PAROLE

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MUTOLA

1

L'esperienza è una maestra mutola.

NACQUE

1

Quando il tuo diavolo nacque, il mio andava ritto alla panca

NACQUERO

1

Amore e gelosia nacquero insieme.

NAPOLETANO

1

Napoletano largo di bocca e stretto di mano.

NAPOLI

1

A Roma dottori, a Napoli ladroni, a Genova scavezzi, a Milan tagliacantoni, a Venezia forestieri, a Fiorenza scardassieri.

2

I don di Spagna, i conti d'Alemagna, i monsieurs di Francia, i vescovi d'Italia, i cavalier di Napoli, i lordi di Scozia, i fidalghi di Portogallo, i minori fratelli d'Inghilterra e i nobili d'Ungheria, fanno una povera compagnia.

3

Il ministro di Sicilia rode, quel di Napoli mangia, e quel di Milano divora.

4

Vedi Napoli e poi muori.

NARI

1

Le nari, allarga in alto, e sì le giova

NASCA

1

Chi non vuol durar fatica in questo mondo, non ci nasca.

2

Chi non vuol far fatica, in questo mondo non vi nasca.

NASCE

1

All'uomo affortunato gli nasce prima la figlia.

2

Alla guerra non ne nasce.

3

Amor che nasce in malattia, quando si guarisce se ne passa via.

4

Bellezza è come un fiore, presto nasce e presto muore.

5

Chi di gallina nasce convien che razzoli (o raspi).

6

Chi di gatta nasce sorci piglia, se non gli piglia non è sua figlia.

7

Chi ha da essere facchino, nasce col cercine in capo.

8

Chi ha da essere zanaiolo, nasce col manico in mano.

9

Chi nasce bella, nasce maritata.

10

Chi nasce bella, non è in tutto povera.

11

Chi nasce di gatta, piglia i topi al buio.

12

Chi nasce lupo non muore agnello.

13

Chi nasce mulo bisogna che tiri i calci.

14

Chi nasce tondo, non muor quadro.

15

Chi nasce, convien che muoia.

16

Chi prima nasce, prima pasce.

17

D'aquila non nasce colomba.

18

D'un disordine nasce un ordine.

19

D'un male nasce un bene.

20

Da aquila non nasce colomba.

21

Da un disordine nasce un ordine.

22

Dal mar salato nasce il pesce fresco.

23

Di meo nasce meo.

24

Di vacca non nasce cervo.

25

Dove passi il campano nasce il grano.

26

Il sole che nasce ha più adoratori di quel che tramonta.

27

In campo stracco, di grano nasce loglio.

28

In casa de' galantuomini nasce prima la femmina e poi gli uomini.

29

La donna sa dove nasce e non sa dove muore.

30

La legge nasce dal peccato.

31

La pazienza è una buon'erba ma non cresce (o nasce) in tutti gli orti.

32

Nessuno nasce maestro.

33

Poeti si nasce, non si diventa.

34

Poeti si nasce, oratori si diventa.

35

Quando è larga sul fianchetto nasce un bel maschietto.

36

Si sa come si nasce, non si sa come si muore.

37

Si sa dove si nasce, non si sa dove si muore.

38

Tanti ne nasce tanti ne muore.

39

Tristo è quell'uccello che nasce in cattiva valle.

40

Tutti adorano il sole che nasce.

41

Tutti si nasce piangendo e nessuno muore ridendo.

NASCER

1

A pagar non esser corrente, che può nascer l'accidente che tu non paghi niente.

2

Al nascer delle doppie (cioè del danaro) il mondo ha finito d'esser semplice.

3

E' meglio nascer senza naso che senza fortuna.

4

In forno caldo non può nascer erba.

NASCERE

1

Ben conta la madre, ma meglio quello che ha nascere.

NASCEREBBERO

1

Se fossi cappellaio gli uomini nascerebbero senza capo.

NASCON

1

A Marradi, seminan fagioli e nascon ladri.

2

Se tagli un cardo in april, ne nascon mille.

NASCONDE

1

Il silenzio è il velo sotto cui l'ignorante si nasconde.

2

L'amore si nasconde dietro una cruna d'ago.

3

La buona fama il ladrocinio nasconde.

4

La prosperità ti nasconde la verità.

