PAROLE
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PROVERBI (In blu le parole
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CHIACCHIERE
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1
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Le chiacchiere non danno farina. |
2
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Le chiacchiere non fanno farina. |
CHIAMA
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1
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Ama chi t'ama, e rispondi a chi ti chiama. |
2
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C'è chi risponde anco a chi non lo chiama. |
3
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Chi chiama Dio, non è contento; e chi chiama il diavolo, è disperato. |
4
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Ciò che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla. |
5
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Egoista e misantropo si chiama chi, fuor che se stesso, altri non ama. |
6
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La va male, quando si chiama a soccorso. |
7
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Mamma, mamma, chi l'ha la chiama e chi non l'ha la brama. |
CHIAMANO
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1
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I panioni fermano, ma le civette chiamano. |
CHIAMAR
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1
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Non chiamar coraggio lo stolto ardimento. |
CHIAMARE
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1
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Chi all'altrui spese sa imparare, felice si può chiamare.L'errare insegna, e il maestro si paga. |
2
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Chi fila e fa filare, buona massaia si fa chiamare. |
CHIAMARSI
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1
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Non a tutti è lecito chiamarsi soldato. |
CHIAMATI
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1
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Quei ch'han ducati, signori son chiamati. |
2
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Quelli che hanno ducati, signori son chiamati. |
CHIANTI
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1
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Chi ha un cieco fuori, ha un podere in Chianti. |
CHIAPPEREMO
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1
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Poni i porri e sega il fieno, a qualcosa la chiapperemo. |
CHIARA
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1
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Acqua chiara non fa colmata. |
2
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Chi vuol dell'acqua chiara vada alla fonte. |
3
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E' meglio vin torbo che acqua chiara. |
4
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Montagna chiara e marina scura, ponti in viaggio senza paura. |
5
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Quando è chiara la marina, mangia, bevi e sta in cucina (piove). |
6
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Quando è chiara la montagna, mangia, bevi e va in campagna (non piove). |
CHIARI
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1
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Amici cari, patti chiari, e borsa del pari. |
2
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Patti chiari, amici cari. |
3
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Patti chiari, amicizia lunga. |
CHIARO
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1
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Calende torbo, mese chiaro. |
2
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Chi si scusa senz'essere accusato, fa chiaro il suo peccato. |
3
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E' vero (o chiaro, evidente) come due e due fanno quattro (o come quattro e quattro fanno otto). |
4
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Il fieno folto si taglia meglio del chiaro. |
5
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Puoi essere colto, ricco, illustre e chiaro, se non hai civiltá sei un somaro. |
6
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Tramontana torba e scirocco chiaro, tienti all'erta, marinaro! |
CHIASSO
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1
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Con trentamila ducati la si può tôrre in chiasso. |
2
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Onestà sta bene anche in chiasso. |
CHIAVE
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1
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Aprile e maggio son la chiave di tutto l'anno. |
2
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Chi trova una chiave, trova due quattrini, ma chi la perde, perde due carlini. |
3
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La moglie è la chiave della casa. |
CHIAVI
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1
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Colle chiavi d'oro s'apre ogni porta. |
2
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Tutte le chiavi non pendono a una cintura. |
3
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Vuoi tu aprire qualunque porta? Chiavi d'oro teco porta. |
CHIAVISTELLI
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1
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I chiavistelli s'ungon con l'oro. |
CHICCHESSIA
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1
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Non è mai sì gran morìa, che non campi chicchessia. |
CHIEDE
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1
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Chiede buon pascolo, erba fresca. |
2
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Frate che chiede per Dio, chiede per due (cioè anche per sé). |
3
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Ogni operaio è degno di mercede, e il negargliela in ciel vendetta chiede. |
CHIEDERE
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1
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Il dare fa onore e il chiedere è dolore. |
CHIEDERNE
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1
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Chi mal paga un'opera, non può chiederne un'altra. |
CHIERICO
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1
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A chierico che si fa frate non gli fidar la tua comare. |
2
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Date da bere al prete ché il chierico ha sete. |
CHIESA
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1
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Dio non fa mai chiesa, che il diavolo non ci voglia (o non ci fabbrichi) la sua cappella. |
2
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Il cane in chiesa fu sempre il mal venuto. |
