PAROLE

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PAZZA

1

Per pazza gelosia che lo martella, cozza il toro col toro, e lo sbudella.

PAZZE

1

Savie all'impensata e pazze alla pensata.

PAZZI

1

I pazzi si conoscono a' gesti.

2

I ragazzi e i pazzi credono che vent'anni e venti lire non debban mai finire.

3

Le donne arrivano i pazzi e i savi.

PAZZIA

1

C'è una pazzia, che è un gran giudizio.

2

Chi prende una moglie, merita una corona di pazienza; chi ne prende due, merita una corona di pazzia.

3

E' gran pazzia il viver poco per morir ricco.

4

Il primo grado di pazzia è tenersi savio, il secondo farne professione, il terzo sprezzare il consiglio.

5

Non è mai gran gagliardia, senza un ramo di pazzia.

6

Si vede il fine della nostra vita, ma non della nostra pazzia.

PAZZIE

1

Chi non fa le pazzie in gioventù le fa in vecchiaia.

PAZZO

1

A pazzo relatore, savio ascoltatore.

2

Agli ulivi, un pazzo sopra (o da capo), e un savio sotto (o da piè).

3

Alla conocchia anche il pazzo s'inginocchia.

4

Beata chi di vecchio pazzo s'innamora.

5

Chi cammina un miglio pazzo, non torna a casa (o alla porta) savio.

6

Chi getta la sua roba al popolazzo,si trova vecchio poi, povero e pazzo.

7

Chi sta a' marmi di Santa Maria del Fiore, o è pazzo o sente d'amore.

8

Chi è tenuto savio di giorno, non sarà mai pazzo di notte.

9

E' sa meglio il pazzo i fatti suoi, che il savio quelli degli altri.

10

Gusto pazzo, amor guasto.

11

Il pazzo fa la festa, e il savio se la gode.

12

Insalata ben salata, poco aceto e bene oliata (e da un pazzo rivoltata).

13

Ogni pazzo vuol dar consiglio.

14

Passata la festa, il pazzo in bianco resta.

15

Pazzo e colui, che strazia sé per dar sollazzo altrui.

16

Pazzo è quel prete che biasima le sue reliquie.

17

Più ne sa un pazzo a casa sua, che un savio a casa d'altri .

18

Quando le fave sono in fiore, ogni pazzo è in vigore.

19

Roma Roma ogni pazzo doma, e ai cuori non perdona.

20

Secondo i beni sia la dispensa; il savio lo crede, il pazzo non ci pensa.

21

Uomo peloso, o pazzo o virtuoso.

22

Vista torta, mal animo mostra; vista all'ingiù, tristo e non più; vista all'insù, o pazzo o tanto savio che non si possa dir più.

PECCA

1

A chi pecca per erro s'ha compassione; ma chi pecca per arri, non merita scusa.

2

Chi fatica non pecca.

3

Chi lavora non pecca.

4

Chi pecca in segreto fa la penitenza in pubblico.

5

Chi ruba, pecca uno; e chi è rubato pecca cento.

6

Il giusto pecca sette volte al giorno.

7

L'albero pecca e i rami si seccano.

8

Nessun pecca sapendo peccare.

PECCANO

1

Dove molti peccano, nessuno si gastiga.

PECCARE

1

Il peccare è da uomini, l'ostinarsi è da bestie.

2

Nessun pecca sapendo peccare.

3

Pensa ben per non peccare, pensa mal per non sbagliare.

PECCATI

1

Chi non ha servitori non ha peccati.

2

I debiti e i peccati crescono sempre.

3

I peccati e i debiti son sempre più di quelli che si crede .

4

Non bisogna aver paura che de' suoi peccati.

5

Peccati vecchi, penitenza nuova.

6

Tutti i peccati mortali son femmine.

PECCATO

1

Amore onoratovergognapeccato.

2

Carità unge, e peccato punge.

3

Chi ha fatto il peccato faccia la penitenza.

4

Chi si scusa senz'essere accusato, fa chiaro il suo peccato.

5

Chi è in peccato, crede che tutti dicano male di lui.

6

Dire il peccato e non il peccatore.

7

Dove non è malizia, non è peccato.

8

Gennaio fa il peccato, e maggio è il condannato (ovvero e maggio n'è incolpato).

9

Gran peccato non può star celato.

10

Il peccato del signore fa piangere il vassallo.

11

L'invidia è un peccato da minchioni.

12

La legge nasce dal peccato.

13

La penitenza corre dietro al peccato.

14

La ricchezza non s'acquista senza fatica, non si possiede senza timore, non si gode senza peccato, non si lascia senza dolore.

