COME SOPRAVVIVERE SENZA CORRENTE ELETTRICA
A CURA DI BATENZO (Pubblicato il 14/10/09 )

ENERGIA E CALORE

Per fortuna oggi esistono i pannelli solari che ci possono venire in aiuto! Sul mercato esistono kit di pannelli fotovoltaici a cui puoi collegare vari elettrodomestici , oppure già correlati con pannello solare. Anche un generatore di corrente può essere attivato con energia solare. Un kit per poter caricare cellulari,mp3,p.c. portatili , pile, lampade, lanterne ecc..... . Si vendono frigoriferi, cucine,stufe, insomma ,di tutto .Basta avere soldi!!!!
    ACCESSORI :
  • Candele a lenta combustione  
  • Generatore di corrente elettrica  
  • Lampade ad olio,stoppini (comprare olio limpido puro se no va bene qualsiasi olio )  
  • Combustibile (benzina,diesel,gpl,metano,cherosene,olio,biodisel,carbone,ecc… )  
  • Bombole di gas propano e dispositivo per maneggiare le bombole  
  • Batterie e accumulatori  
  • Torce di vario tipo  
  • Stufa a legna .

 

ENERGIA SOLARE FOTOVOLTAICA

INTRODUZIONE
La situazione energetica mondiale è ormai da qualche anno un serio problema che preoccupa l’intero pianeta. Black-out, la sempre maggiore richiesta energetica, l’inquinamento prodotto dalle centrali responsabile degli stravolgimenti climatici dei nostri giorni e il relativo impatto ambientale, fanno si che la ricerca nel campo della generazione energetica con “fonti alternative” rispetto a quelle tradizionali, sia notevolmente in crescita. In questo contesto la fonte di energia più nobile ed inesauribile è l’energia che proviene dal Sole. Il Fotovoltaico infatti, è una tra le principali ed importanti tecnologie che sfruttano la luce solare, trasformandola in energia elettrica, senza effetti negativi sull’ambiente. Molteplici sono le applicazioni del fotovoltaico: dai piccoli e semplici fabbisogni del singolo utente, ai grandi sistemi per comunità ed usi commerciali. In effetti questi sistemi possono essere forniti in varie dimensioni di potenza, voltaggio, grandezza, a seconda della richiesta energetica.

LA CELLA FOTOVOLTAICA
L'unità di base del fotovoltaico è la cella solare. Prodotta usando speciali materiali semiconduttori, può essere ottenuta attraverso un particolare processo di purificazione e di lavorazione del silicio, disponibile in abbondanza sul pianeta o più comunemente ottenuto dal riciclaggio degli scarti dell’industria elettronica. Il funzionamento della cella solare avviene grazie ai Fotoni (particelle di energia solare). Quando i fotoni raggiungono la superficie della cella, gli elettroni vengono liberati creando la forza elettromotrice. Questo processo di conversione diretta della luce in elettricità è denominato FOTOVOLTAICO. Il rendimento delle celle solari è misurato in termini di efficienza nel trasformare la luce solare in elettricità. Vari tipi di celle solari in silicio sono disponibili nel mercato con diverse dimensioni e misure: - Monocristallino: sono prodotte con silicio di elevata purezza a cristallo singolo e quindi hanno una maggiore efficienza e potenza, presentando sulla superficie una struttura molecolare aggregata e uniforme; - Policristallino: questo tipo di celle sono ottenute da un processo di lavorazione del silicio con più cristalli, i quali restano più compatti tra loro presentando delle striature sulla superficie dovute all’orientamento differente dei cristalli. Questo tipo di cella fornisce dei valori elettrici leggermente più bassi del monocristallino; - Amorfo: con questo tipo di tecnologia si produce un silicio non cristallino che viene posto su varie superfici. Le celle in silico amorfo possono essere prodotte in grande quantità, ma hanno un rendimento molto più basso sia rispetto alle celle monocristalline che policristalline, ed hanno una notevole perdita nella potenza in uscita.

