PAROLE

PROVERBI (In blu le parole cliccabili)

BASSO

1

Chi monta più alto ch'e' non deve, cade più basso ch'e' non crede.

2

Non è superbia alla superbia uguale D'uom basso e vil che in alto stato sale.

BASTA

1

A chi compra non bastano cent'occhi; a chi vende ne basta uno solo.

2

A chi parla poco, basta la metà del cervello.

3

A piccol forno poca legna basta.

4

All'uom dabbene avanza la metà del cervello, al tristo non sta tutto (ovvero non basta quello che ha).

5

All'uomo meschino gli basta unn ronzino.

6

Basta quella casa che un battitor sol ha.

7

Basta un padre a governare cento figliuoli, e cento figliuoli non bastano a governare un padre.

8

Chi ha ventura, poco senno gli basta.

9

Dove non basta la pelle del leone, bisogna attaccarvi quella della volpe.

10

L'assai basta e il troppo guasta.

11

Per far un amico basta un bicchier di vino, per conservarlo è poca una botte.

12

Tanto bastasse la mala vicina, quanto basta la neve marzolina.

13

Tutto basta per vivere.

BASTANO

1

A chi compra non bastano cent'occhi; a chi vende ne basta uno solo.

2

A chi sa intendere, poche parole bastano.

3

Basta un padre a governare cento figliuoli, e cento figliuoli non bastano a governare un padre.

4

Dove bisognan fatti, le parole non bastano.

5

I danari non bastano; bisogna saperli spendere.

6

I denari non bastano, bisogna saperli spendere.

7

Un nemico è troppo, e cento amici non bastano.

BASTARDO

1

Bastardo buono, ventura; bastardo cattivo, sua natura.

BASTASSE

1

Tanto bastasse la mala vicina, quanto basta la neve marzolina.

BASTASSERO

1

Se i desiderii bastassero, i poveri anderebbero in carrozza.

BASTERANNO

1

Fai un passo falso oggi e cento vite non basteranno a redimerti.

BASTIANO

1

Per San Bastiano (20 gennaio), sali il monte e guarda il piano; se vedi molto, spera poco; se vedi poco, spera assai.

2

Per San Bastiano, un'ora abbiamo.

BASTIONE

1

L'unione alla città è gran bastione.

BASTO

1

Chi non può dare all'asino, dà al basto.

2

Gli asini si conoscono al basto.

3

L'asino porta il basto e non lo sente; se non lo sente, egli è assai valente.

4

Non portar basto.

5

Un basto solo (o una sella sola) non s'adatta ad ogni dosso.

BASTON

1

Asino duro, baston duro.

BASTONA

1

Alla prima si perdona, alla seconda si bastona.

2

La prima si perdona, alla sconda si bastona.

BASTONATA

1

Val più un'arrabbiata che una bastonata.

BASTONATE

1

Dove non servon le parole, le bastonate non giovano.

BASTONE

1

Allo sprone i cavalli, al fischio i cani, e al bastone intendono i villani.

2

Amico riconciliato e non vendicato, è bastone dopo (o dietro) l'uscio.

3

Buon cavallo e mal cavallo vuole sprone, e buona femina e mala femina vuol bastone.

4

Cane affamato non teme bastone.

5

Chi non teme il sermone, non teme il bastone.

6

Chi risparmia il bastone fa il figlio birbone.

7

Il bastone fa tuggire il cane dalle nozze.

8

La carne dell'asino è avvezza al bastone.

9

Per le donne in convulsione, è un gran recipe il bastone.

10

Tosto si trova il bastone per dare al cane.

BATACCHIO

1

Ogni porta ha il suo batacchio.

BATIGNANO

1

Grosseto ingrossa, Batignano fa la fossa, Paganico sotterra l'ossa.

BATTAGLIA

1

Cavallo da battaglia tienilo a orzo e paglia.

2

Sole in vista, battaglia perduta.

BATTAGLIE

1

Le pitture e le battaglie si veggono meglio da lontano.