3
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In chiesa co' santi, e all'osteria co' ghiottoni. |
4
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In chiesa e in mercato, ognuno è licenziato. |
5
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In chiesa né in mercato non andar mai accompagnato. |
6
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In chiesa per devozione, alla guerra per necessità. |
7
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Le donne son sante in chiesa, angele in istrada, diavole in casa, civette alla finestra, e gazze alla porta. |
8
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Molti hanno la coscienza si larga. che avanza una nave di chiesa. |
CHIESE
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1
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Botta che non chiese non ebbe coda. |
CHIESTI
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1
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Quei consigli son sprezzati che son chiesti e ben pagati. |
CHINA
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1
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A buona seconda (o alla china) ogni santo aiuta. |
2
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Dietro al monte c'è la china. |
3
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Ogni acqua va alla china. |
CHIODO
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1
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Ogni volta che uno ride, leva un chiodo alla bara. |
2
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Per un chiodo si perde un ferro, e per un ferro un cavallo. |
3
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Tutte le volte che si ride si toglie un chiodo alla bara. |
CHIRURGO
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1
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Medico vecchio e chirurgo giovane. |
CHITARRA
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1
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Chitarra e schioppo fanno andare la casa a galoppo. |
CHIUDA
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1
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Chi non sa l'arte chiuda la bottega. |
CHIUDE
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1
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Quando Dio chiude una finestra apre una porta. |
CHIUDERE
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1
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Chiudere la stalla quando i buoi sono scappati. |
2
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Il galantuomo ha piacere di veder chiudere. |
3
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Quando le volpi si consigliano, bisogna chiudere il pollaio. |
CHIUDI
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1
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Dove son molte mani, chiudi. |
2
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Quando odi altrui mancamenti, chiudi la lingua fra i denti. |
CHIUNQUE
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1
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Firenze burlano chiunque passa e a tutti danno il suo ribobolo. |
CHIUSA
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1
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Bocca chiusa e occhio aperto, non fe' mai nessun deserto. |
2
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In bocca chiusa non cade pera. |
3
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In bocca chiusa non entran mosche. |
4
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Una testa savia ha la bocca chiusa. |
CHIUSO
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1
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Non è ricco chi il denaro tiene chiuso, ma chi lo spende per farne buon uso. |
CIABATTA
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1
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Non fu mai sì bella scarpa che non diventasse una ciabatta. |
2
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Scarpa ben fatta, bella ciabatta. |
3
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Una bella scarpa resta una bella ciabatta. |
CIAMBELLE
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1
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Non tutte le ciambelle riescono col buco. |
2
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Tutte le ciambelle non riescon col buco. |
CIANCIE
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1
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Le ciancie riescon lancie. |
CIARLA
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1
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Chi assai ciarla spesso falla. |
2
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Il dotto molto pensa e poco parla, non pensa l'ignorante e sempre ciarla. |
CIARLATANO
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1
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La vipera (o la biscia) morde il ciarlatano (ovvero si rivolta al ciarlatano). |
CIASCUN
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1
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Ciascun pensa per sè e Dio per tutti. |
CIASCUNO
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1
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Ciascuno crede che la sua religione sia la migliore. |
2
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In casa sua ciascuno è re. |
3
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Non vi sarà gran danno per nessuno, se ha un po' di male e di bene ciascuno. |
4
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Quando la palla balza, ciascuno sa darle. |
5
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Se ciascuno volesse emendare uno, tutti sarebbero emendati. |
6
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Se v'è in paese una buona moglie, ciascuno crede che sia la sua. |
7
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Vuol dire: lasciarsi la sua libertà, ciascuno; fabbricare fra te e l'amico un muro, ma che abbia il suo uscio. |
CIBO
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1
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A chi è affamato, ogni cibo è grato. |
2
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Dio non manda mai bocca, che non mandi cibo. |
3
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I poveri cercano il mangiare per lo stomaco, ed i ricchi lo stomaco per il cibo. |
4
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Il solo cibo può appagar le brame, di chi per lunga inedia ha molta fame. |
5
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In cibo soave spesso mosca cade. |
6
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La cicala sulla pianta in estate canta e non pensa a conservare cibo per l'inverno. |
CICALA
|
1
|
La cicala canta canta che poi la schianta. |
2
|
La cicala sulla pianta in estate canta e non pensa a conservare cibo per l'inverno. |
