PAROLE

PROVERBI (In blu le parole cliccabili)

MATTIA

1

A San Mattia (24 febbraio) la neve per la via.

2

Da Natale a Carnevale non c'è vigilia da osservare, se San Mattia non appare.

3

Il primo fallo ha nome miseria; il secondo ha nome mattia.

MATTINA

1

Ambo lavorar, terno seguitar, quaderna e cinquinalavorar dalla sera alla mattina.

2

Amicizia di grand'uomo e vino di fiasco, la mattina è buono e la sera è guasto (e anche Amor di servitore o di donna e vin di fiasco ecc.).

3

Arco da mattina, empie le mulina (o la marina); arco da sera, tempo rasserena.

4

Aria a fette, lampi e saette; aria a scalelli, acqua a pozzatelli; aria pecorina, se non piove la sera piove alla mattina; aria a pane, se non piove oggi, pioverà domane.

5

Chi la mattina mangia il tutto, la sera canta il cucco.

6

Chi mette il suo in sangue, la sera ride e la mattina piange.

7

I Veneziani alla mattina una messetta, dopo desinare una bassetta, e la sera una donnetta.

8

Il buon dì si conosce da mattina.

9

La collera della sera va serbata alla mattina.

10

La mattina è la madre de' mestieri, e la notte de' pensieri.

11

Le ore della mattina hanno l'oro in bocca.

12

Legge fiorentina, fatta la sera e guasta la mattina.

13

Legge vicentina, dura dalla sera alla mattina.

14

Neve marzolina dura dalla sera alla mattina.

15

Non è più bell'amor che la vicina; la si vede da sera e da mattina.

16

Quando il tempo è reale, tramonana la mattina, la sera maestrale.

17

Rosso di sera, buon tempo si spera; rosso di mattina, la pioggia si avvicina.

18

Vino di fiasco la sera buono, la mattina guasto.

MATTINO

1

Amicizia stretta dal vino non dura da sera a mattino.

2

Chi affitta il suo podere al vicino, aspetti danno o lite o mal mattino.

3

Dal mattino si conosce il buon giorno.

4

Il buondì si vede (o conosce) dal mattino.

5

Il mattino ha l'oro in bocca.

6

Le ore del mattino hanno l'oro in bocca.

7

Non giudicar l'uomo nel vino, senza gustarne sera e mattino.

8

Sera rossa e nero mattino, rallegra il pellegrino.

MATTO

1

Baldezza di signore, cappello di matto.

2

Chi canta a tavola e (fischia) a letto, è matto perfetto.

3

Chi ha un figliuolo solo, lo fa matto; chi un porco, lo fa grasso.

4

Chi non crede esser matto, è matto spacciato.

5

Chi scrive a chi non risponde, o è matto o ha bisogno.

6

Chi si battezza savio s'intitola matto.

7

Chi troppo ride ha natura di matto; e chi non ride è di razza di gatto.

8

Chi vuol gastigare un matto gli dia moglie.

9

Chi è al coperto quando piove è ben matto se si muove.

10

Del matto, del medico e del cuoco, ognuno n'ha un poco.

11

Fiorentini innanzi al fatto; veneziani sul fatto; senesi dopo il fatto; tedeschi alla stalla; francesi alla cucina; spagnoli alla camera; italiani ad ogni cosa; pisantin pesa l'uovo; milanese spanchiarol; veronese cavoso; fiorentin cieco; bolognese matto; mantuan bulhar; ferrarese gambamarze; romagnuolo d'ogni pelo; spagnolo bianco; lombardo rosso; tedesco negro; schiavone piccolo; genovese guercio; veneziano gobbo.

12

La lode giova al savio e nuoce al matto.

13

Meglio cavallo fatto che puledro matto.

14

Ne sa più un matto in casa propria che un savio in casa d'altri.

15

Riso di signore, sereno d'inverno, cappello di matto, e trotto di mula vecchia, fanno una primiera di pochi punti.

16

Sanno più un savio e un matto, che un savio solo.

17

Ugna di leone e lingua di gatto guariscon del matto.

MATTONE

1

In ogni casa si trova qualche mattone rotto.

2

Quando la neve è alta un mattone, il grano torna a un testone.

