PAROLE

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OGNISSANTI

1

A San Simone (28 ottobre) il ventaglio si ripone; a Ognissanti, manicotto e guanti.

2

Da Ognissanti a Natale i fornai perdono il capitale.

3

Ognissanti, manicotti e guanti.

OGNORA

1

Lavora come avessi a campare ognora; adora come avessi a morire allora.

2

Tale è la sorte del libro prestato: spesso è perduto ed ognora guastato.

OGNUN

1

Al buon tempo ognun sa ire.

2

Alla corte del Re ognun faccia per sé.

3

Chi ognun riprende, poco intende.

4

Colpo di forbici ognun due.

5

Con ognun fa' patto, coll'amico fanne quattro.

6

D'opinioni (o d'idee) e sassi ognun può caricarsi.

7

Della pace ognun ne gode.

8

Detto senza fatto, ad ognun par misfatto.

9

Non passa giubbilèo che ognun non sia gastigato.

10

Ognun c'ha gran coltello non è boia.

11

Ognun crede quel che desidera.

12

Ognunpane, ma non come mamma.

13

Ognun patisce del suo mestiere.

14

Ognun può far della sua pasta gnocchi e al suo pranzo invitar buffoni e sciocchi.

15

Ognun vede il mantello, nessun vede il budello.

16

Se il buon prospera, ognun prospera.

17

Se il grande fosse valente e il piccolo paziente e il rosso leale,ognun sarebbe eguale.

OGNUNO

1

A chi fa bottega gli bisogna dar parole ad ognuno.

2

Chi non vuol briga con alcuno, offenda ognuno.

3

Chi portasse al mercato i suoi guai, ognuno ripiglierebbe i suoi.

4

Da' moglie al tristo, da' marito alla dolente; fatto il mercato, ognuno se ne pente.

5

Del cervello ognuno si pensa d'averne più che parte.

6

Del matto, del medico e del cuoco, ognuno n'ha un poco.

7

Dopo il fatto ognuno è savio.

8

Fuol del pericolo ognuno è bravo.

9

In chiesa e in mercato, ognuno è licenziato.

10

La carne della lodola piace ad ognuno.

11

La vecchiezza è da ognuno desiderata; quando s'acquista viene odiata.

12

Ognuno ama la giustizia a casa d'altri.

13

Ognuno auzza i suoi ferri.

14

Ognuno c'è per l'ossa e per la pelle.

15

Ognuno c'è per la parte sua.

16

Ognuno dal canto suo cura si prenda.

17

Ognuno dà la colpa al cattivo tempo.

18

Ognuno fa quel che può.

19

Ognuno faccia col suo.

20

Ognuno ha da fare nel grado suo.

21

Ognuno ha il suo diavolo (o il suo impiccato) all'uscio.

22

Ognuno ha in casa sua il morto da piangere.

23

Ognuno ha la sua vecchiezza che si prepara.

24

Ognuno ha le sue magagne occulte; ed anche, ognuno ha gente che campano alle sue spalle.

25

Ognuno impara a sue spese.

26

Ognuno loda il proprio santo.

27

Ognuno parla ben del suo mestiere.

28

Ognuno patisce del suo mestiere.

29

Ognuno per sé e Dio per tutti.

30

Ognuno piglia le proprie oche per cigni.

31

Ognuno sa che palle palle era in Firenze il grido dei partigiani di casa Medici.

32

Ognuno sa dov'è, ma nessuno sa dov'ha da andare.

33

Ognuno sa giocare, quando la gli dice bene.

34

Ognuno sa navigare col buon vento.

35

Ognuno sa quanto corre il suo cavallo.

36

Ognuno sa sé e Dio sa tutti.

37

Ognuno si crede senza vizio perché non ha quelli degli altri.

38

Ognuno si pari le mosche con la sua coda.

39

Ognuno tira l'acqua al suo mulino.

40

Ognuno va al mulino col suo sacco.

41

Ognuno vorrebbe il mestolo in mano.

42

Ognuno vuol meglio a sé che agli altri.

43

Ognuno è amico di chi ha buon fico.

44

Ognuno è buono a qualcosa.

45

Ognuno è figlio delle proprie azioni.

46

Ognuno è padrone in casa sua.

47

Quando è caduta la scala, ognuno sa consigliare.

48

Se ognuno spazzasse da casa sua, tutta la città sarebbe netta.

49

Segreto di due, segreto di Dio; segreto di tre, segreto d'ognuno.

50

Sopra l'albero caduto ognuno corre a far legna.

51

Una ghirlanda costa un quattrino, e non istà bene in capo a ognuno.

OLIATA

1

Insalata ben salata, poco aceto e bene oliata (e da un pazzo rivoltata).

