PAROLE

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FRATERNITÀ

1

Conversazione in giovinezza, fraternità in vecchiezza.

FRATI

1

Carezze di frati t'accompagnano fino alla porta, e te la serran dietro.

2

Danari, boschi e prati, entrate per preti e frati.

3

Dove non è regola, non ci sta frati.

4

Egli è disgrazia quando i frati s'impiccano.

5

Frati osservanti risparmiano il suo e mangiano quel degli altri.

6

Gallo di mugnaio, gatto di beccaio, garzone d'oste, ortolano di frati e fattor di monache.

7

I frati si uniscono senza conoscersi, stanno uniti senza amarsi e muoiono senza piangersi.

8

Io sto coi frati e zappo l'orto.

9

La carità de' frati accompagna fino alla porta.

10

La pazienza è dei frati, e delle donne che han gli uomini matti.

11

Non c'è la peggior minestra che quella de' frati.

12

Né da frati né da monache non t'aspettar mai niente.

13

Preti, frati, monache e polli non si trovan mai satolli.

14

Quando il guardiano giuoca alle carte, cosa faranno i frati?

15

Viene da Dio che i frati s'annegano.

FRAUDE

1

Crudel per fraude è peggio che per ira.

FREDDA

1

Cane scottato dall'acqua calda ha paura della fredda.

2

Chi la vuol calda e chi la vuol fredda.

3

Mano fredda e cuor sincero.

FREDDO

1

A Natale, freddo cordiale.

2

Al bambin che non ha denti, freddo fa di tutti i tempi.

3

Alle prime rinfrescate si mette a prova la sanità. Ma pure s'intende a quest'altro modo, almeno in montagna dovpiù freddo: io ti conosco pover'uomo che non hai panni d'inverno da porti indosso.

4

Avanti Natale, né freddofame (o per fino a Natale il freddo non fa male): da Natale in là, il freddo se ne va.

5

Dio manda il freddo secondo i panni.

6

Freddo primaticcio e foglie serotine, ammazzano il vecchio.

7

Il grano freddo di gennaio, il mal tempo di febbraio, il vento di marzo, le dolci acque di aprile, le guazze di maggio, il buon mieter di giugno, il buon batter di luglio, le tre acque d'agosto con la buona stagione, vagliono più che il tron di Salomone.

8

Il proprietario di campagna trema sei mesi dal freddo e sei dalla paura.

9

L'ecclissi sia del sole o della luna, freddo la porta e mai buona fortuna.

10

Sant'Agnese (21 gennaio), il freddo è per le siepi.

FREDDURA

1

Sant'Antonio (17 gennaio), gran freddura, San Lorenzo gran caldura, l'uno e l'altro poco dura.

FREGA

1

Chi si frega al ferro, gli s'appicca la ruggine.

2

Quanto più si frega la schiena al gatto, più rizza la coda.

FREGO

1

Frego non cancella partita.

FRENA

1

Chi troppo frena gli occhi, vuol dire che gli sono scappati.

FRENESIA

1

E' lieve astuzia ingannar gelosia, che tutto crede quand'è in frenesia.

2

Frenesia, gelosia, eresia, mai son sanate per alcuna via.

FREQUENTA

1

A granaio vuoto formica non frequenta.

FRESCA

1

Chiede buon pascolo, erba fresca.

FRESCHI

1

Romaneschi, non son buonicaldifreschi.

FRESCO

1

Chi non mangia a desco, ha mangiato di fresco.

2

Dal mar salato nasce il pesce fresco.

3

Gallinetta che va per cà, o la becca o l'ha beccà: se la non becca a desco, l'ha mangiato di fresco.

4

Maggio fresco e casa calda, la massaia sta lieta e balda.

5

Se maggio va fresco va ben la fava e anco il formento.

FRETTA

1

Alla Certosa è un cert'uso, chi vi va e non ha fretta, tocca un pane e una mezzetta.

2

Aver fame e non gradire, aver sonno e non dormire, aver fretta e non venire, son tre cose da morire.

3

Chi falla in fretta piange adagio.

4

Chi si marita in fretta, stenta adagio.

5

Il bene preso in fretta torna a disdetta.

6

La mala erba cresce in fretta.

7

La vendetta di Dio non piomba in fretta.