COMPOSIZIONE DEL SISTEMA FOTOVOLTAICO
Un sistema fotovoltaico è costituito quindi da molte celle fotovoltaiche tra loro collegate in moduli o pannelli. Ogni singola cella fotovoltaica è di piccole dimensioni e produce tipicamente una potenza, tra 1 e 3 watt e 0,5Volts, alle condizioni di test standard (STC) di 1000W/m2. Per ottenere una potenza ed un voltaggio maggiori è necessario collegare diverse celle tra di loro per formare delle unità più grandi chiamate moduli. I moduli, a loro volta, possono essere collegati per formare dei pannelli anche chiamati campi fotovoltaici, che producono la potenza richiesta dall’applicazione. Il dimensionamento di un intero sistema fotovoltaico si chiama “bilanciamento del sistema” (BOS) attraverso il quale si studia la migliore configurazione dell’impianto in base al carico. Fanno parte integrante del bilanciamento del sistema una serie di componenti quali: regolatori di carica, inverter, batterie per immagazzinare l’elettricità, cavi, ecc…

VARI SISTEMI FOTOVOLTAICI
Le configurazioni tipiche che possono essere realizzate con il fotovoltaico sono:
Sistemi autonomi isolati dalla rete (stand-alone o off-grid).
I sistemi autonomi sono impianti completamente indipendenti dalla rete elettrica che si affidano esclusivamente all’energia solare per assolvere alla richiesta di energia di qualsiasi portata e grandezza. Sono realizzati particolarmente in zone remote dove potrebbe risultare difficile collegarsi alla rete o dove l’allacciamento ad essa risulterebbe troppo costoso.
L'elettricità generata dai sistemi autonomi semplici può essere usata in vari modi, principalmente in sistemi in corrente continua (DC) senza le batterie. In questo caso l’energia prodotta dai moduli viene direttamente utilizzata dal carico: come per esempio in un sistema di pompaggio delle acque. La pompa solare sommersa lavora nelle ore diurne riempiendo i serbatoi e smette al tramonto. I sistemi autonomi possono essere anche installati con batterie al fine di poter accumulare l’energia prodotta dai moduli ed avere un sistema completamente funzionante anche nelle ore notturne o in periodi di cattivo tempo.
 Con questo sistema si possono illuminare strade e case, far funzionare ventilatori e molte altri vari apparecchi in corrente continua già presenti in commercio.
Nel caso di utilizzo di apparecchiature in corrente alternata (AC) bisognerà aggiungere al sistema un inverter, che, posto tra le batterie ed il carico, trasforma la tensione da continua in alternata consumando solo una piccola parte di corrente per il suo funzionamento.
I sistemi stand-alone con batterie funzionano collegando i moduli fotovoltaici alla batteria e la batteria al carico attraverso un regolatore di carica, che permette un controllo dell’intero impianto mantenendo sempre efficiente la carica stessa degli accumulatori. I moduli fotovoltaici caricano la batteria durante il giorno che poi alimenta il carico in base al fabbisogno.
Questi sistemi possono essere usati anche come back-up in caso di back - out.
Principali vantaggi dei sistemi autonomi : - l’energia è prodotta dove e quando è necessaria e come back-up durante la notte o nei giorni di cattivo tempo - sono facili da trasportare, installare ed utilizzare - tutti i moduli fotovoltaici richiedono soltanto un controllo e una pulizia occasionale.


PROBLEMI :
  1. ENERGIA e CALORE
  2. CIBO
  3. ACQUA
  4. IGIENE
  5. PRONTO SOCCORSO E MEDICINALI
  6. TRASPORTO
  7. ARMAMENTO
  8. ATTREZZATURA E MATERIALI
  9. ZAINO PERSONALE
  10. ABBIGLIAMENTO PERSONALE
  11. SCORTE CIBO.

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