NASCONDER

1

La perfezione dell'arte consiste nel nasconder l'arte.

NASCONDERE

1

Gettare il sasso e nascondere la mano.

2

Il diavolo insegna a rubare ma non a nascondere.

3

Il diavolo insegna rubare, ma non nascondere.

NASCONDONO

1

Amore e tosse (ovvero amore, sonno e rogna) non si nascondono.

NASCONO

1

Anco tra le spine nascono le rose.

2

Di maggio nascono i ladri.

3

I Romaneschi nascono co' sassi in mano.

4

In Tirolo si semina fagioli e nascono sbirri.

5

Quando nascono (i figliuoli) son tutti belli, quando si maritano, tutti buoni, e quando muoiono son tutti santi.

NASCOSTA

1

Rocca, morte nascosta.

NASCOSTE

1

Tre cose non si possono tener nascoste, donne in casa, fusi in sacco e paglia nelle scarpe.

NASCOSTO

1

Il male che non ha riparo, è bene tenerlo nascosto.

NASI

1

I Sanesi hanno sei nasi.

NASO

1

Chi pon suo naso a consiglio, l'un dice bianco e l'altro vermiglio.

2

Chi si taglia il naso s'insanguina la bocca.

3

E' meglio nascer senza naso che senza fortuna.

4

La giustizia è fatta come il naso, che dove tu lo tiri viene.

5

Le donne son come i gatti; finché non battono il naso, non muoiono.

6

Nessuno ha piú libertà della mosca, che si posa persino sul naso di un re.

7

Un bel naso fa un bell'uomo.

NASUTO

1

Uomo nasuto di rado cornuto.

NATA

1

Ancor non è nata e vediamola maritata.

2

Se vuoi la buona rapa, per Santa Maria (15 agosto) sia nata.

NATAL

1

Da San Martino a Sant'Andrè settimane tre, da Sant'Andrè a Natal un mese egual.

2

Se va tutto il dì di San Gal, lo fa bello fino a Natal.

NATALE

1

A Natale, freddo cordiale.

2

A Natale, mezzo pane; a Pasqua, mezzo vino.

3

Avanti Natale, né freddofame (o per fino a Natale il freddo non fa male): da Natale in là, il freddo se ne va.

4

Carnevale a casa d'altri, Pasqua a casa tua, Natale in corte.

5

Carnovale a casa d'altri, Pasqua a casa tua, Natale in corte.

6

Castagne verdi per Natale sanno molto e poi vanno a male.

7

Da Natale a Carnevale non c'è vigilia da osservare, se San Mattia non appare.

8

Da Ognissanti a Natale i fornai perdono il capitale.

9

Da San Martino a Natale, ogni povero sta male.

10

Da Santa Lucia a Natale il dì allunga un passo di cane.

11

La neve Sant'Andrea l'aspetta; se non a Sant'Andrea, a Natale; se non a Natale, più non l'aspettare.

12

Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi.

13

Natale in venerdì, vale due poderi: se viene in domenica, vendi i bovi e compa la melica.

14

Natale senza danari, carnevale senz'appetito, pasqua senza devozione.

15

Per Sant'Andrea piglia il porco per la sèa (setola); se tu non lo puoi pigliare, fino a Natale lascialo andare.

16

Quando l'Angiolo si bagna l'ale, piove fino a Natale.

17

Quando Natale viene in domenica, vendi la tonica per comprar la melica.

18

Se tu vedi del formento per Natale, ammazza il cane; se non lo vedi dagli del pane.

NATI

1

Anche i fanciulli ben nati vogliono essere educati.

NATO

1

A San Marco nato, a San Giovanni assetato.

2

Chi mai non andò fuori dal guscio ov'è nato diventa facilmente superbo; non trova il buono che in casa sua, e si crede essere sopra gli altri.

3

Chi non ha poveri o matti nel parentato, è nato o di lampo o di tuono.

4

Chi vuole il buon bacato, per San Marco o posto o nato.

5

Chi è nato di carnevale, non ha paura dei brutti musi.

6

Chi è nato disgraziato anche le pecore lo mordono.

7

Grano già nato non è mai perso.

8

Per San Donato (7 agosto), l'inverno è nato; per San Lorenzo, gli è grosso come un giovenco; per Santa Maria, quanto una Badia.

