PAROLE

PROVERBI (In blu le parole cliccabili)

SIAM

1

Per la Santa Candelòra, se nevica o se plora, dell'inverno siamo fuora; ma s'è sole e solicello, noi siam sempre a mezzo il verno.

SIAMO

1

A far castelli in aria tutti siamo buoni.

2

Meno siamo a tavola, e più si mangia.

3

Per la Santa Candelòra, se nevica o se plora, dell'inverno siamo fuora; ma s'è sole e solicello, noi siam sempre a mezzo il verno.

4

Quando canta il merlo siamo fuori dell'inverno.

5

Quando crediamo d'essere a cavallo siamo per terra.

6

Tutti siamo figiuoli d'Adamo.

SIAN

1

Amici invan cerchiam che sian perfetti, io sopporto i tuoi, tu sopporta i miei difetti.

2

Il ladro crede che tutti sian compagni suoi.

SIANO

1

Chi non sa cosa siano malanni e doglie,prenda marito o prenda moglie.

SICILIA

1

Il ministro di Sicilia rode, quel di Napoli mangia, e quel di Milano divora.

2

Sicilia dà i Covelli, Francolino i Graziani, Bergamo gli Zanni, Venezia i Pantaloni, e Mantova i buffoni.

SICILIANI

1

Guardati da Mattutin di Parigi e da Vespri Siciliani.

SICILIANO

1

Castroni pugliesi, mannarini pistolesi, gran siciliano, zucchero di Candia, cera veneziana, magli romaneschi, sproni viterbesi, cacio di Creta, raviggioli fiorentini.

SICURA

1

Mente sicura, banchetto continuo.

2

Non v'è cosa che sia sicura.

3

Quando è seren, ma la montagna scura, non ti fidar che non è mai sicura.

SICUREZZA

1

Pane in piazza, giustizia in palazzo, e sicurezza per tutto.

SICURO

1

A popol sicuro non bisogna muro.

2

Chi bene istrumenta, dorme sicuro

3

Chi va al canto al Giglio e non inciampa, può ir sicuro in Francia.

4

Chi va in mercato e non è burlato, è sicuro in ogni lato.

5

Chi è savio, non è sempre sicuro.

6

Dei giudizi non mi curo, che le mie opere mi fanno sicuro.

7

Di sicuro non c'è che la morte.

SIEDE

1

Chi ben siede, mal pensa.

2

L'impazienza siede sempre con i piedi sui carboni ardenti.

3

Quando la superbia galoppa, la vergogna siede in groppa.

4

Siede e taci, e avrai pace.

SIEDIVI

1

Quando i nuvoli vanno in su, to' una seggiola e siedivi su; quando i nuvoli vanno al mare, to' una vanga e va a vangare (o quando l'oche vanno al mare, to' una vanga, ecc.)

SIEDON

1

Molti ladri siedon bene.

SIENA

1

Bandi da Siena (o da Poppi), per chi sì e per chi no.

2

Quando Siena piange, Firenze ride (e viceversa).

SIENO

1

Il lupo non guarda che le pecore sieno conte.

SIEPE

1

Beato quel campetto che ha siepe col fossetto.

2

Il silenzio è una siepe intorno alla tranquillità.

3

Ogni prun fa siepe.

SIEPI

1

E se non viene ai dieci, gli è perso per le siepi.

2

Sant'Agnese (21 gennaio), il freddo è per le siepi.

3

Sant'Agnese le lucertole van per le siepi.

SIEVE

1

Arno non cresce, se Sieve non mesce.

SIFACESSE

1

Se il giovane sapesse, e se il vecchio potesse, e' non c'è cosa che non sifacesse.

SIGNA

1

Chi ha matrigna, di dietro si signa.

SIGNIFICA

1

Il silenzio è la più bella qualità dell'ignorante, ma possederla non significa essere ignorante.

2

Nota in figura che qui significa in carne e in ossa: Dante l'usò per effigie.

SIGNOR

1

Il gran signor non ode, se non adulazion, menzogna e frode.

2

Il signor Donato gli è sempre bene arrivato.

3

Il signor Donato è morto allo spedale.

4

Signor di maggio dura poco.

5

Tempo, vento, signor, donna, fortuna, voltano e tornan come fa la luna.

6

Tristo a quell'avere che il suo signor non vede.

7

Un signor che il tuo ti toglie, mal francese con le doglie, assassin che ti dispoglie, è men mal che l'aver moglie.

SIGNORA

1

L'amore del soldato non dura un'ora, dove egli va trova la sua signora.

2

Qual è la signora tal è la cagnola.

SIGNORE

1

A chi non piace il vino, il Signore faccia mancare l'acqua.

2

Abbi donna di te minore, se vuoi essere signore.

3

Amor di signore, amore di donnola.

4

Baldezza di signore, cappello di matto.

5

Buon pagatore, dell'altrui borsa è signore.

6

Chi del suo vuol esser signore, non entri mallevadore.

7

Chi ha l'onore è un signore.

8

E' più fatica voler fare il signore senza sostanze che lavorar tutto il giorno.

9

Esser signore e minchione, è esser minchione due volte.

