PAROLE
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PROVERBI (In blu le parole
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BENEDETTA
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1
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I danari van via come l'acqua benedetta. |
2
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La pecora sul c. . . è benedetta e nella bocca maledetta. |
BENEDETTI
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1
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Alleva i tuoi figli poveretti, se tu li vuoi ricchi e benedetti. |
BENEDETTO
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1
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Benedetto che si gastiga da se stesso. |
2
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Guadagno sotto il tetto, guadagno benedetto. |
3
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L'ulivo benedetto, vuol trovare pulito e netto. |
4
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Maledetto il giovane di cento anni, e benedetto il vecchio di venti. |
5
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Non si può veder Pasqua, né dopo San Marco, né prima di San Benedetto. |
6
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Quando si maritan vedove, il benedetto va tutto il giorno per casa. |
7
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Quattrin sotto il tetto, quattrin benedetto. |
8
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San Benedetto, la rondine sotto il tetto. |
BENEDIRE
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1
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Chi non può benedire, non puo maledire. |
BENEFICATO
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1
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Amico beneficato, nemico dichiarato. |
BENEFICIO
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1
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Al gran vivere la morte è beneficio. |
2
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Chi beneficio fa, beneficio aspetti. |
3
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Chi ha l'arte, ha ufficio e beneficio. |
4
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I danari servono al povero di beneficio, e all'avaro di supplicio. |
BENEFICJ
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1
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Esempi e beneficj fanno gli amici. |
BENEFIZI
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1
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I benefizi dei morti van presto in fumo. |
BENEFIZIO
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1
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Chi non ha giudizio, perde la cappella e il benefizio. |
BENEVOLENZA
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1
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Tira più un filo di benevolenza che cento paia di buoi. |
BENFARE
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1
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Il benfare non porta merito. |
BENI
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1
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Beni di fortuna passano come la luna. |
2
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Chi ha beni di fortuna in abbondanza puo facilmente fare ciò che gli piace. |
3
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L'avaro è procuratore de' suoi beni, e non signore. |
4
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Né muli, né mulini, né compari cittadini, ne luoghi intorno ai fiumi, né beni di comuni, non te ne impacciar mai, ché te ne pentirai. |
5
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Secondo i beni sia la dispensa; il savio lo crede, il pazzo non ci pensa. |
BER
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1
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Chi non può ber nell'oro, beva nel vetro. |
BERE
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1
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A chi piace il bere, parla sempre di vino. |
2
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Anche il vino c'ha la muffa, s'impara a bere. |
3
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Chi ha bevuto al mare, può bere alla pozza. |
4
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Chi ha bevuto tutto il mare, ne può bere una scodella. |
5
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Chi mena la sua moglie a ogni festa, e dà bere al cavallo a ogni fontana, in capo all'anno il cavallo è bolso, e la moglie... |
6
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Chi va all'acqua d'agosto, non beve, o non vuol bere il mosto . |
7
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Da quattro cose l'uomo si fa capire: dal parlare, mangiare, bere e vestire. |
8
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Date da bere al prete ché il chierico ha sete. |
9
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Fare l'arte di Michelaccio: mangiare, bere e andare a spasso. |
10
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Gli uomini son come i tegoli, si danno da bere l'un con l'altro. |
11
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I paperi menano a bere le oche. |
12
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Il mangiare insegna bere. |
13
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Il vino è buono per chi lo sa bere. |
14
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Quando il bambino sta a sedere la poppa la gli è bere. |
BERGAMASCHI
