PAROLE

PROVERBI (In blu le parole cliccabili)

SONAGLIERA

1

Sta' sul fuoco quando è sera, a grattar la sonagliera, se aver vuoi la pelle intera.

SONAGLIO

1

Ogni gatta vuole il sonaglio.

SONATORI

1

In casa de' sonatori non ci si balla.

SONNI

1

Marìtati, e vedrai; perderai i sonni e più non dormirai.

SONNO

1

A fame pane, a sete acqua, a sonno panca.

2

Amore e tosse (ovvero amore, sonno e rogna) non si nascondono.

3

Aver fame e non gradire, aver sonno e non dormire, aver fretta e non venire, son tre cose da morire.

4

Chi ha fame, non ha sonno.

5

Chi si cava il sonno, non si cava la fame.

6

I travagli son ladri del sonno.

7

Il sonno è parente della morte.

8

Sonno mena sonno.

9

Una pulce non leva il sonno.

SONO

1

Al buio tutte le gatte sono bigie.

2

Ama i genitori se sono buoni; soffri e taci se sono cattivi.

3

Amici a scelta, e parenti come sono (ovvero come uno gli ha).

4

Beati gli ultimi, se i primi sono discreti.

5

Buone ragioni male intese, sono perle a' porci stese.

6

Chi guarda i nemici, li grida più di quelli che sono.

7

Chi rompe paga (e i cocci sono suoi).

8

Chi troppo frena gli occhi, vuol dire che gli sono scappati.

9

Chiudere la stalla quando i buoi sono scappati.

10

Ci sono più sparvieri che quaglie.

11

Ci sono più trappole che topi.

12

Ci sono tre specie di ignoranza: sapere niente, sapere male, sapere quello che non vale.

13

Ci sono troppi galli a cantare nel pollaio.

14

Col pane tutti i guai sono dolci.

15

Coraggio e risoluzione sono lo spirito e l'anima della virtu'.

16

Di notte (o di sera) tutti i gatti sono bigi.

17

Dimmi chi sono, e non mi dir chi ero.

18

Donna, padella e lume, sono gran consumo.

19

E' l' ignoranza e sono i pregiudizi, difesa e scudo ai piú nefasti vini.

20

Faccia chi può, prima che il tempo mute: che tutte le lasciate sono perdute.

21

Gli amici sono buoni in ogni piazza.

22

Gli inconvenienti degli Stati sono come i funghi.

23

Gli occhi sono la finestra dell'anima.

24

Gli scogli che il navigante non vede sono i più pericolosi.

25

Gli spaventi sono peggio dei mali.

26

Gli uccelli che sono nel suo nido a tutti si rivoltano.

27

Gli uomini sono aprile quando fanno all'amore, dicembre quando hanno sposato.

28

I buoni libri sono i migliori compagni.

29

I camini più alti sono quelli che fanno meno fumo.

30

I capelli grigi sono i fiori dell'albero della morte.

31

I danari sono il secondo sangue.

32

I denari sono tondi e ruzzolano.

33

I diciott'anni non sono mai stati brutti.

34

I fastidi dei padroni sono i conviti dei servitori.

35

I fatti sono maschi e le parole sono femmine.

36

I favori delle corti sono come sereni d'inverno e nuvoli di state.

37

I galli buoni non sono mai grassi.

38

I giorni spesi bene sono i meglio impiegati.

39

I giuramenti degli innamorati sono come quelli dei marinari.

40

I gran dolori sono muti.

41

I libri sono per l'anima ciò che gli alimenti sono per il corpo.

42

I matrimoni sono, non come si fanno, ma come riescono.

43

I mezzani sono i pidocchi del diavolo.

44

I migliori alberi sono i più battuti.

45

I morti e gli andati presto sono dimenticati.

46

I mugnai sono gli ultimi a morir di fame.

47

I neutrali sono come chi sta al secondo piano, che ha il fumo del primo e il piscio del terzo.

48

I pensieri sono esenti dal tributo, ma non dall'inferno.

49

I poveri sono i primi alle forche, e gli ultimi a tavola.

50

I primi amori sono i migliori.

51

I principi sono come i contadini, ogni anno ingrassano un porco e poi se lo mangiano.

52

I quattrini non sono ogni cosa.

53

I servitori non sono altro che ventre.

54

I servitori sono come il tamburo, che suona ad altri, ed esso ha le battiture.

55

I veri amici sono come le mosche bianche.

56

I vescovi in Roma sono come i crocifissi in bottega del legnaiuolo.

57

L'esperienza e la prudenza sono indovine.

58

L'immaginazione e la paura sono peggiori della pestilenza.

59

La fame e il suono fan le cose maggiori di quel che sono.

60

Lascia fare i fusi a quei che sono usi.