BATTE

1

Chi batte la moglie, batte tutta la casa.

2

Chi non ha moglie ben la batte, chi non ha figliuoli, ben gli pasce.

3

II gallo prima di cantare batte tre votte l'ale.

4

Il gallo prima di cantare, batte l'ali tre volte.

5

La lingua batte dove il dente duole.

6

Si batte la sella per non battere il cavallo.

BATTELLO

1

La nave non va senza il battello (o senza il brigantino).

BATTER

1

Al batter del martello si scuopre la magagna.

2

Il grano freddo di gennaio, il mal tempo di febbraio, il vento di marzo, le dolci acque di aprile, le guazze di maggio, il buon mieter di giugno, il buon batter di luglio, le tre acque d'agosto con la buona stagione, vagliono più che il tron di Salomone.

BATTERE

1

Bisogna battere il ferro finchcaldo.

2

Si batte la sella per non battere il cavallo.

BATTESIMO

1

La morte non guarda la fede di battesimo.

BATTEZZA

1

Chi si battezza savio s'intitola matto.

BATTEZZATO

1

Vin battezzato non vale un fiato.

BATTI

1

Batti il buono, e' megliora; batti il cattivo, e' peggiora.

2

Batti il villano, e saratti amico.

3

Batti lillo, quando è piccirillo.

4

L'asino, per tristo che sia, se tu lo batti più del dovere tira calci.

5

Luglio dal gran caldo, bevi ben e batti saldo.

BATTILANO

1

Battilano, o unto, o si muor di fame.

BATTITOIO

1

Maggior porta, maggior battitoio.

BATTITOR

1

Basta quella casa che un battitor sol ha.

BATTITURE

1

I servitori sono come il tamburo, che suona ad altri, ed esso ha le battiture.

BATTONO

1

Le donne son come i gatti; finché non battono il naso, non muoiono.

BATTUTA

1

E' meglio la musica che la battuta.

BATTUTI

1

I migliori alberi sono i più battuti.

BATTUTO

1

E' meglio essere di man battuto, che di lingua ferito.

BAVA

1

A fare il fabbro con la barba, e alle lettere con la bava.

2

E' meglio star sotto barba, che sotto bava.

BAZZICA

1

Chi bazzica co' preti e intorno ha il medico, vive sempre ammalato e muore eretico.

BAZZICHI

1

Dimmi con chi vai (o bazzichi o pratichi) e ti dirò chi sei.

2

Non bazzichi prete e soldato, chi è maritato.

BEATA

1

Beata chi di vecchio pazzo s'innamora.

2

Beata quella casa che di vecchio sa.

3

Beata quella casa che v'è cherica rasa.

4

Beata quella casa dovcarne secca.

5

Beata quella città che ha principe che sa.

6

Beata quella sposa, che fa la prima tosa.

7

Mal beata quella scodella, dove sette man rastella.

8

Poca brigata, vita beata.

9

Vuoi tu farti creder donna beata, parla di tua cognata.

BEATI

1

Beati gli ultimi, se i primi sono discreti.

BEATO

1

Beato chi porta il giogo a buon'ora.

2

Beato quel campetto che ha siepe col fossetto.

3

Beato quel corpo che in sabato è morto.

4

Donna e popone, beato chi se n'appone.

5

In terra di ciechi beato chi ha un occhio (o chi ha un occhio è signore).

6

La carità beato chi la fà.

7

Marzo asciutto, e april bagnato, beato il villan c'ha seminato.

8

Palle e gruccia, beato chi le succia.

9

Senza moglie a lato l'uom non è beato.

BECCA

1

Gallina che non becca ha già beccato.

2

Gallinetta che va per cà, o la becca o l'ha beccà: se la non becca a desco, l'ha mangiato di fresco.

3

La gallina che resta in casa sempre becca.

4

Non è buon anno quando il pollo becca il gallo.

5

Quei che secca gli è quei che becca.