MATTUTIN

1

Guardati da Mattutin di Parigi e da Vespri Siciliani.

MATTUTINO

1

Chi ha il buon vicino, ha il buon mattutino.

2

Chi ha il mal vicino, ha il mal mattutino.

MATURA

1

Agosto ci matura il grano e il mosto.

2

Il tempo matura i frutti acerbi e guasta i maturi.

3

Il tempo matura il grano, ma non ara il campo.

4

La pianta che ha molti frutti, non li matura tutti.

5

Non c'è il peggior frutto di quello che non matura mai.

6

Quando la pera è matura, casca da sé (opp., convien che caschi)

MATURAN

1

Col tempo e con la paglia si maturan le sorbe (o le nespole) e la canaglia.

MATURI

1

Il tempo matura i frutti acerbi e guasta i maturi.

2

Non vi sono frutti così duri che il tempo non maturi.

MATURITÀ

1

Gran fecondità non viene a maturità.

MAZZE

1

Mazze e panelli fanno i figli belli.

MAZZIER

1

Al mazzier di Cristo non si tien mai porta.

MAZZUOLO

1

Chi è oste o fornaio, e fa il barcaruolo, dato gli sia d'un mazzuolo.

MECO

1

Porta teco, se vuoi viver meco.

MEDAGLIA

1

Ogni medaglia (oppure ogni diritto) ha il suo rovescio.

MEDESIMA

1

Carnevale o quaresima, per me è la medesima.

MEDESIMO

1

Ripiglia tosto la roba sua e di più, te medesimo.

MEDICA

1

Tal che gli duole il capo, si medica il calcagno.

MEDICANO

1

Gli stracci medicano le ferite.

MEDICI

1

Gli errori dei medici li ricopre la terra, quelli dei ricchi il denaro.

2

Ognuno sa che palle palle era in Firenze il grido dei partigiani di casa Medici.

MEDICINA

1

A mal mortalemedicomedicina vale.

MEDICO

1

A mal mortalemedicomedicina vale.

2

Chi bazzica co' preti e intorno ha il medico, vive sempre ammalato e muore eretico.

3

Chi non ha arte, medico si faccia.

4

Del matto, del medico e del cuoco, ognuno n'ha un poco.

5

Dove entra (o non entra) il sole non entra (o entra) il medico.

6

E' un gran medico chi conosce il suo male.

7

Error di medico, volontà di Dio.

8

Il medico di Valenza, lunghe falde e poca scienza.

9

Il medico pietoso fa la piaga verminosa (o puzzolente).

10

Il tempo è un gran medico.

11

Medico vecchio e chirurgo giovane.

12

Né il medico né l'avvocato, sanno regolare il fatto proprio.

13

Prete, medico e avvocato. trovasi in ogni lato.

14

Signore Iddio proteggi la casa dai guai, chè avvocato, nè medico ci metta il piè mai.

MEGLIO

1

A pancia piena si consulta meglio.

2

Accompàgnati con chi è meglio di te, e fagli le spese.

3

Ai peggio porci vanno (o toccano) le meglio pere.

4

Ben conta la madre, ma meglio quello che ha nascere.

5

Bene lontano è meglio di male vicino.

6

Buona cosa è la messa udire, ma meglio la casa custodire.

7

Buona la forza, meglio l'ingegno.

8

Carestia di piazza è meglio che dovizia di casa.

9

Chi ha creanza, se la passa bene, chi non ne ha, se la passa meglio.

10

Chi meglio ci cuoce, peggio ci manuca.

11

Chi meglio mi vuole, peggio mi fa.

12

Chi meglio parla, peggio fa.

13

Chi peggio fa, meglio l'accomoda.

14

Chi si marita fa bene, e chi no, meglio.

15

Con l'oro, meglio che con l'eloquenza, si prova la propria innocenza.

16

Dopo un meglio, ne viene un peggio.

17

Due bene, tre meglio, quattro male, e cinque peggio.

18

E meglio essere invidiati che compatiti.

19

E' buona cosa la messa udire, ma è meglio la casa custodire.

20

E' meglio allegare che fiorire.