15

Niuna persona senza difetti, niun peccato senza rimorso.

16

Peccato confessato è mezzo perdonato.

17

Si dice (cioè si deve dire), il peccato, ma non il peccatore.

PECCATORE

1

Dire il peccato e non il peccatore.

2

Il giusto paga per il peccatore.

3

Il giusto porta la pena per il peccatore.

4

Per un peccatore perisce una nave.

5

Si dice (cioè si deve dire), il peccato, ma non il peccatore.

PECCHIAIO

1

Anno pecoraio, anno pecchiaio.

PECCHIE

1

Il miele non si fa senza le pecchie.

PECE

1

Chi tocca la pece, s'imbratta.

PECORA

1

Altro che fischio vuol la pecora.

2

Chi pecora si fa, il lupo se la mangia.

3

Corte romana non vuol pecora sana.

4

E' meglio dar la lana che la pecora.

5

Il corvo piange la pecora e poi la mangia.

6

L'acqua d'aprile, il bue ingrassa, il porco uccide, e la pecora se ne ride.

7

L'ape e la pecora in april danno la pelle.

8

La Corte Romana non vuol pecora senza lana.

9

La giustizia catalana, mangia la pecora e la lana.

10

La pecora e l'ape, nell'aprile danno la pelle.

11

La pecora guarda sempre se ha dietro l'agnello.

12

La pecora ha l'oro sotto la coda.

13

La pecora per far bé, perde il boccone.

14

La pecora sarebbe buona se la bocca l'avesse in montagna ed il c... in campagna.

15

La pecora sul c. . . è benedetta e nella bocca maledetta.

16

La pecora è per il povero, non il povero per la pecora.

17

Matta è quella pecora che si confessa al lupo.

18

Morso di pecora non passa mai la pelle.

19

Non ha più carta l'agnello che la pecora.

20

Pecora mal guardata, da ogni angello è poppata.

21

Per la pecora è lo stesso che la mangi il lupo o che la scanni il beccaio.

22

Piuttosto pecora giusta, che lupo grasso.

23

Quando una pecora è alla guida le altre la seguono.

24

Se il lupo sapesse come sta la pecora, guai a lei.

25

Senza il pastore non va la pecora.

26

Tal pare Orlando, che poi è una pecora.

27

Trista a quella pecora che ritorna al branco.

28

Una pecora infetta n' ammorba una setta.

29

Una pecora marcia (o rognosa) ne guasta un branco.

30

Uomo senza roba è una pecora senza lana.

PECORAIO

1

Anno pecoraio, anno pecchiaio.

PECORE

1

Chi ha delle pecore può far del latte.

2

Chi è nato disgraziato anche le pecore lo mordono.

3

I pastori per rubare le pecore si mettono nome lupi.

4

Il lupo non guarda che le pecore sieno conte.

5

Il lupo sogna le pecore, e la volpe le galline.

6

La morte de' lupi è la salute delle pecore.

7

Non tutte le pecore sono per il lupo.

8

Pecore contate, il lupo se le mangia

9

Pecore conte, lupo le mangia.

10

Pecore e donne a casa a buon'ora.

PECORELLE

1

Cielo a pecorelle, acqua (o pioggia) a catinelle.

PECORINA

1

Aria a fette, lampi e saette; aria a scalelli, acqua a pozzatelli; aria pecorina, se non piove la sera piove alla mattina; aria a pane, se non piove oggi, pioverà domane.

PECUNIA

1

La pecunia, se la sai usare, è ancella; se no, è donna.

PEDAGOGHI

1

Più vale un padre, che cento pedagoghi.

PEDANTE

1

Chi è del figliuol pedante, non è furfante.

PEDANTI

1

Prosopopea di pedanti e sudiciume di fanti, ne son pieni tutti i canti.

PEDATE

1

Quando tu vedi il lupo, non ne cercar le pedate.

PEDINA

1

Alla fin del gioco, tanto va nel sacco il re quanto la pedina.

PEDOCCIOSA

1

Trieste pien de peste; Città nova, chi non vi porta non vi trova; Rovigno pien de ingegno, spacca i sassi come il legno;Capodistria, pedocciosa; Isola famosa; a Piran buon pan; Umago, tre preti e un zago (ragazzo che serve messe); una femmina da ben, e il pievan che la mantien.

PEGGIO

1

Ai peggio porci vanno (o toccano) le meglio pere.

2

Brozzi (o Sesto) Peretola e Campi son la peggio genia che Cristo stampi.

3

Chi meglio ci cuoce, peggio ci manuca.