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1
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Bergamaschi brusa Cristi. |
2
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Bergamaschi, Fiorentini e passere, n'è pieno tutto il mondo. |
BERGAMASCO
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1
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Bergamasco diede fuoco a un Crocifisso, perch'era guelfo . |
2
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Il Bergamasco ha il parlare grosso e l'ingegno sottile. |
BERGAMO
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1
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Sicilia dà i Covelli, Francolino i Graziani, Bergamo gli Zanni, Venezia i Pantaloni, e Mantova i buffoni. |
BERNARDINO
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1
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Il lino per San Bernardino (20 maggio) vuol fiorire alto o piccino. |
BERNARDO
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1
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La salsa di San Bernardo (cioè la fame) fa buona ogni vivanda. |
BERRETTA
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1
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I danari stan sempre con la berretta in mano. |
2
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Non istà bene gran berretta a poco cervello. |
3
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Una berretta manco o più, è un quattrino di carta l'anno, poco ti costano, e amici ti fanno. |
4
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Val più una berretta che cento cuffie. |
BERRETTE
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1
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Vivano le berrette, e muoiano le foggette. |
BERRETTO
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1
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All'uomo ricco berretto torto. |
BERSAGLIO
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1
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Chi è più alto, è il bersaglio di tutti. |
BESTEMMIA
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1
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Chi dà a' cattivi pagatori, bestemmia il suo. |
2
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Il ben d'un anno va via in una bestemmia. |
BESTEMMIATO
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1
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Chi vuol l'amore celato lo tenga bestemmiato. |
BESTEMMIE
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1
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In Sardegna non vi son serpenti, né in Piemonte bestemmie. |
2
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Le bestemmie fanno come le processioni. |
BESTIA
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1
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Bella testa è talvolta una malvagia bestia. |
2
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L'ignorante fra i dotti è come la bestia fra gli uomini. |
3
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La buona greppia fa la buona bestia. |
4
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La soma, la bestia doma. |
5
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Non ogni bestia che va in fiera si vende. |
6
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Quando il tempo si muta, la bestia starnuta. |
7
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Uomo solitario, o bestia o angiolo. |
BESTIAME
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1
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Gli anni della fame cominciano nella greppia del bestiame. |
BESTIE
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1
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Chi non ama le bestie non ama nemmeno gli uomini. |
2
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Chi non vuol bene alle bestie, non vuol bene neanche ai cristiani. |
3
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D'aprile piove per gli uomini e di maggio per le bestie. |
4
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Il peccare è da uomini, l'ostinarsi è da bestie. |
5
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L'ingrato colle bestie si conviene, che non sa se non render mal per bene. |
6
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La fame gran maestra, anche le bestie addestra. |
7
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Le bestie vecchie muoiono nella stalla de' contadini minchioni. |
8
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Lo impacciarsi con bestie giovani è sempre bene. |
9
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Perdonare è da uomini, scordarsene è da bestie. |
10
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Tre asini e un ignorante fanno quattro bestie. |
BEVA
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1
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Beva la feccia chi ha bevuto il vino. |
2
|
Chi non può ber nell'oro, beva nel vetro. |
BEVE
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1
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Chi lo beve (il campo), non lo mangia. |
2
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Chi sempre beve non ha mai troppa sete. |
3
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Chi va all'acqua d'agosto, non beve, o non vuol bere il mosto . |
4
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Il veleno si beve nell'oro. |
5
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L'avaro è come l'idropico; quanto più beve, più ha sete. |