21

E' meglio ammazzare uno (o E' meglio ardere una città) che mettere una cattiva usanza.

22

E' meglio andare in paradiso stracciato, che all'inferno in abito ricamato.

23

E' meglio aver la paura, che la paura e il danno.

24

E' meglio cader dal piede, che dalla vetta

25

E' meglio cento beffe che un danno.

26

E' meglio che mentisca io che il pane.

27

E' meglio città guasta che perduta.

28

E' meglio compatire ch'esser compatiti.

29

E' meglio consumar le scarpe che le lenzuola.

30

E' meglio corta follia che lunga.

31

E' meglio dar la lana che la pecora.

32

E' meglio dare che avere a dare.

33

E' meglio dare e pentire, che tenere e patire.

34

E' meglio dir che pane è questo?, che non ce n'è.

35

E' meglio dir poveretto me, che poveretti noi.

36

E' meglio educare i bambini con le parole che con la verga.

37

E' meglio errar con molti ch'esser savio solo.

38

E' meglio esser amato che temuto.

39

E' meglio esser capo di lucertola, che coda di dragone, (o capo di gatto, che coda di leone, o capo di luccio, che coda di storione).

40

E' meglio esser cieco che veder male.

41

E' meglio esser cortese morto che villan vivo.

42

E' meglio esser geloso che becco.

43

E' meglio esser il primo a casa sua, che il secondo a casa d'altri.

44

E' meglio esser invidiati che compatiti.

45

E' meglio esser martire che confessore.

46

E' meglio esser padrone di un testone, che servo di un milione.

47

E' meglio essere di man battuto, che di lingua ferito.

48

E' meglio essere digiuno fuori che satollo in prigione.

49

E' meglio essere il primo in casa sua che il secondo in casa altrui.

50

E' meglio essere mezzo appiccato che male ammogliato.

51

E' meglio essere uccel di bosco che uccel di gabbia.

52

E' meglio il pan nero che dura, che il bianco che si finisce

53

E' meglio imbattersi che andare apposta.

54

E' meglio imbattersi che cercarsi apposta.

55

E' meglio indarno stare, che indarno lavorare.

56

E' meglio la musica che la battuta.

57

E' meglio la pace de' villani che la guerra de' cittadini.

58

E' meglio mangiare quanto s'ha, che dire quanto si sa.

59

E' meglio mendicare, che sulla forca sgambettare.

60

E' meglio morir con onore, che viver con vergogna.

61

E' meglio morir di fame che di stento .

62

E' meglio morir di fame, che di stento.

63

E' meglio morire, che ridire.

64

E' meglio nascer senza naso che senza fortuna.

65

E' meglio non acquistar che perdere.

66

E' meglio non avere legge che non farla osservare.

67

E' meglio onore che boccone.

68

E' meglio pagare e poco avere che molto avere e sempre dovere.

69

E' meglio pentirsi una volta che non pentirsi mai.

70

E' meglio perdere, che disperdere.

71

E' meglio piegar che rompere

72

E' meglio pioggia e vento che non il mal tempo.

73

E' meglio prendere che esser presi.

74

E' meglio puzzar di porco, che di povero.

75

E' meglio sdrucciolar co' piedi che colla lingua.

76

E' meglio sentir cantare il rusignolo, che rodere il topo.

77

E' meglio servire un ricco avaro, che un povero liberale.

78

E' meglio smarrir la strada con la buona fortuna, che star sempre al bivio.

79

E' meglio spendere i soldi dal macellaio che dal farmacista.

80

E' meglio star sotto barba, che sotto bava.

81

E' meglio stare al bosco e mangiar pignoli, che stare in Castello con gli Spagnoli.

82

E' meglio stare al bosco strutto, che stare in carcere ben ridutto.

83

E' meglio tardi che mai

84

E' meglio tenere a terra che vendere a calcina.

85

E' meglio tornare in sé che esserci stati sempre.

86

E' meglio un andare che cento andremo.

87

E' meglio un beccafico che una cornacchia.

88

E' meglio un dolor di tasca che di cuore.

89

E' meglio un silenzio parlante che un irragionevole parlare.

90

E' meglio un soldo di buon acquisto, che mille d'imbrogli.