8

Minore il tempo, maggiore la fretta.

9

Piacer preso in fretta, riesce in disdetta.

FRETTOLOSA

1

La gatta frettolosa (o presciolosa) fece i gattini ciechi.

FRIGGI

1

Da' buone parole e friggi.

FRINGUELLO

1

Quando canta il Fringuello, buono o cattivo, tienti a quello.

FRITTELLE

1

Figliuole e frittelle; quante più se ne fa, più vengon belle.

FRODE

1

Errore non é frode.

2

Il gran signor non ode, se non adulazion, menzogna e frode.

3

Sotto il buon prezzo ci cova la frode.

FROLLA

1

Il suon dell'oro frolla le più dure colonne.

FRONTE

1

Guancia pulita, fronte ardita.

2

Non tutti i ladri hanno la stella in fronte.

FRONTIERA

1

Chi ha bella donna e castello in frontiera, non ha mai pace in lettiera.

FRULLA

1

La carrucola non frulla se non è unta.

FRUMENTO

1

Chi non ha sentimento, riman senza frumento.

2

Mercante di frumento, mercante di tormento.

3

Per sant' Urbano (25 maggio) il frumento è fatto grano (o ha granito).

FRUSTATA

1

Val più una frustata che cento arri là.

FRUTTA

1

Quando il mandorlo non frutta, la samenta si perde tutta.

2

Quando vedi la nespola e tu piangi, ch'ell'è l'ultima frutta che tu mangi.

FRUTTAIO

1

Gennaio zappatore, febbraio potatore, marzo amoroso, aprile carciofaio, maggio ciliegiaio, giugno fruttaio, luglio agrestaio, agosto pescaio, settembre ficaio, ottoble mostaio, novembre vinaio, dicembre favaio.

FRUTTAR

1

Chi lo letamina l'ottiene, chi lo pota lo costringe a fruttar bene.

FRUTTI

1

Albero spesso trapiantato, mai di frutti è caricato.

2

Chi fatica in giovinezza, gode i frutti in vecchiezza.

3

Il tempo matura i frutti acerbi e guasta i maturi.

4

La pianta che ha molti frutti, non li matura tutti.

5

Non vi sono frutti così duri che il tempo non maturi.

6

Vuoi guardare i tuoi frutti, siine cortese a tutti.

FRUTTIFICA

1

Non fruttifica, chi non mortifica.

FRUTTO

1

Albero che non fa frutto, taglia taglia.

2

Chi ara l'uliveto addimanda il frutto.

3

Chi l'uomo soccorre in povertà ridotto, presta il denaro a Dio con grosso frutto.

4

Dal frutto si conosce l'albero.

5

Dall'albero del silenzio pende per frutto la tranquillità.

6

Gli alberi grandi fanno più ombra che frutto.

7

Il curioso raccoglie frutto.

8

Il fiore quando ama diventa frutto.

9

La bellezza ha belle foglie, ma il frutto amaro.

10

La bellezza è il fiore, ma la virtù è il frutto della vita.

11

Mostrano gli alberi nell'agosto quel che daranno poi di frutto.

12

Non c'è il peggior frutto di quello che non matura mai.

13

Non ogni verde fa fiore, non ogni fiore fa frutto.

14

Penitenza senza frutto, epiteto della corte.

15

Terra magra fa buon frutto.

FRUTTUOSO

1

Anno nevoso anno fruttuoso.

2

Aprile piovoso, maggio ventoso o veneroso (cioè bello e gaio); anno fruttuoso.

FUCECCHIO

1

Tanto è a dir pennecchio, quanto ladro di Fucecchio.

FUCILE

1

Un fucile scarico fa paura a due.

FUCO

1

Da fuco ti guarderai, ma da uomo cattivo non potrai.

FUGGE

1

A nemico che fugge ponti d'oro.

2

Chi corre, corre, e chi fugge vola.

3

Chi fugge fatica, non fa la casa a tre solai.

4

Chi fugge il lupo, incontra il lupo e la volpe.

5

Chi fugge la fatica, fugge la fortuna.

6

Chi fugge la fatica, non fa la casa a tre piani.

7

Chi fugge la mola, scansa la farina.

8

Chi fugge maggio, non fugge calende.

9

Chi non fugge dall'abisso, l'abisso lo inghiotte.