NATURA

1

Bastardo buono, ventura; bastardo cattivo, sua natura.

2

Chi non sa leggere la sua scrittura è un asino per natura.

3

Chi troppo ride ha natura di matto; e chi non ride è di razza di gatto.

4

Consuetudine è una seconda natura.

5

Donna brunetta, di natura netta.

6

Dove manca natura arte procura.

7

Il denaro è di cattiva natura perchè acceca ogni creatura.

8

L'uso doventa natura.

9

L'uso vince natura.

10

Nutritura passa natura.

11

Ogni creatura, ha la sua natura.

12

Papa per voce, Re per natura, Imperatore per forza.

13

Presto per natura, e tardi per ventura.

NATURALE

1

Amore di noi stessi è naturale, l'amor proprio ci acceca e induce al male.

2

Un buon naturale val più di quante lettere sono al mondo.

NATURE

1

L'educazione perfeziona le nature buone e corregge le cattive.

NAVE

1

A nave rotta ogni vento è contrario.

2

Dove va la nave può ire il brigantino.

3

Gran nave vuol grand'acqua.

4

Gran nave, gran pensiero.

5

La nave non va senza il battello (o senza il brigantino).

6

Molti hanno la coscienza si larga. che avanza una nave di chiesa.

7

Nave genovese, e mercante fiorentino.

8

Nave vecchia, ricchezza del padrone.

9

Non giudicar la nave stando in terra.

10

Ogni nave fa acqua; quale a mezzo, quale a proda, e quale in sentina.

11

Per un peccatore perisce una nave.

12

Tre cose son facili a credere, uomo morto, donna gravida e nave rotta.

NAVI

1

Il vento non è buono che a mandar navi a mulini.

NAVICA

1

Chi è in mare navica, chi è in terra radica.

NAVIGA

1

Chi mal naviga, male arriva.

NAVIGANTE

1

Gli scogli che il navigante non vede sono i più pericolosi.

NAVIGARE

1

Bisogna navigare secondo il vento.

2

Chi disse navigare, disse disagio.

3

Chi non sa orare, vada in mare a navigare.

4

Ognuno sa navigare col buon vento.

NAZIONI

1

Le nazioni smaltiscono diversamente il dolore: il Tedesco lo beve, il Francese lo mangia, lo Spagnolo lo piange, e l'Italiano lo dorme.

NEANCHE

1

Chi non vuol bene alle bestie, non vuol bene neanche ai cristiani.

2

Dove non n'è, non ne toglie neanche la piena.

3

L'erba voglio non cresce neanche nel giardino (o nei giardini) del re.

4

Neanche il contadino ara bene se non s'inchina.

5

Neanche Orlando ne voleva più d'uno.

NEBBIA

1

La nebbia di marzo non fa male, ma quella d'aprile toglie il pane e il vino.

2

La nebbia lascia il tempo che trova.

3

La predica fa come la nebbia, lascia il tempo che trova.

4

Quando Marino veglia, o acqua o nebbia.

NEBBIE

1

Alle tre nebbie, acqua

NECESSARIO

1

Chi compra il superfluo venderà il necessario.

NECESSITÀ

1

Bisogna fare di necessità virtù.

2

Chi gioca per bisogno, perde per necessità.

3

In chiesa per devozione, alla guerra per necessità.

4

La necessità non ha legge.

5

La necessità torna in volontà.

6

Molti patiscono per necessità, ma l'avaro per volontà.

NEFASTI

1

E' l' ignoranza e sono i pregiudizi, difesa e scudo ai piú nefasti vini.

NEGA

1

A sé l'aiuto nega chi ad altri il nega.

2

Chi confessa la sorte, nega Dio.

3

Chi tutto nega, tutto confessa.

4

Donna pregata nega, trascurata prega.

5

Spesso si dà per forza quel che si nega per cortesia.

NEGARGLIELA

1

Ogni operaio è degno di mercede, e il negargliela in ciel vendetta chiede.

NEGASI

1

Credesi il falso al verace, negasi il vero al mendace.

NEGATO

1

Più da noi è bramato, chè più ci vien negato.

NEGLI

1

I fanciulli hanno l'anima negli occhi.

2

Il campanello di camera è il peggio suono che si possa avere negli orecchi.

