PAROLE
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COSCIENZA
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1
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Chi non ha coscienza, non ha vergogna né scienza. |
2
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Coscienza di mugnai (o di fornai), coscienza d'osti. |
3
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Dove lega la ragione coscienza pugne. |
4
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L'intelletto deve essere principe, la volontà suddita e la coscienza giudice. |
5
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La coscienza vale per mille accusatori e per mille testimoni. |
6
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La coscienza è come il solletico. (Chi lo cura, e chi no). |
7
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Molti fanno prima la roba e poi la coscienza. |
8
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Molti hanno la coscienza dove i corbelli hanno la croce. |
9
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Molti hanno la coscienza si larga. che avanza una nave di chiesa. |
10
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Poca scienza e molta coscienza. |
COSE
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1
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A due cose è bene indugiare, a morire e a pagare. |
2
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A Roma ci vogliono tre cose: pane, panni e pazienza. |
3
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Al litigante ci voglion tre cose: aver ragione, saperla dire, e trovar chi la faccia. |
4
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Altre cose in presenza, altre in apparenza. |
5
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Aver fame e non gradire, aver sonno e non dormire, aver fretta e non venire, son tre cose da morire. |
6
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Chi sta in ascolterìa, sente cose che non vorrìa. |
7
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Chi vuol conservare un amico, osservi tre cose: l'onori in presenza, lo lodi in assenza, l'ajuti ne' bisogni. |
8
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Da quattro cose l'uomo si fa capire: dal parlare, mangiare, bere e vestire. |
9
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Delle cose che tu vedi, sbattine tre quarti: e di quelle che tu senti, sbattine più. |
10
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Delle cose incerte non si fa legge. |
11
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Di cose fuori di credenza, non fare isperienza. |
12
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Di tre cose il diavolo si fa insalata, di lingua d'avvocati, di dita di notaj, e la terza è riservata. |
13
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Di tre cose si rallegra il cuore: la concordia dei fratelli, l'amore dei vicini, l'accordo di marito e moglie. |
14
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Due cose stanno di rado sotto lo stesso cappello: esperienza e illusione. |
15
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Guardati da tutte quelle cose che possono nuocere all'anima e al corpo. |
16
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I maestri son quelli che fanno le cose bene. |
17
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Il bisogno fa dir gran cose. |
18
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Il buono ufficiale vuol aver due cose, mano larga e brachetta stretta. |
19
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Il furfante in ogni luogo trova tre cose, osteria, prigione e spedale. |
20
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L'impazienza e l'ira scompigliano tutte le cose. |
21
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La fame e il suono fan le cose maggiori di quel che sono. |
22
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La fede degli uomini, il sogno e il vento son cose fallaci. |
23
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La lite vuol tre cose, piè leggiero, poche parole e borsa aperta. |
24
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Le belle cose piacciono a tutti fino a' minchioni. |
25
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Le cose lunghe diventan serpi. |
26
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Le cose non sono come sono, ma come si vedono. |
27
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Le cose rare son le più care. |
28
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Le cose vanno a chi non sa apprezzarle. |
29
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Le cose vanno fatte quando se ne sente il bisogno. |
30
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Le lodi umane son cose vane. |
31
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Lo sdegno fa far di gran cose. |
32
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Molte cose il tempo cura che la ragione non sana. |
33
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Non dir le cose tue né ad uom senza barba, né a donna senza petto. |
34
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Se le cose si facessero due volte, l'asino sarebbe nostro. |
35
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Sette cose pensa l'asino e otto l'asinaio. |
36
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Tra la bocca e il boccone mille cose accadono. |
37
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Tre cose cacciano l'uomo di casa, il fumo, la casa mal coperta e la ria femmina. |
38
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Tre cose fan l'uomo accorto, lite, donna e porto. |
39
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Tre cose fan l'uomo guadagnare, scienza, corte e mare. |
40
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Tre cose fanno l'uomo ricco, guadagnare e non ispendere, promettere e non attendere, accattare e non rendere. |
41
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Tre cose non si possono tener nascoste, donne in casa, fusi in sacco e paglia nelle scarpe. |
42
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Tre cose rendono onore al fanciullo: lavoro, studio e disciplina. |
43