10

Chi non fugge, strugge.

11

E' sempre in procinto di errare chi non fugge l'occasione.

12

Il lupo avanti al gridare fugge.

13

L'onore va dietro a chi lo fugge.

14

Nella guerra d'amor vince chi fugge.

15

Non sempre fugge chi volta le spalle.

16

Quando Bacco trionfa, il pensier fugge.

17

Tutti son bravi quando il nemico fugge.

FUGGI

1

Fuggi da cane che non abbia.

2

O servi come servo, o fuggi come cervo.

FUGGILO

1

Se il parente non è buono, fuggilo come il tuono.

FUGGIR

1

Gambe mie, non è vergogna camminar (o il fuggir) quando bisogna.

2

La si può ben prolungare, ma fuggir no.

FUGGIRE

1

Chi ci loda si dee fuggire, e chi c'ingiuria si dee soffrire.

2

Servire e non gradire, aspettare e non venire, stare a letto e non dormire, aver cavallo che non vuol ire e servitore che non vuole obbedire, esser in prigione e non poter fuggire, essere ammalato e non poter guarire, smarrir la strada quando un vuol ire, stare alla porta quando un non vuol aprire, avere un amico che ti vuol tradire, son dieci doglie da morire.

FUIA

1

Alleluia, ogni mal fuia.

FUMANO

1

Nella felicità gli altari non fumano.

FUMO

1

Acqua, fumo e mala femmina cacciano la gente di casa.

2

Chi s'impaccia (o chi cucina) colle frasche, la minestra sa di fumo.

3

Chi sta sotto la cappa del camino non puzza che di fumo.

4

Dietro il fumo vien la fiamma.

5

Frasche, fumo e vanità è tutt'uno.

6

Fumo, fiore e corte, è tutt'uno.

7

I benefizi dei morti van presto in fumo.

8

I camini più alti sono quelli che fanno meno fumo.

9

I neutrali sono come chi sta al secondo piano, che ha il fumo del primo e il piscio del terzo.

10

Il fumo dell'arrosto non riempie il ventre.

11

Il fumo va all'aria, e l'acqua alla valle.

12

Il fumo va dietro ai belli.

13

La catena non teme il fumo.

14

Non c'è tizzone che non abbia il suo fumo.

15

Più vale il fumo di casa mia che l'arrosto dell'altrui.

16

Tre cose cacciano l'uomo di casa, il fumo, la casa mal coperta e la ria femmina.

17

Tutto è fumo e vento, fuorché l'oro e l'argento.

FUNE

1

Non nominare la fune in casa dell'impiccato.

2

Rammentare il boia, rammenta la fune.

FUNESTO

1

Se congiunto non é con la saggezza, un dono assai funesto é la bellezza.

FUNGATO

1

Anno fungato, anno tribolato.

FUNGHI

1

Gli inconvenienti degli Stati sono come i funghi.

FUNGO

1

Tra maggio e giugno fa il buon fungo.

FUNI

1

Chi affoga s'appiccherebbe alle funi del cielo (ovvero s'attaccherebbe ai rasoi).

2

Le parole legano gli uomini, e le funi le corna ai buoi.

FUOCHI

1

Scalda più amore che mille fuochi.

FUOCO

1

Acqua lontana non spegne il fuoco.

2

Amor di ganza, fuoco di paglia.

3

Bergamasco diede fuoco a un Crocifisso, perch'era guelfo .

4

Chi fa il Ceppo al sole, fa la Pasqua al fuoco.

5

Chi ha la coda di paglia, ha sempre paura che gli pigli fuoco.

6

Chi presta sul gioco, piscia sul fuoco.

7

Chi sa far fuoco, sa far casa.

8

Chi scherza col fuoco finisce col bruciarsi le ali.

9

Chi vuol vedere un uomo (o una donna) da poco, lo metta a accendere il lume e il fuoco.

10

Donna e fuoco toccali poco.

11

Dove è stato il fuoco, ci sa sempre di bruciaticcio.

12

Il cane che ha rubato il lardo al cuoco, si tiene la coda fra le zampe al fuoco.

13

Il fuoco e l'amore non dicon mai vanne al lavoro.

14

Il fuoco fa saltare le vespe fuori del vespaio.