3
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Quando la cicala canta in settembre, non comprare grano da vendere. |
CICCIA
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1
|
Chi vuol fare onore all'amico, ciccia di troja e legna di fico. |
CICERCHIOLA
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1
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Quando mette la querciola, e tu semina la cicerchiola. |
CICISBEI
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1
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Cicisbei e ganzerini fanno vita da facchini (ovvero fan la vita de' facchini). |
CIECA
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1
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Fortuna cieca, i suoi accieca. |
2
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L'intelletto è guida alla cieca volontà. |
3
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Suocera cieca, nuora avventurata. |
4
|
Talvolta anche una gallina cieca trova un granello. |
CIECHI
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1
|
Fiorentini ciechi, Senesi matti, Pisani traditori, Lucchesi signori. |
2
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In terra di ciechi beato chi ha un occhio (o chi ha un occhio è signore). |
3
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La gatta frettolosa (o presciolosa) fece i gattini ciechi. |
4
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Per i ciechi non è mai giorno. |
CIECO
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1
|
A ufo non canta il cieco. |
2
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Al cieco non si mostra la strada. |
3
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Amore è cieco, e vede da lontano. |
4
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Chi ha un cieco fuori, ha un podere in Chianti. |
5
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E' meglio esser cieco che veder male. |
6
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Fiorentini innanzi al fatto; veneziani sul fatto; senesi dopo il fatto; tedeschi alla stalla; francesi alla cucina; spagnoli alla camera; italiani ad ogni cosa; pisantin pesa l'uovo; milanese spanchiarol; veronese cavoso; fiorentin cieco; bolognese matto; mantuan bulhar; ferrarese gambamarze; romagnuolo d'ogni pelo; spagnolo bianco; lombardo rosso; tedesco negro; schiavone piccolo; genovese guercio; veneziano gobbo. |
7
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Il quattrino fa cantare il cieco. |
8
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L'errore, anche se cieco, genera spesso figli con la vista. |
9
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L'odio è cieco come l'amore. |
10
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L'oro rende sordo e la fortuna cieco. |
11
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Madre morta, padre cieco. |
12
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Quando il cieco porta la bandiera, guai a chi vien dietro! |
13
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Se un cieco guida l'altro, tutti due cascano nella fossa. |
CIEL
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1
|
Da San Michele guarda il ciel se gli è sereno. |
2
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Il ciel ne guardi dalla tosse e da quei che ha il pelo rosso e dal verme di finocchio e da quei ch'hanno un solo occhio. |
3
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Luna mercurina tutto il ciel ruina. |
4
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Matrimoni e vescovati,son dal ciel ordinati. |
5
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Ogni operaio è degno di mercede, e il negargliela in ciel vendetta chiede. |
6
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Poca barba e men colore, sotto il ciel non è il peggiore. |
7
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Quando il ciel bello varia, convien dargli dell'aria (cioè alla casa). |
CIELO
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1
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A San Michele (29 settembre) il calore va in cielo. |
2
|
Chi affoga s'appiccherebbe alle funi del cielo (ovvero s'attaccherebbe ai rasoi). |
3
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Cielo a pecorelle, acqua (o pioggia) a catinelle. |
4
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I libri parlano allo spirito, gli amici al cuore, il cielo all'anima e tutto il resto agli orecchi. |
5
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L'oro schiude le porte della terra e la virtù quelle del cielo. |
6
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Martello d'oro non rompe le porte del cielo. |
7
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Nozze e magistrato, dal cielo è destinato. |
8
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Né caldo né gelo non restò mai in cielo. |
9
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Quando il cielo è a falde di lana, anche l'acqua è poco lontana. |
10
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Raglio d'asino non giunse mai in cielo. |
CIGNI
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1
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Ognuno piglia le proprie oche per cigni. |
CIGOLA
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1
|
La peggior rota è quella che cigola. |
2
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La peggior ruota del carro è quella che stride (o cigola). |
CIGOLI
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1
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A voler che il carro non cigoli, bisogna ugner le ruote. |
CILIEGE
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1
|
Le donne e le ciliege son colorite per lor proprio danno. |
2
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Tutto il rosso non son ciliege. |
CILIEGIA
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1
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Colombo pasciuto, ciliegia amara. |
CILIEGIAIO
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1
|
Aprile carciofaio, maggio ciliegiaio. |
2
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Gennaio zappatore, febbraio potatore, marzo amoroso, aprile carciofaio, maggio ciliegiaio, giugno fruttaio, luglio agrestaio, agosto pescaio, settembre ficaio, ottoble mostaio, novembre vinaio, dicembre favaio. |
CILIEGIE
|
1
|
Non è buono mangiar ciliegie co' signori. |
CIMA
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1
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Ara poco (poco tratto) ma minuto e fondo se tu vuoi empire il granajo da cima a fondo. |
CIMINIO
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1
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Chi vuole allettare i colombi alla colombaia, bisogna dargli del ciminio. |
CINGE
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1
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Donna che ti stringe e le braccia al collo ti cinge, poco t'ama e molto finge, e nel fine ti abbrucia e tinge. |