61

Le bugie sono zoppe.

62

Le cane son vane, e le rappe sono certane.

63

Le cose non sono come sono, ma come si vedono.

64

Le donne sono una certa mercanzia da non le tener troppo in casa.

65

Le lacrime sono le piú belle perle della sposa.

66

Le leggi sono come i ragnateli.

67

Le ricchezze in mano d'un giovane, sono come rasojo in mano di un bambino.

68

Le ricchezze sono come il concio, ammassato puzza, e sparso fertilizza il campo.

69

Molte volte i nocumenti sono agli uomini documenti.

70

Nel paese dei ladri tutti sono galantuomini.

71

Non sono in Arno tanti pesciolini quanti in Venezia gondole e camini.

72

Non tutte le pecore sono per il lupo.

73

Non vi sono frutti così duri che il tempo non maturi.

74

Per il galantuomo non ci sono leggi.

75

Pere e donne senza romori, sono stimate le migliori.

76

Quando gli armellini (albicocchi) sono in fiore,

77

Quando le fave sono in fiore, ogni pazzo è in vigore.

78

Quando tutti i vizi sono vecchi l'avarizia è giovane.

79

Se nel fiume non ci sono piu' pesci, il prezzo dei gamberi cresce.

80

Sono piú i casi che le leggi.

81

Tutti i liberi sono ricchi e tutti gli schiavi sono poveri.

82

Un buon naturale val più di quante lettere sono al mondo.

83

Varii sono degli uomini i capricci: A chi piace la torta, a chi i pasticci.

84

Varii sono degli uomini i cervelli: a chi piace la torta, a chi i tortelli.

SOPPORTA

1

Amici invan cerchiam che sian perfetti, io sopporto i tuoi, tu sopporta i miei difetti.

2

Il male ha chi lo comporta, ma il bene non v'è chi lo sopporta.

3

Sopporta e appunta un mal, chi non vuol giunta.

SOPPORTARE

1

Da chi ci loda si deve scappare, chi ci biasima si deve sopportare.

2

Il sopportare non nocque mai.

SOPPORTO

1

Amici invan cerchiam che sian perfetti, io sopporto i tuoi, tu sopporta i miei difetti.

SOPRA

1

Agli ulivi, un pazzo sopra (o da capo), e un savio sotto (o da piè).

2

Anche il sole passa sopra il fango e non s'imbratta.

3

Chi mai non andò fuori dal guscio ov'è nato diventa facilmente superbo; non trova il buono che in casa sua, e si crede essere sopra gli altri.

4

Chi se ne sta con una man sopra l'altra, il diavolo balla nel grembiule.

5

Il male non istà sempre dove si pone (o si posa), se non sopra i gobbi.

6

L'altissimo di sopra ne manda la tempesta, l'altissimo di sotto ne mangia quel che resta, e in mezzo a due altissimi restiamo poverissimi.

7

Latte sopra vino è veleno.

8

Le mosche si posano sopra alle carogne.

9

Monaca di San Pasquale due capi sopra un guanciale.

10

Nei mesi errati non seder sopra i prati.

11

Non si fa cosa sotto terra, che non si sappia sopra terra.

12

Sopra l'albero caduto ognuno corre a far legna.

SOPRAFFARE

1

Dio lascia fare, ma non sopraffare.

2

Non si lasciar sopraffare.

SOPRUSO

1

Richezza e sopruso son fratelli.

SORBE

1

Col tempo e con la paglia si maturan le sorbe (o le nespole) e la canaglia.

SORCI

1

A lavoratore trascurato, i sorci mangiano il seminato.

2

Chi di gatta nasce sorci piglia, se non gli piglia non è sua figlia.

SORCIO

1

A gatto vecchio, sorcio tenerello.

2

Gatto che non è goloso non piglia mai sorcio.

SORDE

1

A parole lorde, orecchie sorde.

SORDO

1

E' un gran (o cattivo) sordo quello che non vuole intendere.

2

L'oro rende sordo e la fortuna cieco.

3

Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.

4

Non intendere a sordo.

SORELLA

1

Venezia bella, Padova so' sorella, Treviso forte, Serraval campana, Ceneda villana, Coneglian cacciator, Belluno traditor, Prata disfatta, Brugnera per terra, Sacil crudel, Pordenon selcià, e Porzia innamorà.

SORELLE

1

Tutte le bocche son sorelle: ed aggiungesi da quella del lupo in fuori, che vuole tutto per sé.

SOROR

1

Non curano i fratei della soror, se non è da più di lor.

SORTE

1

A chi sorte, a chi sporte.

2

Chi confessa la sorte, nega Dio.

3

Chi non è savio, paziente e forte, si lamenti di sé, non della sorte.

4

Contro sorte avversa ogni buon carrettier versa.