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Tre cose rovinano la famiglia: moglie giovane, legna verde e pane caldo. |
44
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Tre cose simili; prete, avvocato e morte. Il prete toglie dal vivo e dal morto; l'avvocato vuol del diritto e del torto; e la morte vuole il debole e il forte |
45
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Tre cose son cattive magre, oche, femmine e capre. |
46
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Tre cose son difficili a fare: cuocere un uovo, fare il letto ad un cane, ed insegnare a un Fiorentino. |
47
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Tre cose son facili a credere, uomo morto, donna gravida e nave rotta. |
48
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Tre cose vuole il campo: buon lavoratore, buon seme e buon tempo. |
49
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Tutte le cose che fanno i Principi, son ben fatte. |
50
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Tutte le cose vengono al palio. |
51
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Una giovine in mano a un vecchio, un uccello in mano a un ragazzo, un cavallo in mano a un frate, son tre cose strapazzate. |
COSÍ
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1
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Anche la gente accorta erra, ma non cosí spesso come la sciocca. |
2
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Come farai, così avrai. |
3
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Come la fortuna toglie, così dà. |
4
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Il diavolo non è così brutto come si dice (o come lo si dipinge). |
5
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Marito e figli come Dio te gli dà così te gli piglia. |
6
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Niente si asciuga cosi' presto come le lacrime. |
7
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Non c'è libro cosi' cattivo che non abbia qualcosa di buono. |
8
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Non v'è errore cosí madornale che non trovi uditori e applausi. |
9
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Non vi sono frutti così duri che il tempo non maturi. |
10
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Uno, nessuno: due come uno; tre così così; quattro il diavolo a quattro. |
COSIMO
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1
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Per San Cosimo e Damiano (27 settembre), ogni male fia lontano. |
COSSA
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1
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Scarpa grossa, paga ogni cossa. |
COSTA
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1
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Alle volte costa più la salsa che il coniglio. |
2
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Caro costa la vigna della costa. |
3
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Casa fatta e vigna posta, mai si paga quanto costa.. |
4
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Casa fatta e vigna posta, non si sa quel che la costa. |
5
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Costa più un viziolo che un figliuolo. |
6
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Loda lo scarpello, attienti al pennello; costa manco, e par più bello. |
7
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Ma chi va a vederla, ben gli costa. |
8
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Onestà di bocca assai vale e poco costa. |
9
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Per Santa Croce e San Cipriano semina in costa e semina in piano. |
10
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Quello che si acquista con maggior fatica, costa piú caro. |
11
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Una ghirlanda costa un quattrino, e non istà bene in capo a ognuno. |
COSTANO
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1
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Complimenti e inchini, costano poco e rendono milioni. |
2
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Promesse di barcaiolo e incontro d'assassini, sempre costano quattrini. |
3
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Una berretta manco o più, è un quattrino di carta l'anno, poco ti costano, e amici ti fanno. |
COSTO
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1
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Chi dorme d'agosto, dorme a suo costo. |
2
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Il costo fa perdere il gusto. |
3
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Invito d'oste non è senza costo. |
COSTRETTO
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1
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Nobile coraggio fa il bene senza esserci costretto. |
COSTRINGE
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1
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Chi lo letamina l'ottiene, chi lo pota lo costringe a fruttar bene. |
COSTURE
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1
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Chi non è uso a portar le brache, le costure gli danno noja. |
2
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La roba va alla roba, e i pidocchi alle costure. |
COTTA
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1
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Cappuccio e cotta sempre borbotta. |
2
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Ch'io cuoco, e cotta su uno stecco inforco. |
3
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Dalla neve o cotta o pesta, non caverai altro che acqua. |
4
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Tra mal d'occhio e l'acqua cotta, al padron non gliene tocca. |
COTTE
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1
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Chi non è alle sue nozze, o che son crude o che son troppo cotte. |
2
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Erba cruda, fave cotte, si sta mal tutta la notte. |
3
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Lavoro fatto di notte non val tre pere cotte. |
4
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Tempo rifatto di notte, se dura un giorno dura troppo (anche non val tre pere cotte). |