6
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Le nazioni smaltiscono diversamente il dolore: il Tedesco lo beve, il Francese lo mangia, lo Spagnolo lo piange, e l'Italiano lo dorme. |
7
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Quando il gallo beve d'estate, tosto piove. |
8
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Tanto beve l'oca quanto il papero. |
BEVERAI
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1
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Se d'aprile a potar vai, contadino, molt'acqua beverai e poco vino. |
BEVERE
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1
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Il credere e il bevere inganna le donne e i cani. |
BEVI
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1
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Bevi del buon vino e lascia andare l'acqua al mulino. |
2
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Di settembre e d'agosto, bevi il vin vecchio e lascia stare il mosto. |
3
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Luglio dal gran caldo, bevi ben e batti saldo. |
4
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Quando è chiara la marina, mangia, bevi e sta in cucina (piove). |
5
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Quando è chiara la montagna, mangia, bevi e va in campagna (non piove). |
6
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Va' in piazza, vedi e odi: torna a casa, bevi e godi. |
7
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Và in piazza, vedi e odi; torna a casa, bevi e godi. |
BEVITOR
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1
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Prodigo e bevitor di vino, non fa né forno né mulino. |
BEVUTE
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1
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Non si satolla nessuno con l'uova bevute. |
BEVUTO
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1
|
Beva la feccia chi ha bevuto il vino. |
2
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Chi ha bevuto al mare, può bere alla pozza. |
3
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Chi ha bevuto tutto il mare, ne può bere una scodella. |
BIADA
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1
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A cavallo che non porta sella, biada non si crivella. |
2
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Biada di mugnaio, vin di prete e pan di fornaio, non fare a miccino. |
3
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L'asino, quando ha mangiato la biada, tira calci al corbello. |
4
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Quando l'estate passa piovosa, la biada smoggia. |
BIADE
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1
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Dove è abbondanza di legno, ivi è carestia di biade. |
2
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Si può amar la salsa verde, senza mangiar le biade in erba. |
BIAGIO
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1
|
Chi va a San Biagio, perde l'agio; chi va a Santa Maria Nuova, lo ritrova. |
BIANCA
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1
|
A donna bianca bellezza non le manca (o per esser bella poco le manca). |
2
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A testa bianca spesso cervello manca. |
3
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Guardati dal villano, quando ha la camicia bianca. |
4
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Sant'Antonio dalla barba bianca, se non piove, la neve non manca. |
5
|
Sotto la bianca cenere, sta la brace ardente. |
6
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Terra bianca, tosto stanca. |
BIANCHE
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1
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I veri amici sono come le mosche bianche. |
BIANCHI
|
1
|
I capelli bianchi son testimonj falsi. |
2
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I quattrini bianchi vanno conservati per i giorni neri. |
BIANCHINO
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1
|
Quando il capello tira al bianchino, lascia la donna e tienti il vino. |
BIANCO
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1
|
Anche le mucche nere danno il latte bianco. |
2
|
Anche le mucche nere dànno il latte bianco. |
3
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Bianco gelo, d'acqua è messaggero. |
4
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Chi pon suo naso a consiglio, l'un dice bianco e l'altro vermiglio. |
5
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D'un uovo bianco pulcin nero. |
6
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E' meglio il pan nero che dura, che il bianco che si finisce |
7
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Fiorentini innanzi al fatto; veneziani sul fatto; senesi dopo il fatto; tedeschi alla stalla; francesi alla cucina; spagnoli alla camera; italiani ad ogni cosa; pisantin pesa l'uovo; milanese spanchiarol; veronese cavoso; fiorentin cieco; bolognese matto; mantuan bulhar; ferrarese gambamarze; romagnuolo d'ogni pelo; spagnolo bianco; lombardo rosso; tedesco negro; schiavone piccolo; genovese guercio; veneziano gobbo. |
8
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Il bianco e il nero han fatta ricca Vinegia. |
9
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Il bianco e il rosso va e vien, ma il giallo si mantien;anzi il giallo è un color forte che dura anche dopo morte. |
10
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Passata la festa, il pazzo in bianco resta. |