10

Il peccato del signore fa piangere il vassallo.

11

Il Signore quando creò la zappa, creò anche il manico.

12

In terra di ciechi beato chi ha un occhio (o chi ha un occhio è signore).

13

L'avaro è procuratore de' suoi beni, e non signore.

14

L'occhio, la fede e l'onore non toccar mai di signore.

15

Nuovo signore, nuovo tiranno.

16

mulo, né mulino, né fiume, né forno, né signore per vicino.

17

Riso di signore, sereno d'inverno, cappello di matto, e trotto di mula vecchia, fanno una primiera di pochi punti.

18

Servi a principe e a signore, e saprai cosdolore.

19

Signore Iddio proteggi la casa dai guai, chè avvocato, nè medico ci metta il piè mai.

20

Signore spagnolo, e pasticciere francese.

SIGNOREGGIA

1

Chi signoreggia, brameggia.

SIGNORI

1

Cavalli, cani, uccelli e servitori, guastan, mangian, ruinano i signori.

2

Fidati più de' poveri poveretti che dei signori.

3

Fiorentini ciechi, Senesi matti, Pisani traditori, Lucchesi signori.

4

I poveri s'ammazzano, e i signori s'abbracciano.

5

Idee da gran signori, e entrate da cappuccini.

6

Ingratitudine ne' signori, invidia tra i servitori.

7

La buona educazione e il denaro fanno signori i nostri figli.

8

Lontan da' signori, lontan da' disonori.

9

Non desiderare i sapori de' signori.

10

Non è buono mangiar ciliegie co' signori.

11

Quei ch'han ducati, signori son chiamati.

12

Quelli che hanno ducati, signori son chiamati.

13

Se i signori avessero giudizio, i poveri morirebbero di fame.

14

Veneziani, gran Signori, Padovani, gran dottori, Vicentini, magna gatti, Veronesi tutti matti, Udinesi castellani, col cognome di Furlani, Trevisani, pane e trippe, Rovigotti, Bacco e pippe, Cremaschi, fa cogioni, i Brescian, tagliacantoni, ne volete de' più tristi?

SIGNORIA

1

Amorsignoria, non voglion compagnia.

2

Amor, dispetto, rabbia e gelosia sul core d'ogni donna han signoria.

3

Amore e signoria non soffron compagnia.

4

Chi ha compagnia ha signoria

5

Chi vuol veder discortesia, metta il villano in signoria.

6

Né di tempo né di Signoria, non ti dar malinconia.

SIINE

1

Vuoi guardare i tuoi frutti, siine cortese a tutti.

SILENZIO

1

A chi non sa parlare ben s'addice il silenzio.

2

Dall'albero del silenzio pende per frutto la tranquillità.

3

Dove regna il vino non regna il silenzio.

4

E' meglio un silenzio parlante che un irragionevole parlare.

5

Hai bisogno? Ricorri, implora, prega; con il bisogno il silenzio non fa lega.

6

Il silenzio dei popoli è l'insegnamento del re.

7

Il silenzio è alle volte più eloquente delle parole.

8

Il silenzio è assenso.

9

Il silenzio è il velo sotto cui l'ignorante si nasconde.

10

Il silenzio è la più bella qualità dell'ignorante, ma possederla non significa essere ignorante.

11

Il silenzio è una siepe intorno alla tranquillità.

12

La parola è d'argento, il silenzio è d'oro.

13

O taci, o di' cosa migliore del silenzio.

14

Più facile trovar dolce l'assenzio, che in mezzo a poche donne un gran silenzio.

15

Un bel silenzio non fu mai scritto.

16

Virtù di silenzio è gran scienza.

SIMILE

1

Ogni simile appetisce il suo simile.

SIMILI

1

La musica ne' dissimili, e l'amicizia ne' simili.

2

Simili con simili, e impàcciati co' tuoi.

3

Tre cose simili; prete, avvocato e morte. Il prete toglie dal vivo e dal morto; l'avvocato vuol del diritto e del torto; e la morte vuole il debole e il forte

SIMONE

1

A San Simone (28 ottobre) il ventaglio si ripone; a Ognissanti, manicotto e guanti.

2

Per San Simone (28 ottobre), la nespola ripone.

SINCERO

1

Cuor sincero, amico vero.

2

Mano fredda e cuor sincero.

SINISTRA

1

La mano sinistra non sappia quel che fa la destra.

SINO

1

Chi passa Stra e non v'inciampa, va sano sino in Francia.

2

Chi viaggia con le scarpe d'oro, può arrivare sino alla fine del mondo.

3

S'impara a vivere sino alla morte

SLUNGARSI

1

Chi non può slungarsi, si scorti.

SMAGRALITIGATORI

1

Il litigare è uno smagralitigatori, e ingrassavvocati.

SMALTISCI

1

Altri hanno mangiato la candela, e tu smaltisci lo stoppino.

SMALTISCONO

1

Le nazioni smaltiscono diversamente il dolore: il Tedesco lo beve, il Francese lo mangia, lo Spagnolo lo piange, e l'Italiano lo dorme.