OLIO

1

Chi vuole tutte l'ulive non ha tutto l'olio.

2

Gioventù in olio, vecchiezza in duolo.

3

La verità è come l'olio, torna sempre a galla.

4

Mercante di vino, mercante poverino; mercante d'olio, mercante d'oro.

5

Olio, ferro e sale, mercanzia reale.

6

Se di febbraio corrono i viottoli, empie di vino e olio tutti i ciottoli.

OLIVA

1

A Santa Reparata (8 ottobre) ogni oliva olivata (ovvero inoliata).

2

La prima oliva è oro, la seconda argento, la terza non val niente.

OLIVATA

1

A Santa Reparata (8 ottobre) ogni oliva olivata (ovvero inoliata).

OLIVO

1

Vigna piantata da me, moro da mio padre, olivo dal mio nonno.

OMBRA

1

Capra zoppa non soggiorna all'ombra.

2

Chi ha paura d'ogni figura, spesso inciampa nell'ombra.

3

Gli alberi grandi fanno più ombra che frutto.

4

L'ombra del convento la rende il cento per cento.

5

Marzo o buono o rio, il bue all'erba e il cane all'ombra.

6

Ogni pelo ha la sua ombra.

7

Si vive bene all'ombra del campanile.

OMO

1

Alla prim'acqua d'agosto pover'omo ti conosco (ovvero il caldo s'è riposto).

2

Omo da vino, dieci per un duino; donna da vino, cento per duino.

ONCE

1

Dieci once a tutti, undici a qualcuno e dodici a nessuno.

2

Il male viene a carrate (o a libbre) e va via a once.

ONCIA

1

Ci vuole un'oncia di fortuna, e un diavol che porti.

2

I fanciulli mettono ogni giorno un'oncia di carne e una libbra di malizia.

3

In cento libbre di legge, non v'è un'oncia di amore.

4

Meglio un'oncia di libertà che dieci libbre d'oro.

5

Un'oncia di allegria vale piú di una libbra di tristezza.

6

Val più un'oncia di reputazione che mille libbre d'oro.

7

Val più un'oncia di sorte, che cento libbre di sapere.

ONDE

1

Non d'onde sei, ma d'onde pasci.

ONESTÀ

1

Onestà di bocca assai vale e poco costa.

2

Onestà e gentilezza sovrastano ogni bellezza.

3

Onestà sta bene anche in chiasso.

4

Quando il bisogno bussa alla porta, l'onestà si butta dalla finestra.

ONESTADE

1

Se la donna di gran beltade non ha angelica onestade, non gli far veder le strade.

ONESTO

1

Chi non si contenta dell'onesto, perde il manico ed il cesto.

ONOR

1

Chi all'onor suo manca un momento, non vi ripara poi in anni cento.

2

Chi bene e mal non può soffrire, a grande onor non può venire.

ONORA

1

Onora il buono perché t'onori, onora il tristo perché non ti disonori.

2

Onora il senno antico.

3

Se vuoi fra i vivi far lunga dimora, i genitori tuoi ama e onora.

4

Un bel morir tutta la vita onora.

ONORATA

1

Una morte onorata è vita etema.

ONORATO

1

Amore onoratovergognapeccato.

ONORE

1

Al maggiore deesi l'onore.

2

Bandiera rotta fa onore al capitano.

3

Chi fa onore ai panni, i panni fanno onore a lui.

4

Chi ha l'onore è un signore.

5

Chi si fa Argo dell'onore altrui, riesce talpa del suo.

6

Chi sprezza l'onore, sprezza Dio.

7

Chi vuol fare onore all'amico, ciccia di troja e legna di fico.

8

Col suo si salva l'onore, e con quel d'altri si perde.

9

Donare è onore, pregare è dolore.

10

Dove non c'è onore, non c'è dolore.

11

E' meglio morir con onore, che viver con vergogna.

12

E' meglio onore che boccone.

13

Il dare fa onore e il chiedere è dolore.

14

L'amore a nessuno fa onore e a tutti fa dolore.

15

L'occhio, la fede e l'onore non toccar mai di signore.

16

L'onore porta oro, ma non l'oro l'onore.

17

L'onore va dietro a chi lo fugge.

18

L'onore è come il vento, va fuori per tutti i buchi.

19

L'onore è di chi sel fa.

20

La gatta grassa fa onore alla casa.

21

Meglio una sassata nella testa, che una ferita nell'onore.

22

Molti nemici, molto onore.

23

Non v'è pensier penoso, quanto onore e povertà.

24

Pochi denari, e molto onore.

25

Tre cose rendono onore al fanciullo: lavoro, studio e disciplina.

26

Vegliare alla luna e dormire al sole, non fa né proonore.