BECCACCIA

1

Nel febbraio la beccaccia fa il nido, nel marzo tre o quattro, nell'aprile pieno il covile, nel maggio tra le frasche, nel giugno come un pugno, nell'agosto non ucciderla al corso.

BECCAFICO

1

E' meglio un beccafico che una cornacchia.

2

Ogni uccello, d'agosto è beccafico.

BECCAIO

1

Gallo di mugnaio, gatto di beccaio, garzone d'oste, ortolano di frati e fattor di monache.

2

Il beccaio non ama il pescatore.

3

Per la pecora è lo stesso che la mangi il lupo o che la scanni il beccaio.

BECCAN

1

Del fitto non ne beccan le passere.

BECCATO

1

Gallina che non becca ha già beccato.

BECCHERIA

1

Non resta carne in beccheria per trista che la sia.

BECCO

1

Chi sta col becco aperto, ha l'imbeccata di vento.

2

Chi è geloso, è becco.

3

E' meglio esser geloso che becco.

4

Ecco fatto il becco all'oca (e le corna al podestà).

5

L'uccello dal becco grosso non può cantar fine.

6

La mosca pungendo la tartaruga si rompe il becco.

7

Ogni uccello è buon pel becco suo.

8

Tanto va l'oca al torso, che ci lascia il becco.

BEFANA

1

Pasqua di Befana, la rapa perde l'anima.

BEFANE

1

San Geminiano dalle belle torri e dalle belle campane,gli uomini brutti, e le donne befane.

BEFANIA

1

Befania, tutte le feste manda via; e Santa Maria, tutte le ravvia.

BEFFE

1

Chi lavora da beffe, stenta daddovero.

2

E' meglio cento beffe che un danno.

BEI

1

I bei partiti fanno andare gli uomini in galera

2

La fortuna è vaga de' bei tiri.

3

Le donne hanno quattro malattie all'anno, e tre bei mesi dura ogni malanno.

BEL

1

A credere al compagno vai bel bello.

2

A Firenze per avere ufizii, bisogna avere bel palazzo e stare a bottega.

3

Allegrezza fa bel viso (o fa lustrare la pelle del viso).

4

Bel colpo non ammazzò mai uccello.

5

Bel lucciolaio, bel granaio (o buon granaio).

6

Bel parlare non scortica ma sana.

7

Bel servire, bel partire.

8

Chi lavora di settembre, fa bel solco e poco rende.

9

Chi vuol scusare i propri errori, erra di bel nuovo.

10

Chi vuol vedere il bel figliuolo, sia rinvolto nel cenciuolo.

11

Dal detto al fatto c'è un gran tratto (ovvero c'è un bel tratto).

12

Fatti in là fratello se tu vuoi che facciamo un bel castello.

13

Il bel del giuoco, è far de' fatti e parlar poco.

14

Il bel rendere, fa il bel prestare.

15

Il bel tempo non dura sempre.

16

Il bel tempo non vien mai a noia.

17

Il bruno il bel non toglie, anzi accresce le voglie.

18

La bella donna è un bel cipresso.

19

Meglio perder l'amico che un bel detto.

20

Non v'è più bel messo che se stesso.

21

Non è il più bel mestiere, che non aver pensiere.

22

Ogni bel gioco dura poco.

23

Per un bel detto si perde un amico.

24

Quando il gallo canta fuor d'ora o vuol piovere, o piove, allora il bel tempo va in malora.

25

Quando è larga sul fianchetto nasce un bel maschietto.

26

Se non ci fosse il va' con Dio, bel mestier sarebbe il mio.

27

Sette anni di bel tempo non pagano un soldo di debito.

28

Un bel camino fa una bella stanza.

29

Un bel concerto di flauto e viola non satolla chi ha fame e non consola.

30

Un bel morir tutta la vita onora.

31

Un bel naso fa un bell'uomo.

32

Un bel silenzio non fu mai scritto.

33

Un bel tacer non fu mai scritto.

34

Un bel vestito rifà la persona.

35

Un piccol nuvolo guasta un bel sereno.