11
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Tutto il bianco non è farina. |
BIASIMA
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1
|
Chi biasima vuol comprare. |
2
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Chi loda San Pietro, non biasima San Paolo. |
3
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Chi ti loda in presenza ti biasima in assenza. |
4
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Da chi ci loda si deve scappare, chi ci biasima si deve sopportare. |
5
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In casa loda, e in mercato biasima. |
6
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Pazzo è quel prete che biasima le sue reliquie. |
7
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Se lodi il buono, diverrà migliore; biasima il tristo; e' diverrà peggiore. |
8
|
Se lodi il tristo diverrà migliore, biasima il tristo, e diverrà peggiore. |
BIASIMARE
|
1
|
Biasimare i principi è pericolo, e il lodargli è bugia. |
BIBBIA
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1
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Trova un amico e troverai un tesoro, dice la Bibbia e son parole d'oro. |
BICA
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1
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Fino a Santa Margherita (20 luglio) il gran cresce nella bica. |
BICCHIER
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1
|
Capo lavato, bicchier risciacquato. |
2
|
Per far un amico basta un bicchier di vino, per conservarlo è poca una botte. |
BICCHIERE
|
1
|
L'uomo si conosce in tre congiunture, alla collera, alla borsa ed al bicchiere. |
BICCHIERI
|
1
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Ragazzi e bicchieri, mercanzia leggeri. |
BIFOLCO
|
1
|
Non è buon bifolco che faccia sempre diritto il solco. |
2
|
Tristo a quel bifolco che si volta indietro a guardare il solco. |
BIGATTI
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1
|
Allo sfrascar si vede quel che hanno fatto i bigatti. |
BIGI
|
1
|
Di notte (o di sera) tutti i gatti sono bigi. |
BIGIE
|
1
|
Al buio tutte le gatte sono bigie. |
BIRBONE
|
1
|
Chi risparmia il bastone fa il figlio birbone. |
BIRRI
|
1
|
Andare a Scarperia la non mi torna, son tutti birri e spie e limacorna. |
2
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Chi ha buon catenaccio all'uscio non ha paura de' Birri. |
3
|
I birri pigliano, e il popolo impicca. |
4
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Notai, birri e messi, non t'impacciar con essi. |
5
|
Paura de' birri, desio di regnare, fanno impazzare. |
BIRRO
|
1
|
A Ortignano, chi non è birro non è cristiano. |
2
|
Birro, potestà e messo, tre persone e un birro stesso. |
BISCIA
|
1
|
La vipera (o la biscia) morde il ciarlatano (ovvero si rivolta al ciarlatano). |
BISCOTTINI
|
1
|
A biscottini non si campa. |
BISESTIN
|
1
|
Bisesto o Bisestin, o la madre o il fantolin. |
BISESTO
|
1
|
Anno bisesto, anno senza sesto. |
2
|
Bisesto o Bisestin, o la madre o il fantolin. |
3
|
Quando l'anno vien bisesto, non por bachi e non far nesto. |
BISOGNA
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1
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A chi fa bottega gli bisogna dar parole ad ognuno. |
2
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A Firenze per avere ufizii, bisogna avere bel palazzo e stare a bottega. |
3
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A popol sicuro non bisogna muro. |
4
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A questo mondo bisogna o adattarsi, o arrabbiarsi, o disperarsi. |
5
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A voler che il carro non cigoli, bisogna ugner le ruote. |
6
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A voler star pari col contadino bisogna giocar di zero. |
7
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Al peso che si compra bisogna vendere. |
8
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Al prudente non bisogna consiglio. |
9
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Alla fortuna bisogna lasciar sempre una finestra aperta. |
10
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Bisogna aprir la bocca secondo i bocconi. |
11
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Bisogna battere il ferro finch'è caldo. |
12
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Bisogna coglierla e usarla. |
13
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Bisogna compartire il refe secondo le pezze. |
14
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Bisogna essere più furbi che santi. |
15
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Bisogna far la spesa secondo l'entrata. |
16
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Bisogna far lo sciocco per non pagar il sale (ovvero il minchione per non pagar gabella). |
17
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Bisogna fare a giova giova. |
18
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Bisogna fare di necessità virtù. |
19
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Bisogna fare il muso secondo la luna. |
20
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Bisogna fare il passo secondo la gamba. |
21
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Bisogna guardare a quello che si fa, non a quello che si dice. |
22
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Bisogna guardare alle mani e non agli occhi. |
23
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Bisogna guardare non a quello che entra, ma a quello che esce. |
24
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Bisogna gustare il male con le punte delle dita. |