15

L'oro s'affina al fuoco e l'amico nelle sventure.

16

L'uomo è fuoco e la donna è stoppa; vien poi il diavolo e gliel'accocca.

17

La donna, il fuoco e il mare fanno l'uom pericolare.

18

Letto e fuoco fanno l'uom dappoco.

19

Non tagliare il fuoco col ferro.

20

Ogni acqua spegne il fuoco.

21

Ogni lucciola non è fuoco.

22

Piccolo vento accende fuoco, e il grande lo smorza.

23

Quando il pagliajo vecchio piglia fuoco, si spenge male.

24

Seta e raso, spengono il fuoco in cucina.

25

Sta' sul fuoco quando è sera, a grattar la sonagliera, se aver vuoi la pelle intera.

26

Tanto vola il parpaglione intorno al fuoco, che vi s'abbrucia.

27

Triste è quel gioco, dove si teme il fuoco.

FUOL

1

Fuol del pericolo ognuno è bravo.

FUOR

1

Chi esce fuor del suo mestiere, fa la zuppa nel paniere.

2

Chi fa l'altrui mestiere (o chi esce fuor del suo mestiere) fa la zuppa nel paniere (oppure chi vuol far l'altrui mestiere).

3

Chi resta in casa e manda fuor la moglie, Semina roba e disonor raccoglie.

4

Dieci sgherri non tratterrebbero un pensiero fuor dalla testa.

5

Egoista e misantropo si chiama chi, fuor che se stesso, altri non ama.

6

Mal cova la gallina fuor del nido.

7

Padre che ha figliuoli grandi, fuor li mandi.

8

Quando il gallo canta fuor d'ora o vuol piovere, o piove, allora il bel tempo va in malora.

9

Tra vespro e nona, non è fuor persona buona.

10

Tutto s'accomoda fuor che l'osso del collo.

FUORA

1

Fiume, grondaia e donna parlatora, mandan l'uom di casa fuora.

2

Per la Santa Candelòra, se nevica o se plora, dell'inverno siamo fuora; ma s'è sole e solicello, noi siam sempre a mezzo il verno.

FUORCHÉ

1

A tutto c'è rimedio fuorché alla morte.

2

Tutto cala in vecchiezza, fuorché avarizia, prudenza e saviezza.

3

Tutto finisce, fuorché l'invidia.

4

Tutto è fumo e vento, fuorché l'oro e l'argento.

FUORE

1

Se la pillola avesse buon sapore, dorata non sarebbe per di fuore.

FUORI

1

A primavera vengon fuori tutte le magagne.

2

Al primo tuon di marzo escon fuori tutte le serpi.

3

Cani, lupi, e botte, vanno fuori di notte.

4

Chi ha un cieco fuori, ha un podere in Chianti.

5

Chi mai non andò fuori dal guscio ov'è nato diventa facilmente superbo; non trova il buono che in casa sua, e si crede essere sopra gli altri.

6

Chi tiene il piede in due staffe spesso se lo trova fuori.

7

Di cose fuori di credenza, non fare isperienza.

8

E' meglio essere digiuno fuori che satollo in prigione.

9

Fuori pompa, in casa fame.

10

I paperi cacciano l'oche fuori di casa.

11

I parenti escon fuori di casa.

12

Il fuoco fa saltare le vespe fuori del vespaio.

13

Il lavoro di festa va fuori per la finestra.

14

L'onore è come il vento, va fuori per tutti i buchi.

15

La castagna di fuori è bella e dentro ha la magagna.

16

La donna è come la castagna; bella di fuori, e dentro è la magagna.

17

La gallina cova male fuori dal suo nido.

18

La paura può tener l'uomo fuori dal pericolo, ma il coraggio solo può aiutarlo in esso.

19

Non introdur l'asino in sala, che poi ti manderà fuori e della sala e della camera.

20

Per quanto puoi tieni di casa fuori gli intriganti, i curiosi e i seccatori.

21

Per Santa Caterina (25 novembre), la neve alla collina (ovvero o neve o brina o tira fuori la fascina).

22

Quando canta il merlo siamo fuori dell'inverno.

23

Tutte le bocche son sorelle: ed aggiungesi da quella del lupo in fuori, che vuole tutto per sé.

24

Uomini, sanità e fuori.