3

In guerra, nella caccia e negli amori, in un piacer mille dolori.

4

Negli ordini pari, i pareri son dispari.

5

Negli Stati il sospetto si punisce per l'effetto.

6

Nelle stracce e negli straccioni s'allevano di gran baroni.

NEGLIGENTE

1

Il negligente, la fame lo fa diligente.

NEGLIGENTI

1

I genitori negligenti non allevano buoni figlioli.

NEGOZIA

1

Chi negozia con scrittore e con notaro litiga di raro.

NEGRO

1

Fiorentini innanzi al fatto; veneziani sul fatto; senesi dopo il fatto; tedeschi alla stalla; francesi alla cucina; spagnoli alla camera; italiani ad ogni cosa; pisantin pesa l'uovo; milanese spanchiarol; veronese cavoso; fiorentin cieco; bolognese matto; mantuan bulhar; ferrarese gambamarze; romagnuolo d'ogni pelo; spagnolo bianco; lombardo rosso; tedesco negro; schiavone piccolo; genovese guercio; veneziano gobbo.

NEI

1

Finché si è debitori si è nei dolori.

2

L'erba voglio non cresce neanche nel giardino (o nei giardini) del re.

3

Nei campi si vive e in casa si muore.

4

Nei complimenti la parsimonia è cortesia.

5

Nei mesi errati non seder sopra i prati.

6

Non bisogna fidarsi nei sogni.

7

Quel che non va nelle maniche va nei gheroni.

8

Questo era nei voti.

NELLA

1

Angelo nella giovanezza, diavolo nella vecchiezza.

2

Ben morire non è morire, ma un rivivere nella vita eterna.

3

Chi barba non ha e barba tocca, si merita uno schiaffo nella bocca.

4

Chi non travaglia, muore nella paglia.

5

Chi offende scrive nella rena; chi è offeso, nel marmo.

6

Chi semina nella mota raccolta vuota.

7

Chi semina nella polvere, faccia i granaj di rovere.

8

Fino a Santa Margherita (20 luglio) il gran cresce nella bica.

9

Gli anni della fame cominciano nella greppia del bestiame.

10

I Tedeschi hanno l'ingegno nella mano.

11

Il cantante ha la sua bottega nella gola.

12

Il fatto de' cavalli non istà nella groppina.

13

In guerra, nella caccia e negli amori, in un piacer mille dolori.

14

La morte ci rende uguali nella sepoltura, disuguali nell'etemità.

15

La pecora sul c. . . è benedetta e nella bocca maledetta.

16

La sapienza non sta nella barba.

17

La segale nella polverina e il grano nella pantanina.

18

Le bestie vecchie muoiono nella stalla de' contadini minchioni.

19

Le marmeggie stanno sempre nella carne secca.

20

Le tarme stanno nella semola.

21

Meglio una sassata nella testa, che una ferita nell'onore.

22

Nel marito prudenza, nella moglie pazienza,

23

Nella botte piccola ci sta il vin buono.

24

Nella buona compagnia non ci sta malinconia.

25

Nella casa dov'è un buon dottore o un ricco prete, non si sentefamesete.

26

Nella cassa dell'avaro, il diavolo vi giace dentro.

27

Nella coda sta il veleno.

28

Nella felicità gli altari non fumano.

29

Nella felicità ragione, nell'infelicità pazienza.

30

Nella gelosia c'è piú amor proprio che amore.

31

Nella guerra d'amor vince chi fugge.

32

Nella pace i giovani seppelliscono i vecchi, ma nella guerra i vecchi seppelliscono i giovani.

33

Nella terra del tiranno trist' a quelli che vi stanno.

34

Nella vecchiaia, la vita pesa e la morte spaventa.

35

Quando il pidocchio casca nella tramoggia, si pensa d'essere il mugnaio.

36

Quando il verno è nella state, e la state nell'invernata, non avrai buona derrata.

37

Rare volte il diavolo giace morto nella fossa.

38

Se un cieco guida l'altro, tutti due cascano nella fossa.

39

Val più avere amici in piazza, che danari nella cassa.

40

Val più un pegno nella cassa che fidanza nella piazza.

41

Vangami nella polvere, incalzami nel fango, io ti darò buon vino.