5
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Tempo rimesso (o rifatto) di notte, non val tre pere cotte. |
COTTO
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1
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Ogni buon cotto a mezzo torna. |
2
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Quando uno ha disgrazia, gli va sul cotto l'acqua bollita. |
COVA
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1
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La gallina cova male fuori dal suo nido. |
2
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Mal cova la gallina fuor del nido. |
3
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Sotto consiglio non richiesto gatta ci cova. |
4
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Sotto il buon prezzo ci cova la frode. |
COVELLI
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1
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Sicilia dà i Covelli, Francolino i Graziani, Bergamo gli Zanni, Venezia i Pantaloni, e Mantova i buffoni. |
COVILE
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1
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Aprile cava (o esce) la vecchia dal covile. |
2
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Aprile, esce la vecchia dal covile; e la giovane non vuole uscire. |
3
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Nel febbraio la beccaccia fa il nido, nel marzo tre o quattro, nell'aprile pieno il covile, nel maggio tra le frasche, nel giugno come un pugno, nell'agosto non ucciderla al corso. |
COVO
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1
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Rovo, in buona terra covo. |
COZZA
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1
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Per pazza gelosia che lo martella, cozza il toro col toro, e lo sbudella. |
CRAI
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1
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Di crai in crai si pasce la cornacchia. |
CREANO
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1
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Salute e vecchiezza creano bellezza. |
CREANZA
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1
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Chi ha creanza, se la passa bene, chi non ne ha, se la passa meglio. |
2
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La presunzione è figlia dell'ignoranza e madre della mala creanza. |
3
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Udine, giardini senza fiori, castel senza cannoni, fontane senz'acqua, nobiltà senza creanza. |
CREATORE
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1
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Chi vuol contento il cuore ami il suo creatore. |
CREATURA
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1
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Il denaro è di cattiva natura perchè acceca ogni creatura. |
2
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Ogni creatura, ha la sua natura. |
CREDE
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1
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A chi ben crede, Dio provvede. |
2
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A chi non crede non prestar fede. |
3
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A chi s'ama si crede. |
4
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Alle volte si crede trovare il sole d'agosto e si trova la luna di marzo. |
5
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Chi ama crede. |
6
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Chi asino è e cervo esser si crede, al saltar della fossa se n'avvede. |
7
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Chi crede a' sensali diventa sensale. |
8
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Chi crede senza pegno non ha ingegno. |
9
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Chi fa quel che non deve, gli intervien quel che e' non crede. |
10
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Chi la pudica moglie infedele crede, la induce a rompere la giurata fede. |
11
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Chi mai non andò fuori dal guscio ov'è nato diventa facilmente superbo; non trova il buono che in casa sua, e si crede essere sopra gli altri. |
12
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Chi monta più alto ch'e' non deve, cade più basso ch'e' non crede. |
13
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Chi non crede alla buona madre, crede poi alla mala matrigna. |
14
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Chi non crede esser matto, è matto spacciato. |
15
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Chi non va non vede; chi non prova, non crede. |
16
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Chi più saper si crede, manco intende. |
17
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Chi Roma non vede, nulla non crede. |
18
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Chi tosto crede, ha l'ale di farfalla. |
19
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Chi tosto crede, tardi si pente. |
20
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Chi è asino e cervo si crede, al saltar della fossa se n'avvede. |
21
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Chi è in peccato, crede che tutti dicano male di lui. |
22
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Ciascuno crede che la sua religione sia la migliore. |
23
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Com' più si vede, manco si crede. |
24
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Corpo satollo non crede al digiuno. |
25
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Dove non si crede, l'acqua rompe. |
26
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E' lieve astuzia ingannar gelosia, che tutto crede quand'è in frenesia. |
27
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I peccati e i debiti son sempre più di quelli che si crede . |
28
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Il generoso si crede ricco e l'avaro povero. |
29
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Il ladro crede che tutti sian compagni suoi. |