ONORI

1

Chi vuol conservare un amico, osservi tre cose: l'onori in presenza, lo lodi in assenza, l'ajuti ne' bisogni.

2

Chi vuole conservare un amico, l'onori in presenza, lo lodi in assenza, l'aiuti nel bisogno.

3

Onora il buono perché t'onori, onora il tristo perché non ti disonori.

ONTA

1

Chi attende a vendicare ogni sua onta, o cade d'alto stato o non vi monta.

2

Chi fa del bene agli ignoranti, fa onta a Cristo.

OPERA

1

Chi ben comincia è alla metà dell'opera.

2

Chi mal paga un'opera, non può chiederne un'altra.

3

L'opera loda il maestro.

4

Opera fatta, maestro in pozzo.

5

Si fa prima l'opera, e poi si paga.

OPERAIO

1

A mezzo gennaio, metti l'operaio.

2

Ogni operaio è degno di mercede, e il negargliela in ciel vendetta chiede.

OPERE

1

Dei giudizi non mi curo, che le mie opere mi fanno sicuro.

2

L'amore e la fede dall'opere si vede.

OPINION

1

Opinion non è sì stolta, che da volgo non sia tolta.

OPINIONE

1

Gelosia viene per impotenza, per opinione e per esperienza.

OPINIONI

1

D'opinioni (o d'idee) e sassi ognun può caricarsi.

OPP

1

Quando la pera è matura, casca da sé (opp., convien che caschi)

OPPURE

1

Chi fa l'altrui mestiere (o chi esce fuor del suo mestiere) fa la zuppa nel paniere (oppure chi vuol far l'altrui mestiere).

2

Chi lascia la via vecchia per la nuova, sa quel che lascia e non sa quel che trova (oppure spesse volte ingannato si ritrova).

3

Chi va alle nozze e non è invitato, ben gli sta se n'è cacciato (oppure torna a casa sconsolato).

4

Finché c'è fiato (oppure finché c'è vita) c'è speranza.

5

Ogni medaglia (oppure ogni diritto) ha il suo rovescio.

6

Se marzo non marzeggia, giugno non festeggia (oppure april mal pensa).

OPRA

1

Chi è a opra è a oprare

OPRAR

1

Chi non sa dir qualche volta di no, cosa buona oprar non può.

OPRARE

1

Chi è a opra è a oprare

2

Chi è diverso nell'oprare, non può molto amico stare.

OPRE

1

Chi ha quattrini (o danar) da buttar via, metta l'opre e non ci stia.

2

Fa più il padrone co' suoi occhi, che l'opre col badile.

ORA

1

Al cattivo lavoratore or gli casca la zappa ora il marrone.

2

Beato chi porta il giogo a buon'ora.

3

Chi per altri òra, per sé lavora.

4

Chi semina a buon'ora, qualche volta falla, e chi semina tardi, falla quasi sempre.

5

L'amor del mariner non dura un'ora, per tuto dove 'l va lu s'innamora.

6

L'amore del soldato non dura un'ora, dove egli va trova la sua signora.

7

L'ora del desinare, pe' ricchi quand'hanno appetito, pei poveri, quand'hanno da mangiare.

8

Moglie perfidiosa e marito pertinace, non vivono mai (o non vivono un'ora) in pace.

9

Non vale levarsi a buon'ora, bisogna aver ventura.

10

Pecore e donne a casa a buon'ora.

11

Per San Bastiano, un'ora abbiamo.

12

Quando canta il cucco (cioè di primavera), un giorno molle e l'altro asciutto (ovvero un'ora bagna e l'altra è asciutto).

13

Quando il gallo canta fuor d'ora o vuol piovere, o piove, allora il bel tempo va in malora.

14

Quando la saggina rossa mostra il muso, è ora da tor su la rocca e il fuso.

15

Quando piove alla buon'ora, prendi i bovi, va e lavora.

16

Uccellin che mette coda, mangia ogn'ora ogn'ora.

17

Un'ora di buon sole rasciuga molti bucati.

18

Un'ora di contento sconta cent'anni di tormento.

ORARE

1

Chi non sa orare, vada in mare a navigare.

2

Il lavorare è un mezzo orare.

ORATORI

1

Poeti si nasce, oratori si diventa.

ORBO

1

Amore è orbo, ma vede anche troppo.

ORCIO

1

Tanto va l'orcio per acqua, che e' si rompe.

ORDINATI

1

Matrimoni e vescovati,son dal ciel ordinati.

ORDINE

1

D'un disordine nasce un ordine.

2

Da un disordine nasce un ordine.

3

Dove non è ordine, è disordine.

4

L'ordine è pane e il disordine è fame.

5

Ordine, mezzo e ragione, governi ogni magione.