne pentirai.

3

Tra tanti muli ci può stare un asino.

MULINA

1

Arco da mattina, empie le mulina (o la marina); arco da sera, tempo rasserena.

MULINI

1

Combattere contro (o prendersela con) i mulini a vento.

2

Il vento non è buono che a mandar navi a mulini.

3

muli, né mulini, né compari cittadini, ne luoghi intorno ai fiumi, né beni di comuni, non te ne impacciar mai, ché te ne pentirai.

MULINO

1

A San Martino la si porta al mulino.

2

Asina col puledrino non va diritta al mulino.

3

Ben va al mulino chi c'invia l'asino.

4

Bevi del buon vino e lascia andare l'acqua al mulino.

5

Chi lavora la terra colle vacche, va al mulino colla pulledra (o colle somare).

6

Chi va al mulino s'infarina.

7

Fino a San Martino sta meglio il grano al campo che al mulino.

8

Il mulino della fame, quando ha acqua non ha grano.

9

Il mulino non macina senz'acqua.

10

mulo, né mulino, né fiume, né forno, né signore per vicino.

11

Ogni mulino vuole la sua acqua.

12

Ognuno tira l'acqua al suo mulino.

13

Ognuno va al mulino col suo sacco.

14

Portare acqua al mulino di qualcuno.

15

Prodigo e bevitor di vino, non fa né fornomulino.

16

Sta meglio il grano al campo, che al mulino.

17

Tirare (o recare) l'acqua al proprio mulino.

MULO

1

Chi nasce mulo bisogna che tiri i calci.

2

mulo, né mulino, né fiume, né forno, né signore per vicino.

MUNDI

1

Roma caput mundi, Venezia secundi.

MUOIA

1

Chi nasce, convien che muoia.

MUOIANO

1

Vivano le berrette, e muoiano le foggette.

MUOIONO

1

Fa' bene a' putti se lo dimenticano, fa' bene a' vecchi muoiono.

2

I frati si uniscono senza conoscersi, stanno uniti senza amarsi e muoiono senza piangersi.

3

Le bestie vecchie muoiono nella stalla de' contadini minchioni.

4

Le donne son come i gatti; finché non battono il naso, non muoiono.

5

Quando nascono (i figliuoli) son tutti belli, quando si maritano, tutti buoni, e quando muoiono son tutti santi.

MUOR

1

Battilano, o unto, o si muor di fame.

2

Chi in corte è destinato, se non muor santo, muor disperato.

3

Chi muor di paura, si seppellisce nelle vescie.

4

Chi muor giace, e chi vive si dà pace.

5

Chi nasce tondo, non muor quadro.

6

Chi per la patria muor, vissuto è assai.

7

De' giovani ne muor qualcuno, de' vecchi non ne campa niuno.

8

Erba che non ha radice, muor presto.

9

Il pover'uomo non fa mai ben: se muor la vacca, gli avanza il fien; se la vacca scampa, il fien gli manca.

MUORE

1

A discorrer troppo si muore.

2

Bellezza è come un fiore, presto nasce e presto muore.

3

Chi bazzica co' preti e intorno ha il medico, vive sempre ammalato e muore eretico.

4

Chi ben vive non muore mai.

5

Chi ben vive, ben muore.

6

Chi dice che per amor non si muore, pure per amor si viene a morire.

7

Chi gode muore, e chi patisce stenta.

8

Chi mangia solo, muore solo.

9

Chi muore, esce d'affanni.

10

Chi nasce lupo non muore agnello.

11

Chi non travaglia, muore nella paglia.

12

Chi più vive, più muore.

13

Chi se ne piglia, muore.

14

Chi serve in corte, muore allo spedale.

15

Chi si piglia solo per amore, di rabbia muore.

16

Chi tutto vuole, di rabbia muore.

17

Chi vive in corte, muore in paglia.

18

Con poco si vive, con niente si muore.

19

Del mal che si teme, di quello si muore.

20

Del mal d'altri l'uomo guarisce, e del proprio muore.

21

Di dolore non si muore, ma d'allegrezza sì.

22

Finimondo è per chi muore.

23

Il core è il primo che vive e l'ultimo che muore.

24

Il merlo ingrassa in gabbia, il leone muore di rabbia.

25

Il morto (o chi muore) giace, il vivo (o chi vive)si dà pace.

26

In Maremma si arricchisce in un anno e si muore in sei mesi.

27

L'amore di carnevale muore in quaresima.

28

La donna sa dove nasce e non sa dove muore.

29

La religione non muore.

30

La seconda non gode, se la prima non muore.

31

Muore più uomini pregni che donne gravide.