30
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La virtù sta di casa dove meno si crede. |
31
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Matta è la donna che nell'uomo crede, che ne' calzoni si porta la fede. |
32
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Non si crede al santo finché non ha fatto il miracolo. |
33
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Occhio non vede, cuore non duole (tosc. cuore non crede) |
34
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Ognun crede quel che desidera. |
35
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Ognuno si crede senza vizio perché non ha quelli degli altri. |
36
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Quanto più si vede, e meno si crede. |
37
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Quattrini e fede, meno ch'un si crede. |
38
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Quel che non si crede buono, è sempre cattivo. |
39
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Se v'è in paese una buona moglie, ciascuno crede che sia la sua. |
40
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Secondo i beni sia la dispensa; il savio lo crede, il pazzo non ci pensa. |
41
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Si crede più il male del bene. |
42
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Tal bue crede andare a pascere, che poi ara. |
43
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Trist'e guai, chi crede troppo e chi non crede mai. |
CREDENDO
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1
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Lo stolto credendo segnarsi con un dito si dà nell'occhio. |
CREDENZA
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1
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Chi dà a credenza spaccia assai, perde l'amico e denar non ha mai. |
2
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Credenza è morta, il mal pagar l'uccise. |
3
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Di cose fuori di credenza, non fare isperienza. |
4
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Il buon giudice, spesso udienza, raro credenza. |
CREDER
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1
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Agli amanti fiora non gli creder mai. |
2
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Non creder lode a chi suo caval vende, né a chi dar moglie intende. |
3
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Quando il lupo mangia il compagno, creder si dee sterile la compagna. |
4
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Quel che vedi, poco credi; quel che senti non creder niente. |
5
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Vuoi tu farti creder donna beata, parla di tua cognata. |
CREDERE
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1
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A credere al compagno vai bel bello. |
2
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Il credere e il bevere inganna le donne e i cani. |
3
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Tre cose son facili a credere, uomo morto, donna gravida e nave rotta. |
CREDERSI
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1
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E' assai comune usanza, il credersi persona d'importanza. |
CREDESI
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1
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Credesi il falso al verace, negasi il vero al mendace. |
CREDI
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1
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Ascolta tutti, parla franco, credi a pochi, a te poi manco. |
2
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Credi agli anni. |
3
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Credi al vantatore, come al mentitore. |
4
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Quel che vedi, poco credi; quel che senti non creder niente. |
CREDIAMO
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1
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Quando crediamo d'essere a cavallo siamo per terra. |
CREDITO
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1
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Chi ha debito ha credito. |
2
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Chi paga debito, acquista credito. |
3
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Debito vuol dir credito. |
4
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Fa prima il credito, e poi va a dormire. |
CREDITOR
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1
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Il creditor di scuse non si appaga; piange il villan ma al fin pur sempre paga. |
CREDITORE
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1
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Oggi creditore, domani debitore. |
CREDITORI
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1
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I creditori hanno miglior memoria dei debitori. |
CREDO
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1
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Non v'è sabato senza sole, non v'è donna senza amore, né domenica senza sapore, (o senza credo) né vecchio senza dolore. |
CREDONO
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1
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I ragazzi e i pazzi credono che vent'anni e venti lire non debban mai finire. |
CREDUTA
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1
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Barba canuta non è creduta, s'egli è rapà e' dice la verità. |
CREDUTO
|
1
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All'uom che è grato tutto va creduto. |
2
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Chi tristo non è tenuto, se fa mal non è creduto. |
3
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Il bugiardo conosciuto (o chi per bugiardo è conosciuto), da nessuno è mai creduto. |
4
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Il male è presto creduto. |
5
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Quand'uno per bugiardo è conosciuto, anche se dice il ver non è creduto. |