91

E' meglio un tieni tieni, che cento piglia piglia.

92

E' meglio un'ape sola che un esercito di vespe.

93

E' meglio una buona e secca scalfittura che una buona e molle aratura.

94

E' meglio una cattiva parola del marito, che una buona del fratello.

95

E' meglio una mano dal giudice, che un abbraccio dall'avvocato.

96

E' meglio una volta che mai.

97

E' meglio vestir cencio con leanza che broccato con disonoranza

98

E' meglio vin torbo che acqua chiara.

99

E' meglio viver da massai che da prodighi.

100

E' meglio viver piccolo che morir grande.

101

E' meglio volta che stravolta.

102

E' sa meglio il pazzo i fatti suoi, che il savio quelli degli altri.

103

E', meglio che stia un solo bene, che tutti male.

104

Egli è meglio pincione in mano che tordo in frasca.

105

Fidarsi è bene, non si fidare è meglio.

106

Fino a San Martino sta meglio il grano al campo che al mulino.

107

I giorni spesi bene sono i meglio impiegati.

108

I meglio bocconi son quelli che strozzano.

109

Il coraggio copre l'eroe meglio che lo scudo il codardo.

110

Il fieno folto si taglia meglio del chiaro.

111

Il meglio è nemico del bene.

112

L'arcolaio, quanto più è vecchio, e meglio gira.

113

La matassa quanto più è arruffata e meglio s'accomoda.

114

Le pitture e le battaglie si veggono meglio da lontano.

115

Marito vecchio, meglio che nulla.

116

Meglio affrontare che temere il pericolo.

117

Meglio andare a letto senza cena che alzarsi con i debiti.

118

Meglio assolvere un reo che condannare un innocente.

119

Meglio aver delle corna che delle croci.

120

Meglio aver regola che rendita.

121

Meglio buon desinare che una bella giubba.

122

Meglio cavallo fatto che puledro matto.

123

Meglio cecitá d'occhi che cecità d'intelletto.

124

Meglio con un avaro che ne ha che con un prodigo dispera'.

125

Meglio dieci donare che cento prestare.

126

Meglio diventar mori che rossi.

127

Meglio errar con molti che da sé stesso.

128

Meglio il marito senza amore che con gelosia.

129

Meglio la corte che la croce.

130

Meglio mendicante che ignorante.

131

Meglio minuzzoli con amore, che polli grassi con dolore.

132

Meglio perder l'amico che un bel detto.

133

Meglio qualcosa che nulla.

134

Meglio soli che male accompagnati.

135

Meglio star vicini a un crudo che a un nudo.

136

Meglio tardi che mai.

137

Meglio un aiuto che cinquanta consigli.

138

Meglio un asino (o un cane) vivo che un dottore morto.

139

Meglio un bene lontano che un male vicino.

140

Meglio un buon re che una buona legge.

141

Meglio un esercito di cervi sotto il comando di un leone, che un esercito di leoni sotto il comando di un cervo.

142

Meglio un magro accordo, che una grassa sentenza.

143

Meglio un morto in casa che un Pisano all'uscio.

144

Meglio un prossimo vicino che un lontano cugino.

145

Meglio un uovo oggi che una gallina domani.

146

Meglio un'oncia di libertà che dieci libbre d'oro.

147

Meglio una sassata nella testa, che una ferita nell'onore.

148

Meglio vendere che viver senza spendere.

149

Meglio è non dire, che cominciare e non finire.

150

Meglio è vedova sedere, ch'essere maritata e male avere.

151

Nell'oscuro si vede meglio con uno che con due occhi.

152

Non si sta mai tanto bene che non si possa star meglio, né tanto male che non si possa star peggio.

153

Ogni cosa è meglio che la morte.

154

Ogni uccello canta meglio nel suo nido che in quello degli altri.

155

Ognuno vuol meglio a sé che agli altri.

156

Per tutto bene, ma in famiglia meglio.

157

Si stava meglio quando si stava peggio.

158

Sta meglio il grano al campo, che al mulino.

159

Tutto è meglio della morte.

160

Vaso vuoto suona meglio.

161

Vedono più quattr'occhi che due (o quattro occhi vedono meglio che due).