32

Nei campi si vive e in casa si muore.

33

Per tacere si muore.

34

Si muore giovani per disgrazia e vecchi per dovere.

35

Si sa come si nasce, non si sa come si muore.

36

Si sa dove si nasce, non si sa dove si muore.

37

Sul più bello dell'uccellare muore la civetta.

38

Tanti ne nasce tanti ne muore.

39

Tanto muore chi ha da avere, che chi ha da dare.

40

Tutti si nasce piangendo e nessuno muore ridendo.

41

Vecchio è chi muore.

MUORI

1

Vedi Napoli e poi muori.

MUOVE

1

Chi è al coperto quando piove è ben matto se si muove.

2

Dall'otto al nove l'acqua non si muove.

3

Firenze non si muove, se tutta non si duole.

4

Il sangue de' poltroni non si muove.

5

Non si muove foglia che Dio non voglia.

6

Solo il bue vecchio muove le carra arrestate.

7

Una piccola catena muove un gran peso.

MUOVI

1

Muovi lite, acconcio non ti falla.

MUOVONO

1

Tutti i cani muovono la coda, e tutti gli sciocchi vogliono dir la loro.

MURA

1

Chi mura bene, gli perde mezzi; chi mura male gli perde tutti.

2

Chi mura, mura sé.

3

Le mura, per quanto forti, non possono impedire il volo del pensiero.

MURATE

1

Non ruinan le case fatte in carta, ma murate in terra sì.

MURI

1

Chi non sa rubare, muri.

2

L'amore passa sette muri.

3

Per amistà conservare, muri bisogna piantare.

MURO

1

A popol sicuro non bisogna muro.

2

Cavalier senza entrata, e muro senza croce, da tutti è scompisciato.

3

Chi fa alle capate col muro, i corni son suoi.

4

Chi ha buona la lancia, la provi al muro.

5

Chi leva muro, leva muso.

6

Duro con duro non fa buon muro.

7

E' non son tutti uomini quelli che pisciano al muro.

8

Vuol dire: lasciarsi la sua libertà, ciascuno; fabbricare fra te e l'amico un muro, ma che abbia il suo uscio.

MUSA

1

Trist'a quella bocca (o musa) che non sa trovar la scusa.

MUSCO

1

Pietra mossa non fa musco.

MUSI

1

Chi è nato di carnevale, non ha paura dei brutti musi.

2

Guardati dalla peste, dalla guerra e dai musi che guardano per terra.

MUSICA

1

E' meglio la musica che la battuta.

2

La musica ne' dissimili, e l'amicizia ne' simili.

3

Quando la fame assale, la musica non vale.

MUSICI

1

Poeti, pittori, strologi e musici fanno una gabbia di matti.

MUSO

1

Bisogna fare il muso secondo la luna.

2

Chi leva muro, leva muso.

3

Chi non ha orto e non ammazza porco, tutto l'anno sta a muso torto.

4

Chi piglia moglie e non sa l'uso, assottiglia le gambe e allunga il muso.

5

Chi vuole andare troppo in suso casca per terra e si rompe il muso.

6

Quando la saggina rossa mostra il muso, è ora da tor su la rocca e il fuso.

7

Quando la vacca tien su il muso, brutto tempo salta suso.

MUSTACCHI

1

Guardati dai cani, dai gatti, e dalle donne coi mustacchi.

MUTA

1

Cavallo vecchio, tardi muta ambiatura.

2

Chi muta paese, muta ventura.

3

Col mutar paese non si muta cervello.

4

Disavvantaggio muta pensier nel saggio.

5

Il buon nocchiero muta vela, ma non tramontana.

6

Il Leopardo non muta le macchie.

7

Ogni muta, una caduta.

8

Quando il bue starnuta, il tempo muta.

9

Quando il tempo si muta, la bestia starnuta.

10

Tutta la strada non fallisce il saggio, che accortosi dell'errore a metà del cammin muta il suo viaggio.

11

Uta muta Cananea, pane, pesce, sanguea, uliva e Pasqua fiorita (le domeniche di quaresima).

MUTAGLI

1

Al balordo mutagli gioco.

MUTAR

1

Col mutar paese non si muta cervello.

2

Quando canta il Ghirlindò (o Ghirlingò), chi ha cattivo padron mutar lo può.

MUTASI

1

Amico di buon tempo mutasi col vento

MUTE

1

Faccia chi può, prima che il tempo mute: che tutte le lasciate sono perdute.

MUTI

1

Chi vuol esser ben servito, muti spesso.

2

I gran dolori sono muti.

3

Il pan solo fa diventar muti.