CINQUANTA
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1
|
Chi ha cinquanta carnevali, si può metter gli stivali. |
2
|
Meglio un aiuto che cinquanta consigli. |
3
|
Quando l'uomo n'ha cinquanta bisogna che salvi la midolla (o il sugo) per la pianta. |
CINQUE
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1
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A' cinque d'aprile, il cucco dee venire; se non viene a' sette o agli otto, o ch'è preso o che è morto. |
2
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Due bene, tre meglio, quattro male, e cinque peggio. |
3
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La massaia che attende a ca', guadagna cinque soldi, e non lo sa. |
4
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Ogni uomo è uomo, e ha cinque dita nelle mani. |
CINQUINALAVORAR
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1
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Ambo lavorar, terno seguitar, quaderna e cinquinalavorar dalla sera alla mattina. |
CINTOLA
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1
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Chi ha la volpe per comare, porti la rete a cintola. |
CINTURA
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1
|
Tutte le chiavi non pendono a una cintura. |
CIÓ
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1
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Tutto è bene ció che finisce bene. |
CIOCCO
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1
|
Vesti un ciocco, pare un fiocco. |
CIOCCOLATA
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1
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Del vino il primo, del caffè il secondo, della cioccolata il fondo. |
CIOÈ
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1
|
Al nascer delle doppie (cioè del danaro) il mondo ha finito d'esser semplice. |
2
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Aprile piovoso, maggio ventoso o veneroso (cioè bello e gaio); anno fruttuoso. |
3
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Dove son due Monfin (cioè Monferratesi o Monferrini), due ladri e un assassin. |
4
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E più disperatamente: Ed anche si dice che Specificando i mali guadagni con quest'altro dettato: cioè, far la spia-- Far grippe vale rubare. |
5
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Frate che chiede per Dio, chiede per due (cioè anche per sé). |
6
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Il mese di bruma (cioè novembre), dinanzi mi scalda, e di dietro mi consuma. |
7
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La salsa di San Bernardo (cioè la fame) fa buona ogni vivanda. |
8
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Maggio ortolano (cioè acquoso), molta paglia e poco grano. |
9
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Pane e bucata (cioè bucato) fan donna scorrucciata. |
10
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Quando canta il botto (cioè la state, quando canta il ranocchio), rasciuga un dì quanto non piove in otto (ovvero rasciuga più in un dì che il verno in otto). |
11
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Quando canta il cucco (cioè di primavera), un giorno molle e l'altro asciutto (ovvero un'ora bagna e l'altra è asciutto). |
12
|
Quando il ciel bello varia, convien dargli dell'aria (cioè alla casa). |
13
|
Si dice (cioè si deve dire), il peccato, ma non il peccatore. |
CIOMPI
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1
|
Bando di Ciompi, durava tre dì. |
CIONDOLA
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1
|
Quanto più ciondola, più ugne. |
2
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Tutto quel che ciondola, non cade. |
CIOTTOLI
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1
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Chi rompe paga, e porta via i ciottoli (ovvero i cocci son sua). |
2
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Se di febbraio corrono i viottoli, empie di vino e olio tutti i ciottoli. |
CIPOLLA
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1
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Chi ha vitella in tavola non mangia cipolla. |
CIPOLLE
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1
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Chi è uso alle cipolle, non vada a' pasticci. |
CIPRESSO
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1
|
La bella donna è un bel cipresso. |
2
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La buona fama e' come il cipresso che, una volta tronco, non rinverdisce mai più. |
3
|
La buona fama è come il cipresso. |
CIPRIANO
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1
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Per Santa Croce e San Cipriano semina in costa e semina in piano. |
CIRCOSTANZE
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1
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La legge deve cedere alle usanze e alle circostanze. |
CITTÀ
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1
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Beata quella città che ha principe che sa. |
2
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Città affamata, città espugnata. |
3
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E' meglio ammazzare uno (o E' meglio ardere una città) che mettere una cattiva usanza. |
4
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E' meglio città guasta che perduta. |
5
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L'unione alla città è gran bastione. |
6
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Monte, porto, città, bosco o torrente,abbi se puoi per vicino o parente. |
7
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Più rara cosa il mondo non possiede, che la città dove il Leon risiede. |
8
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Quando il re parte, la città sta male. |
9
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Quando il villano è alla città, gli par d'essere il potestà. |
10
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Sanità e libertà vaglion più d'una città. |
11
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Se compri un podere oggi, fa che domani in città più non alloggi. |
12
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Se ognuno spazzasse da casa sua, tutta la città sarebbe netta. |
13
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Tirannia, tumulto e farina, delle città son la rovina. |
14
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Trieste pien de peste; Città nova, chi non vi porta non vi trova; Rovigno pien de ingegno, spacca i sassi come il legno;Capodistria, pedocciosa; Isola famosa; a Piran buon pan; Umago, tre preti e un zago (ragazzo che serve messe); una femmina da ben, e il pievan che la mantien. |
15
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Una buona famiglia è l'ornamento della cittá. |