25
|
Bisogna navigare secondo il vento. |
26
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Bisogna pelar la quaglia (o la gazza) senza farla stridere |
27
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Bisogna pensarci avanti per non pentirsi poi. |
28
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Bisogna prima esser garzone e poi maestro. |
29
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Bisogna servire il tempo e dal tempo farsi servire. |
30
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Bisogna star con lui un verno e un'està, chi vuol saper di quel ch'e' sa. |
31
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Chi nasce mulo bisogna che tiri i calci. |
32
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Chi si dà in man del ladro, bisogna che se ne fidi a suo dispetto. |
33
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Chi vuol star bene, non bisogna partirsi da casa sua. |
34
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Chi vuole allettare i colombi alla colombaia, bisogna dargli del ciminio. |
35
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Chi è in altrui balìa, bisogna che ci stia. |
36
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Cogli amici non bisogna andar co' se in capo. |
37
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Colle lesine bisogna esser punteruolo. |
38
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Come l'anguilla ha preso l'amo, bisogna che vada dov'è tirata. |
39
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Denari e fanciulli bisogna ben custodirli. |
40
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Dove non basta la pelle del leone, bisogna attaccarvi quella della volpe. |
41
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Gambe mie, non è vergogna camminar (o il fuggir) quando bisogna. |
42
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I danari non bastano; bisogna saperli spendere. |
43
|
I denari non bastano, bisogna saperli spendere. |
44
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Il bene bisogna cercarlo, il male aspettarlo. |
45
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In gioventù bisogna acquistare, quel che in vecchiezza ti può giovare. |
46
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In questo mondo bisogna essere o incudine o martello. |
47
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Non bisogna aver paura che de' suoi peccati. |
48
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Non bisogna buttarsi fra i morti. |
49
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Non bisogna contentar le donne se non del lino. |
50
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Non bisogna far troppo palla di se stesso. |
51
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Non bisogna fare (o farsi) il diavolo più nero che non è. |
52
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Non bisogna fare il passo più lungo della gamba. |
53
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Non bisogna fasciarsi la testa prima d'essersela rotta. |
54
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Non bisogna fidarsi nei sogni. |
55
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Non bisogna giocare con chi propone i giochi. |
56
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Non bisogna mettere il carro davanti ai buoi. |
57
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Non bisogna ripescare tutte le secchie che cascano. |
58
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Non bisogna sviare (o spaventare) i colombi dalla colombaia. |
59
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Non vale levarsi a buon'ora, bisogna aver ventura. |
60
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O sassi o pani, bisogna aver qualcosa in man pei cani. |
61
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Per amistà conservare, muri bisogna piantare. |
62
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Per andare avanti bisogna voltarsi addietro. |
63
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Per arricchire bisogna invitire (o avvitire). |
64
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Per fare una cosa bene, bisogna esser tagliati a buona luna. |
65
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Per parlare di giuoco, bisogna aver tenute le carte in mano. |
66
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Perché vada il carro, bisogna unger le ruote |
67
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Prima di conoscere uno, bisogna consumare un moggio di sale. |
68
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Prima di scegliere l'amico bisogna averci mangiato il sale sett'anni. |
69
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Prima di vender la pelle bisogna aver ferito l'orso. |
70
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Quando bisogna mangiare con le lacrime, nulla ha un buon sapore. |
71
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Quando ha tonato e tonato, bisogna che piova. |
72
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Quando l'uomo n'ha cinquanta bisogna che salvi la midolla (o il sugo) per la pianta. |
73
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Quando le volpi si consigliano, bisogna chiudere il pollaio. |
74
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Quando si va per dare, bisogna portar due sacchi. |
75
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Quando viene la comare, di riffe o di raffe bisogna andare. |
76
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Tosto o tardi, al fine bisogna che si scopra la menzogna. |