4

Chi meglio mi vuole, peggio mi fa.

5

Chi meglio parla, peggio fa.

6

Chi peggio fa, meglio l'accomoda.

7

Chi si profferisce è peggio d'un terzo.

8

Ci è chi vede male, e vorrebbe veder peggio.

9

Crudel per fraude è peggio che per ira.

10

Dopo un meglio, ne viene un peggio.

11

Due bene, tre meglio, quattro male, e cinque peggio.

12

E chi disse uomo, disse peggio che mai.

13

E' mala cosa esser cattivo, ma è peggio esser conosciuto.

14

E' male avere il male, ma esser burlato è peggio.

15

E' peggio la vergogna che il danno.

16

E' vizio essere tristo, ed è peggio non conoscere che un altro sia buono.

17

Gli spaventi sono peggio dei mali.

18

Il campanello di camera è il peggio suono che si possa avere negli orecchi.

19

Il male è male a farlo, ma peggio a pubblicarlo.

20

Il peggio non è mai morto.

21

Il peggior (fam. il peggio) passo è quello dell'uscio

22

L'acqua di marzo è peggio delle macchie ne' vestiti.

23

La mala lingua è peggio che tigna.

24

La peggio carne a conoscere è quella dell'uomo.

25

La tigna e il maldicente è peggio di tutta la gente.

26

Le donne s'attaccano sempre al peggio.

27

Le ricadute son peggio delle cadute.

28

Mal per chi le dà, peggio per chi le riceve.

29

Non si può dire a uno peggio che dirgli povero.

30

Non si sta mai tanto bene che non si possa star meglio, né tanto male che non si possa star peggio.

31

Non v'è la peggio stretta di quella della falce.

32

Odio ricominciato, è peggio che prima.

33

Peggio è l'invidia dell'amico che l'insidia del nemico.

34

Quando si comincia male, si finisce peggio.

35

Se ari male, peggio mieterai.

36

Si stava meglio quando si stava peggio.

PEGGIOR

1

Febbraio corto (o Ferraiuzzo) peggior di tutti.

2

Il peggior (fam. il peggio) passo è quello dell'uscio

3

L'ultimo male è il peggior di tutti.

4

La lingua è la peggior carne del mondo.

5

La peggior rota è quella che cigola.

6

La peggior ruota del carro è quella che stride (o cigola).

7

La peggior soma è il non averne alcuna.

8

Non c'è il peggior frutto di quello che non matura mai.

9

Non c'è la peggior minestra che quella de' frati.

10

Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.

11

Non è peggior lite, che tra sangue e sangue.

PEGGIORA

1

Batti il buono, e' megliora; batti il cattivo, e' peggiora.

2

Tristo a quel soldo che peggiora il ducato.

PEGGIORE

1

L'ignoranza é la peggiore delle povertà.

2

L'immaginazione è peggiore della febbre terzana.

3

Non c'è cosa peggiore, che in vecchie membra il pizzicor d'amore.

4

Non c'è vizio peggiore di quello che per bontà.

5

Poca barba e men colore, sotto il ciel non è il peggiore.

6

Se lodi il buono, diverrà migliore; biasima il tristo; e' diverrà peggiore.

7

Se lodi il tristo diverrà migliore, biasima il tristo, e diverrà peggiore.

PEGGIORI

1

L'immaginazione e la paura sono peggiori della pestilenza.

PEGNO

1

Buon pagatore non si cura di dar buon pegno.

2

Chi crede senza pegno non ha ingegno.

3

Val più un pegno nella cassa che fidanza nella piazza.

PEI

1

L'ora del desinare, pe' ricchi quand'hanno appetito, pei poveri, quand'hanno da mangiare.

2

O sassi o pani, bisogna aver qualcosa in man pei cani.

3

Quando le noci vengono a mucchiarelli, la va bene pei richi e i poverelli.

PEL

1

Castiga il cane e il lupo, ma non il pel canuto.

2

Chi ha buona cantina in casa non va pel vino all'osteria .

3

Chi imita la formica la state, non va pel pane in presto il verno.

4

Ogni uccello è buon pel becco suo.

PELA

1

Il mondo è un pagliaio, chi non lo pela è un minchione.

PELAGO

1

In pelago lodato non pescare.

PELAR

1

Bisogna pelar la quaglia (o la gazza) senza farla stridere

2

Non pelar tanto la gallina che strilli.

PELATORI

1

Procuratori, pelatori, piluccatori, pericolatori.

PELI

1

Capelli (o peli) e guai non mancan mai.

2

I pensieri fanno mettere i peli canuti.