BELA

1

La putela fa la mamma bela. (Veneziano).

BELL

1

L'Italiano è saggio prima di fare una cosa, il Tedesco quando la fa, e il Francese quando è bell'e fatta.

2

Le belle penne fanno il bell'uccello.

3

Non è più bell'amor che la vicina; la si vede da sera e da mattina.

4

Parma bell'arma, Reggio gentile e Modena un porcile.

5

Un bel naso fa un bell'uomo.

BELLA

1

A donna bianca bellezza non le manca (o per esser bella poco le manca).

2

Al buio la villana è bella quanto la dama.

3

Bella donna, cattiva testa.

4

Bella faccia il cuore allaccia.

5

Bella in vista, dentro è trista.

6

Bella moglie, dolce veleno.

7

Bella testa è spesso senza cervello.

8

Bella testa è talvolta una malvagia bestia.

9

Bella vigna, poca uva.

10

Casa mia, casa mia, per piccina che tu sia (o bella o brutta che tu sia),tu mi sembri una badìa.

11

Cera, tela e fustagno, bella bottega e poco guadagno.

12

Chi bella donna vuol parere, la pelle del viso gli convien dolere.

13

Chi fa bella gamba, non fa bella testa.

14

Chi ha bella donna e castello in frontiera, non ha mai pace in lettiera.

15

Chi ha bella moglie la non è tutta sua.

16

Chi ha buon cavallo e bella moglie, non istà mai senza doglie.

17

Chi ha quattrini conta e chi ha bella moglie canta.

18

Chi nasce bella, nasce maritata.

19

Chi nasce bella, non è in tutto povera.

20

Chi vuol bella famiglia cominci dalla figlia.

21

Chi vuol far la bella famiglia incominci dalla figlia.

22

Chi vuole una bella famiglia, cominci da una figlia.

23

Chi è bella ti fa far la sentinella.

24

Chi è brutta, e bella vuol parere, pena patisce, per bella parere.

25

Di' a una donna che è bella, e il diavolo glielo ripeterà dieci volte.

26

Di' una volta a una donna che è bella, e il diavolo glielo ripeterà dieci volte.

27

Donna savia e bella, è preziosa anche in gonnella.

28

Il contento di bella moglie poco ti dà e molto ti toglie.

29

Il silenzio è la più bella qualità dell'ignorante, ma possederla non significa essere ignorante.

30

La bella donna è un bel cipresso.

31

La bella gabbia non nutrisce l'uccello.

32

La burla non è bella, se la non è fatta a tempo

33

La castagna di fuori è bella e dentro ha la magagna.

34

La donna è come la castagna; bella di fuori, e dentro è la magagna.

35

La fiera par bella a chi vi guadagna.

36

La ragazza è come la perla, men che si vede e più è bella.

37

La vita è bella perché è varia.

38

Meglio buon desinare che una bella giubba.

39

Milano la grande, Vinegia la ricca, Genova la superba, Bologna la grassa, Firenze la bella, Padova la dotta, Ravenna l'antica, Roma la santa.

40

Non fu maibella scarpa che non diventasse una ciabatta.

41

Non v'è giovane che non sia bella, né vecchia che non sia brutta.

42

Non è bella la pasqua se non gocciola la frasca.

43

Roma travagliata, ché chi ha bella moglie vive d'entrata.

44

S'è grande, è oziosa; s'è piccola, è viziosa; s'è bella è vanitosa; s'è brutta, è fastidiosa.

45

Scarpa ben fatta, bella ciabatta.

46

Un bel camino fa una bella stanza.

47

Una bella porta rifà una brutta facciata.

48

Una bella scarpa resta una bella ciabatta.

49

Venezia bella, Padova so' sorella, Treviso forte, Serraval campana, Ceneda villana, Coneglian cacciator, Belluno traditor, Prata disfatta, Brugnera per terra, Sacil crudel, Pordenon selcià, e Porzia innamorà.

50

Veronese, bella mano.