SMARRIR

1

E' meglio smarrir la strada con la buona fortuna, che star sempre al bivio.

2

Servire e non gradire, aspettare e non venire, stare a letto e non dormire, aver cavallo che non vuol ire e servitore che non vuole obbedire, esser in prigione e non poter fuggire, essere ammalato e non poter guarire, smarrir la strada quando un vuol ire, stare alla porta quando un non vuol aprire, avere un amico che ti vuol tradire, son dieci doglie da morire.

SMASCHERARE

1

Vuoi tu un cuore smascherare? sappilo ben lodare.

SMEMORATO

1

Il male del parto è un male smemorato.

SMERIGLIO

1

All'avaro accade come allo smeriglio.

SMOGGIA

1

Quando l'estate passa piovosa, la biada smoggia.

SMORZA

1

Piccolo vento accende fuoco, e il grande lo smorza.

SOAVE

1

In cibo soave spesso mosca cade.

SOCCORRE

1

Chi l'uomo soccorre in povertà ridotto, presta il denaro a Dio con grosso frutto.

SOCCORSO

1

Chi dal Lotto spera soccorso, mette il pelo come un orso.

2

La va male, quando si chiama a soccorso.

SOFFERITO

1

Chi ha da esser servito, ha da esser sofferito.

SOFFIA

1

Aria rossa, o piscia o soffia.

2

Chi è scottato una volta, l'altra vi soffia su.

SOFFRE

1

Chi gode in gioventù spesso soffre in vecchiaia.

2

Chi non soffre, non vince.

3

Chi soffre per amor, non sente pene.

4

Chi soffre, sel merta.

5

Chi sta a guardare non soffre.

6

Non v'è mal che non finisca, se si soffre con pazienza.

7

Vince colui che soffre e dura.

SOFFRI

1

Ama i genitori se sono buoni; soffri e taci se sono cattivi.

2

Soffri il male, e aspetta il bene.

SOFFRIRE

1

Chi bene e mal non può soffrire, a grande onor non può venire.

2

Chi ci loda si dee fuggire, e chi c'ingiuria si dee soffrire.

3

Chi non sa soffrire, non sa vivere.

4

Col soffrire s'acquista.

5

Saggio è chi sa soffrire, spesa danno e martìre.

SOFFRON

1

Amore e signoria non soffron compagnia.

SOFFRONO

1

I pensieri non soffrono violenza.

SOGGHIGNA

1

Mula che rigna e donna che sogghigna,maldicenza sgraffigna.

SOGGIORNA

1

Capra zoppa non soggiorna all'ombra.

SOGNA

1

Chi cerca trova, e chi dorme sogna.

2

Chi mal ti vuole, mal ti sogna.

3

Il lupo sogna le pecore, e la volpe le galline.

4

Il porco sogna ghiande.

5

L'orso sogna pere.

6

Per ogni civetta che si senta cantare sul tetto, non sogna metter bruno.

SOGNI

1

Alle volte con gli occhi aperti si fan dei sogni.

2

I sogni non son veri, e i disegni non riescono.

3

I sogni son sogni.

4

Non bisogna fidarsi nei sogni.

5

Sogni de' Principi, ricchezze di poveri.

6

Sogni di banditi, fantasie di storpiati, disegni di falliti.

SOGNO

1

La fede degli uomini, il sogno e il vento son cose fallaci.

SOL

1

Basta quella casa che un battitor sol ha.

2

Chi ha un sol figlio, spesso se lo ricorda.

3

Chi manca a un sol amico, molti ne perde.

4

Guai a quel topo che ha un sol buco per salvarsi!

5

Il sol d'agosto, inganna la massara nell'orto.

6

La donna e l'orto vuole un sol padrone.

7

Non nevica e non diaccia che il sol non la disfaccia.

8

Sol di parole amico, non vale un fico.

SOLA

1

A sentire una campana sola si giudica male.

2

Cento testamenti e una sola donazione.

3

Con la sola farina non si fa pane.

4

Da una sola vacca non si cava due pelli.

5

E' meglio un'ape sola che un esercito di vespe.

6

Le donne quando son ragazze han sette mani e una lingua sola; e quando son maritate han sette lingue e una mano sola.

7

Non si fa mantello per un'acqua sola.

8

Un basto solo (o una sella sola) non s'adatta ad ogni dosso.

SOLAI

1

Chi fugge fatica, non fa la casa a tre solai.

2

Quando è su' granai (o solai) non se ne può aver senza denai.

SOLAMENTE

1

La morte non guarda solamente al libro de' vecchi.

2

Quando Venezia comandava, si desinava e si cenava, coi Francesi, buona gente, si desinava solamente.

SOLATE

1

I cortigiani hanno solate le scarpe di buccie di cocomero.

SOLCO

1

Bue vecchio, solco diritto.

2

Chi ara da sera a mane, d'ogni solco perde un pane.

3

Chi lavora di settembre, fa bel solco e poco rende.

4

Con un solo bue non si può far buon solco.

5

Non è buon bifolco che faccia sempre diritto il solco.

6

Solco rado empie il granaio.

7

Tristo a quel bifolco che si volta indietro a guardare il solco.