5

Cuor forte rompe cattiva sorte.

6

Cuor forte vince cattiva sorte.

7

E' non è un per cento di sua sorte contento.

8

La sorte non sa sedere.

9

La sorte è come uno se la fa.

10

Tale è la sorte del libro prestato: spesso è perduto ed ognora guastato.

11

Val più un'oncia di sorte, che cento libbre di sapere.

SOSPETTA

1

In povertà è sospetta la lealtà.

2

Prosperità umana, sospetta e vana.

SOSPETTI

1

Rispetti, dispetti, sospetti guastano il mondo.

SOSPETTO

1

Chi è dell'arte, è sospetto.

2

Chi è in difetto, è in sospetto.

3

Negli Stati il sospetto si punisce per l'effetto.

4

Non è traditore senza sospetto.

5

Sospetto e difetto comprarono la casa insieme.

SOSPETTOSA

1

Tra gente sospettosa, conversare è mala cosa.

SOSPETTOSO

1

Chi d'altri è sospettoso, è di sé mal mendoso.

2

Francese furioso, Spagnolo assennato, Tedesco sospettoso.

3

Guardati da cane rabbioso e da uomo sospettoso.

SOSPIRA

1

Chi ha male al dito, sempre lo mira; chi ha mal marito, sempre sospira.

2

Se occhio non mira, cuor non sospira.

SOSPIRAR

1

Il sempre sospirar molto consola.

SOSPIRO

1

Sospiro e pianto è nel vanto.

SOSTANZE

1

E' più fatica voler fare il signore senza sostanze che lavorar tutto il giorno.

SOSTENERE

1

Non arriva a godere chi non sa sostenere.

SOSTIENE

1

Chi è nelle pene, Iddio sostiene.

SOTT

1

La donna guarda più sott'occhio che non fa l'uomo a diritto filo.

SOTTERRA

1

Grosseto ingrossa, Batignano fa la fossa, Paganico sotterra l'ossa.

SOTTERRATA

1

Dalla fama, la fama è sotterrata.

SOTTIL

1

Chi alle bugie con le bugie fa scudo, copre con sottil rete un corpo ignudo.

2

Sottil filo cuce bene.

SOTTILE

1

Chi fila grosso, si vuol maritar tosto; chi fila sottile, si vuol maritar d'aprile.

2

Chi vuol lavor gentile, ordisca grosso e trami sottile.

3

Il Bergamasco ha il parlare grosso e l'ingegno sottile.

4

Il Diavolo è sottile, e fila grosso.

SOTTILI

1

A' sottili cascan le brache.

SOTTO

1

Agli ulivi, un pazzo sopra (o da capo), e un savio sotto (o da piè).

2

Chi ha il lupo per compare, porti il cane sotto il mantello.

3

Chi si ripara sotto la frasca, ha quella che piove e quella che casca.

4

Chi sta sotto alla piccionaia, casca sempre qualche penna.

5

Chi sta sotto la cappa del camino non puzza che di fumo.

6

Due cose stanno di rado sotto lo stesso cappello: esperienza e illusione.

7

E' meglio star sotto barba, che sotto bava.

8

Essere sotto le luci della ribalta.

9

Guadagno sotto il tetto, guadagno benedetto.

10

Il silenzio è il velo sotto cui l'ignorante si nasconde.

11

L'altissimo di sopra ne manda la tempesta, l'altissimo di sotto ne mangia quel che resta, e in mezzo a due altissimi restiamo poverissimi.

12

L'amore si trova tanto sotto la lana che sotto la seta.

13

La pecora ha l'oro sotto la coda.

14

Meglio un esercito di cervi sotto il comando di un leone, che un esercito di leoni sotto il comando di un cervo.

15

N'è passata d'acqua sotto i ponti!.

16

Non ricever la rondine sotto il tetto.

17

Non si caca mai sotto la neve, che non si scuopra.

18

Non si fa cosa sotto terra, che non si sappia sopra terra.

19

Per Sant'Ansano (1 dicembre), uno sotto e uno in mano.

20

Poca barba e men colore, sotto il ciel non è il peggiore.

21

Quando il gallo canta a pollaio, aspetta l'acqua sotto il grondaio.

22

Quattrin sotto il tetto, quattrin benedetto.

23

San Benedetto, la rondine sotto il tetto.

24

Sotto consiglio non richiesto gatta ci cova.

25

Sotto il buon prezzo ci cova la frode.

26

Sotto la bianca cenere, sta la brace ardente.

27

Sotto la neve pane e sotto l'acqua fame.

28

Sotto la scuffia spesso è tigna ascosa.

29

Sotto piombo si trovano le vene d'oro.

30

Vanga piatta poco attacca; vanga ritta, terra ricca; vanga sotto, ricca al doppio.